Disconoscimento addebito su carta di credito: come ottenerlo
Il modulo disconoscimento operazioni carta di credito va utilizzato per ottenere lo storno degli importi addebitati in quanto relativi ad acquisti mai compiuti, oppure a transazioni liquidate con altri mezzi di pagamento (ad es. bonifici), oppure ad operazioni per le quali i prodotti non sono in realtà mai stati consegnati.
- Quando effettuare il disconoscimento addebito carta di credito
- Quanto tempo ho per chiedere il disconoscimento?
- Come effettuare la contestazione addebito carta di credito
- Cosa allegare al modulo per il disconoscimento addebito su carta di credito
- Come effettuare la spedizione
- Disconoscimento addebito su carta di credito: consigli e rimedi
- Cosa fare se l'importo non viene stornato
Quando effettuare il disconoscimento addebito carta di credito
Ricevi come consuetudine l'estratto conto relativo alla tua carta di credito, apri la busta e noti subito che c'è qualcosa che non va. In particolare l'occhio ti cade su un addebito di euro 25,70 che sarebbe stato operato in favore di un negozio di ferramenta della città. Cerchi di ricordare ed in effetti in quella ferramenta ci sei stato il mese scorso per acquistare una serratura. In quella occasione avevi consegnato all'esercente la tua carta di credito, ma per problemi di connessione alla fine avevi optato per il pagamento in contanti. Evidentemente la transazione era andata a buon fine. Chiami il negozio di ferramenta ma il titolare non c'è e nessuno sa fornirti spiegazioni a riguardo. A questo punto ti rendi conto che occorre attivarsi prontamente per un disconoscimento addebito carta di credito.
Queste le situazioni più ricorrenti in cui è possibile contestare la transazione:
- l'operazione non risulta effettuata o è chiaramente fraudolenta: in un caso del genere è importante non aver mai ceduto, nemmeno temporaneamente, la carta a terzi o non aver rivelato ad alcuno il codice personale segreto;
- la transazione è stata addebitata su carta di credito ma l'operazione è stata pagata con altro mezzo, ad es. assegno, bonifico, contanti o altra carta;
- l'importo dell'operazione è stato alterato nel corso dell'esecuzione del pagamento, senza il consenso del titolare della carta;
- la transazione è stata addebitata più volte;
- nonostante l'addebito su carta la merce o i servizi non sono mai stati ricevuti;
- nonostante l'addebito su carta la merce è risultata difettosa o non conforme all'ordine, tanto da aver provveduto alla restituzione in favore dell'esercente senza aver ricevuto alcun rimborso.
In tutti questi casi per il disconoscimento addebito carta di credito è importante che il consumatore agisca per tempo e nella maniera corretta. Bene, a questo punto non resta che scoprire come.
Quanto tempo ho per chiedere il disconoscimento?
Devi sapere che hai a disposizione 60 giorni per reclamare e ottenere lo storno dell'importo. Meglio farlo per iscritto, magari attraverso questo
Decorso tale termine tutti i movimenti della carta si intenderanno approvati con pieno effetto.
Considera che la banca è tenuta a rimborsare il cliente per l'intera perdita derivante dall’utilizzo indebito dello strumento di pagamento conseguente al furto o smarrimento, salva l’applicazione di una franchigia, se prevista dal contratto, che però non può mai essere superiore a 50 euro (il precedente limite era di 150 euro).
Come effettuare la contestazione addebito carta di credito
Prima di esporre un formale reclamo e chiedere il disconoscimento addebito carta di credito è fondamentale effettuare tutte le verifiche del caso. Ad esempio:
- sei proprio sicuro di non aver prestato la carta ad un tuo familiare o che qualcuno di loro non abbia compiuto un acquisto su Internet?
- hai provveduto a verificare che l'importo addebitato effettivamente non corrisponde a quello riportato sul cartellino o sullo scontrino?
- hai provveduto a verificare che il venditore, a fronte del reso effettuato per esercizio del diritto di ripensamento, non abbia già disposto il rimborso in tuo favore?
E' chiaro che se il motivo è serio, nel senso che temi una clonazione della tua carta o comunque un suo utilizzo fraudolento, potrebbe rendersi necessario - oltre alla contestazione - provvedere al blocco della carta. Puoi effettuare il blocco della carta di credito compiendo pochi semplici passaggi direttamente online o, se preferisci, chiamando i numeri dedicati. Il servizio di blocco è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Chiaramente chiedendo il blocco, devi poi richiedere l'emissione di una nuoca carta.
