Con la riduzione dello spread è più facile rottamare il proprio mutuo
Il mercato dei mutui che aveva mostrato dei cenni di risveglio già lo scorso Settembre, sta lentamente ripartendo grazie soprattutto alla maggiore disponibilità delle principali banche di concedere più credito alle famiglie per l'acquisto della casa.
Benché il livello dello spread sia giudicato ancora troppo alto, la ripresa del mercato sta determinando come effetto proprio quello di una maggiore concorrenza sugli spread proposti dagli istituti di credito. Ricordiamo che lo spread rappresenta il guadagno reale per la banca (il ricarico), che sommato al tasso interbancario di riferimento (l'Eurirs o Irs nel caso dei mutui a tasso fisso, l'Euribor nel caso dei mutui a tasso variabile) determina il tasso di interesse applicato al mutuo fisso o variabile.
Su questo trend di progressivo rilancio del mercato dei mutui e di leggera contrazione degli spread proposti dalle banche, si inserisce l’opportunità, per le famiglie italiane che hanno già un mutuo di ritrattare nuove condizioni più vantaggiose.
Non è un caso, infatti, se negli ultimi mesi le richieste di "surroga" hanno registrato un forte incremento. La "surroga" o "portabilità" consiste nella possibilità di trasferire, senza oneri aggiuntivi, il proprio mutuo presso un’altra banca che offre condizioni migliori (sul tasso, sullo spread, sulla durata). In sostanza si accende un nuovo mutuo utilizzando l’ipoteca originaria di quello vecchio.
Uno strumento, dunque, che può risultare molto conveniente e portare ad un abbassamento della rata, specie in un momento come questo in cui il mercato offre condizioni migliorative rispetto al passato.
Per maggiori informazioni sulla surroga si consiglia la lettura di questo articolo: "Come cambiare mutuo".
Sempre in tema di mutui ne approfittiamo per ricordare che da circa un mese è possibile accedere al cosiddetto "plafond casa", il Fondo istituito grazie ad un accordo tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un'agevolazione che consente di ottenere un mutuo a lungo termine, fino a 30 anni, a condizioni di favore grazie allo stanziamento di 2 miliardi di euro da parte della CDP ("Plafond casa, via alle domande per i mutui agevolati").