Versamenti volontari INPS: benefici e procedura
I lavoratori dipendenti e quelli autonomi che interrompono o sospendono l’attività, possono chiedere di versare contributi volontari all'Inps al fine di poter soddisfare i requisiti per la pensione anticipata o per aumentare l'importo del trattamento pensionistico, se sono già stati perfezionati i requisiti contributivi richiesti.
Versamento volontario contributi Inps: come farne richiesta
Il versamento volontario contributi Inps riguarda sia le pensioni dirette (vecchiaia, anzianità, assegno ordinario di invalidità e inabilità) che indirette (superstiti e reversibilità).
Possono effettuare i versamenti volontari Inps i lavoratori che hanno cessato o interrotto l'attività lavorativa e possono essere ammessi anche i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Attraverso la procedura telematica disponibile sul sito Inps all'indirizzo
- www.inps.it/prestazioni-servizi/contributi-volontari
l’assicurato, in possesso di SPID, CIE o CNS, comunica in quale delle gestioni assicurative in cui è stato iscritto intende effettuare la prosecuzione volontaria e fornisce tutte le informazioni necessarie per il rilascio dell’autorizzazione.
La richiesta può essere eventualmente inoltrata:
- tramite Contact center Inps al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- tramite uno degli Enti di Patronato che forniscono gratuitamente la loro assistenza.
Chi può versare i contributi volontari Inps
Possono fare domanda di contribuzione volontaria le seguenti categorie di soggetti:
- i lavoratori dipendenti e autonomi purché non iscritti all'INPS o ad altre forme di previdenza;
- i lavoratori parasubordinati purché non iscritti alla Gestione Separata o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i liberi professionisti purché non iscritti all'apposita Cassa di previdenza o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i lavoratori dei fondi speciali di previdenza (telefonici, elettrici, personale di volo, ecc.) purché non iscritti ai rispettivi Fondi o ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- i titolari di assegno ordinario di invalidità o di pensione indiretta (ai superstiti o reversibilità).
Ma non è tutto perché per ottenere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria, l’assicurato deve poter far valere uno dei seguenti requisiti:
- almeno 5 anni di contributi (260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati;
- almeno 3 anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la data di presentazione della domanda.
I requisiti richiesti devono essere perfezionati con la contribuzione effettiva (obbligatoria, volontaria e da riscatto). Per i lavoratori dipendenti l'autorizzazione alla prosecuzione volontaria è concessa dal primo sabato successivo alla presentazione della domanda. Per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) l'autorizzazione è concessa dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.
Come versare i contributi volontari Inps
Una volta ottenuta l'autorizzazione si può procedere con il versamento dei contributi volontari Inps. Queste le modalità disponibili:
- online tramite "PagoPA" (carta di credito/debito, conto corrente ecc.);
- avviso di pagamento PagoPA pagabile prezzo bar, edicole, ricevitorie, tabaccherie, supermercati e altri esercenti convenzionati.