Viceversa se si trattasse "semplicemente" di un maggiore importo addebitato o di un doppio addebito per la stessa operazione, potresti limitarti ad una contestazione addebito carta di credito senza chiedere alcun blocco.
Comunque fatte tutte le verifiche del caso, se hai effettivamente subito un addebito che ritieni non dovuto, ti consigliamo di procedere senza indugio con l'operazione di disconoscimento addebito carta di credito.
Ti consigliamo di formalizzare la contestazione per iscritto. Se non sai cosa scrivere nella lettera, prendi spunto da questo
Dopo averlo compilato in tutte le sue parti, stampalo e apponi la tua firma.
Cosa allegare al modulo per il disconoscimento addebito su carta di credito
Redatto il modello di contestazione devi provvedere a raccogliere tutta la documentazione utile a supportare la tua versione dei fatti. Gli allegati variano naturalmente in funzione del tipo di problema che hai riscontrato. Così nel caso di operazione non effettuata o fraudolenta potrebbe essere utile allegare:
- copia della denuncia rilasciata presso le Autorità competenti;
- dichiarazione della corretta custodia della carta e del PIN;
- copia della carta opportunamente annullata (tagliata) se la carta è in tuo possesso;
- copia di un documento di identità;
- qualsiasi altra documentazione utile a chiarire la tua posizione rispetto alle operazioni contestate.
Invece se avessi subito l'addebito di un importo errato, potresti allegare:
- copia di un documento di identità;
- copia dell'avvenuto pagamento con altro mezzo;
- copia dell'ordine d'acquisto o della ricevuta, scontrino o fattura rilasciata dall’esercente.
Nel caso di un prodotto non ricevuto o di una operazione di acquisto annullata per esercizio del diritto di ripensamento, ti consigliamo di allegare al modulo contestazione addebito carta di credito
- la copia di un valido documento di identità e
- la copia dell'ordine/contratto d'acquisto con descrizione del prodotto acquistato e prova della sua restituzione.
Se gli addebiti fanno riferimento a delle utenze che nel frattempo hai provveduto a disdettare, allegare copia della disdetta e la ricevuta del cedolino di raccomandata.
Se il maggior addebito è stato effettuato dall'agenzia di autonoleggio, puoi allegare la documentazione da cui risulta che il veicolo noleggiato non ha riportato alcun danno e che è stato riconsegnato alla data e nel luogo stabiliti.
Come effettuare la spedizione
A questo punto sei pronto per spedire il tutto. Ti consigliamo come al solito di utilizzare lo strumento della raccomandata con avviso di ricevimento alla società emittente della carta di credito e alla banca che ha provveduto al suo rilascio e dove hai il conto corrente su cui vengono effettuati gli addebiti relativi ai pagamenti effettuati mediante la carta di credito.
Disconoscimento addebito su carta di credito: consigli e rimedi
In previsione di simili problematiche nell'uso della carta e per ricostruire agevolmente le transazioni del periodo incriminato così da disporre di utili mezzi di prova, ti consigliamo di conservare sempre scontrini e ricevute delle spese effettuate. Anzi sarebbe buona regola controllare attentamente lo scontrino rilasciato dall'esercente prima ancora di inserirlo in portafoglio.
Ricorda che c'è la possibilità di attivare il servizio SMS e ricevere, sul tuo telefono cellulare, un messaggio che ti avverte istantaneamente quando viene effettuata una transazione. Il servizio permette anche di ricevere - su richiesta - un SMS con l'indicazione del saldo e della disponibilità residua della carta. Se qualcosa non ti torna chiamate immediatamente il Servizio Clienti. Qualora venga riscontrato un illecito la carta viene subito bloccata così da evitarne l'uso.
Cosa fare se l'importo non viene stornato
Ricorda che il soggetto che ha emesso la carta deve fornirti una risposta entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di contestazione addebito carta di credito.
Se in questo lasso di tempo non ottieni alcun riscontro o se la società non si mostra disponibile a riaccreditarti l’importo non dovuto, puoi fare ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario.