Cos'è lo Spid e a cosa serve

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 14/02/2018

Possiamo affermare senza il timore di essere smentiti che l'idea di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione con un unico nome utente e un'unica password costituisce il sogno di tutti. Pensa poter compiere qualsiasi operazione con il semplice ausilio di un pc o di uno smartphone e l'utilizzo di un'unica credenziale di accesso: pagare la tassa sui rifiuti al Comune, richiedere un certificato al casellario giudiziale del Tribunale, presentare alla Motorizzazione la richiesta di duplicato della patente, visualizzare la propria posizione previdenziale all'Inps, prenotare una visita medica, sbrigare le pratiche per l'avvio della tua impresa, accedere al bonus cultura e tanto altro. Questo sogno si chiama SPID, acronimo che sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale, un sistema che ti consente di gestire facilmente tutti i servizi online dei portali pubblici e dei privati che via via aderiranno all’iniziativa. Ma vediamo meglio cos’è SPID e soprattutto come ottenerlo.

Spid: cos’è

SPID, come detto, consiste in un'unica chiave d’accesso per tutti i portali della Pubblica Amministrazione e dei privati che necessitano di autenticazione al fine di accedere ai servizi online. Con SPID, dunque, non più code agli uffici, ma soprattutto non più decine di registrazioni con altrettante credenziali di accesso da memorizzare. Grazie allo SPID potrai richiedere certificati, gestire pratiche, effettuare pagamenti e perfino collegarsi alla rete wi-fi della propria città, chiaramente laddove presente.

SPID si compone di una username (nome utente) e una password, parametri che ti verranno attribuite al momento della richiesta e che potrai utilizzare su tutti i dispositivi: computer, tablet e smartphone. E potrai farlo in assoluta sicurezza, perché il sistema protegge i tuoi dati sensibili garantendo il massimo rispetto della privacy.

Ad oggi si contano 3.866 amministrazioni che erogano 4.371 servizi abilitati SPID. Le amministrazioni che consentono l’accesso ai propri servizi online tramite l'identità digitale unica espongono il bottone "Entra con SPID". E' possibile cercarli in questa pagina https://www.spid.gov.it/servizi, selezionando almeno un parametro per la ricerca (ad es. Inail, Inps, Agenzia delle Entrate, ecc.), oppure navigando tra le categoria: ambiente, economia e finanze, giustizia, istruzione cultura e sport, salute, trasporti, ecc.

E' inutile negare che sul fronte dei servizi pubblici disponibili online c'è ancora molta strada da percorrere: restano ancora esclusi, ad esempio, la quasi totalità dei servizi sanitari regionali e dei servizi anagrafici comunali, mentre molti dei servizi erogati attraverso lo SPID sono rivolti alle imprese e non al cittadino. Sul fronte dei cittadini al momento si registrano 1,3 milioni di iscritti.

Spid: come richiederlo

Per richiedere lo SPID devi innanzitutto aver già compiuto 18 anni. Se questo requisito è soddisfatto non ti resta che rivolgerti ad uno dei cosiddetti “gestori d'identità” accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che al momento sono: Aruba.it, Namirial, Poste Italiane, Sielte, Register, InfoCert, TIM id, Intesa id. 

La scelta tra i diversi gestori è strettamente personale. Ciascuno di essi offre diverse modalità per richiedere e ottenere lo SPID, talune gratuite altre a pagamento. Infatti dopo esserti registrato compilando tutti i campi con i tuoi personali (è importante avere sotto mano il documento di identità, la tessera sanitaria, un indirizzo email valido e il tuo numero di cellulare) e aver scelto username e password, devi per portare a termine la procedura effettuando il riconoscimento. E qui le modalità offerte sono diverse:

- via webcam - In questo caso è possibile effettuare il riconoscimento online tramite un pc, tablet o dispositivo mobile munito di una webcam. Con Register il servizio è a pagamento a partire da 15,00 euro + IVA, mentre Sielte lo offre gratuitamente (occorre prendere un appuntamento direttamente on line). Il servizio è gratuito anche con TIM id, ma solo fino al 31 Marzo 2018. Con Infocert il servizio di riconoscimento tramite webcam costa 19,90 € ed è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Anche con Aruba il servizio è a pagamento, a partire da 14,90 euro + IVA;

- con carta d'identità elettronica, CNS o firma digitale - In questo caso devi essere in possesso di una Carta d’identità elettronica, di una Carta Nazionale dei Servizi attiva o di una firma digitale; in questo modo potrai completare la registrazione totalmente on line tramite un lettore di smart card da collegare al tuo computer. Si tratta di una modalità offerta in pratica da tutti i gestori, in alcuni casi a pagamento in altri gratuita (come nel caso ad esempio di TIM, Infocert, ecc.). Come puoi immaginare le potiche commerciali variano in continuazione, per questo motivo ti invitiamo a verificare i listini accedendo direttamente ai siti ufficiali dei singoli gestori. A tal fine ti consigliamo di partire da questa pagina https://www.spid.gov.it/richiedi-spid dove sono riportati tutti gli operatori attualmente accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale;

- di persona - Questa modalità si rende necessaria quando non disponi di strumenti di identificazione digitale (CNS, carta d'identità elettronica, firma digitale) oppure di una webcam. Chiaramente nulla ti impedisce di ricorrere a questa modalità anche nel caso in cui tu fossi in possesso degli strumenti anzidetti. In pratica dovrai recarti allo sportello indicato dal singolo gestore così da concludere la registrazione e ottenere le tue credenziali. Ricorda che ai fini del riconoscimento è necessario disporre di un documento di identità in corso di validità, del codice fiscale, di un indirizzo e-mail valido e di un telefono cellulare personale.

Certo non sempre è agevole ricorrere a questa modalità: ad esempio qualora scegliessi TIM id e optassi per il riconoscimento "di persona", saresti costretto a prendere un appuntamento presso la sede TIM di Pomezia (Roma). Il servizio fortunatamente è gratuito. Stesso discorso vale per Namirial visto che al momento è possibile prendere appuntamento solo presso la sede di Senigallia (AN), Via Caduti del Lavoro 4 chiamando il numero 071/63494. Idem per Intesa id con il quale si può prendere appuntamento solo presso la sede di Torino, in Strada Pianezza 289. Da questo punto di vista è senz'altro più agevole scegliere Poste Italiane visto che ti puoi identificare semplicemente recandoti in un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio. Considera tra l'altro che il servizio è pure gratuito. Con Poste Italiane puoi anche richiedere il servizio di riconoscimento a domicilio: in pratica il portalettere verrà direttamente a casa tua entro 5 giorni lavorativi successivi alla registrazione sul sito. Il servizio ha un costo di 14,50 euro. Scegliendo Infocert, invece, puoi rivolgerti ad uno dei tanti uffici presenti in questa pagina https://identitadigitale.infocert.it/infocertpoint, mentre il costo varia da zero a 19.90 euro in funzione dei servizi erogati e del partner scelto (CNA, UNAPPA o CAFACAI).

Ultimata la registrazione ed effettuata la verifica sulla tua identità, ti saranno rilasciate le credenziali Spid che potrai utilizzare per accedere ai servizi offerti dagli enti che aderiscono alla rete. L’utilizzo delle credenziali è semplicissimo: basta inserirle nel form per l’accesso alla propria area riservata o nel form riservato ai possessori di SPID.

Se dovessi perdere le tue credenziali SPID non preoccuparti in quanto ciascun operatore ha previsto precise procedure finalizzate al loro recupero. 

Tieni presente che puoi richiedere più di una identità digitale - anche con diversi livelli di sicurezza - semplicemente rivolgendoti a differenti gestori di identità digitale. 

Spid: sicurezza garantita

Il sistema SPID garantisce agli utenti la tutela dei dati personali e sensibili, nel pieno rispetto della normativa vigente. I dati comunicati ai "gestori d'identità" per richiedere lo SPID, non possono essere utilizzati a scopo commerciale. Inoltre non possono essere ceduti a terze parti senza l'espressa autorizzazione da parte dell’utente stesso.

Considera, inoltre, che attivando lo SPID potrai scegliere tra diversi livelli di sicurezza da attribuire al sistema (1, 2 o 3) a seconda delle tue necessità:

  1. il primo livello permette di accedere ai servizi online con nome utente e password standard scelti dall’utente;
  2. il secondo livello permette, oltre alle credenziali del livello precedente, anche la generazione di un codice temporaneo o "usa e getta" (OTP). In questo caso il codice, che come detto può essere utilizzato per un solo accesso, viene generato  tramite un sms, una app per smartphone oppure tramite un dispositivo dedicato; 
  3. il terzo livello, oltre al nome utente e la password, fornisce all’utente anche un supporto fisico (ad es. smart card) per l’identificazione. C'è da dire comunque che al momento tutti i sistemi offerti dai diversi gestori sono basati sull'autenticazione di livello 1 o 2.

Gli organi che vigilano sulla tutela della privacy per il sistema SPID sono l'Agenzia per l’Italia Digitale e il Garante per la Privacy. Se desideri approfondindire il tema della tutela dei dati personali, possiamo segnalarti questo articolo: "Diritto alla privacy: cos'è e come esercitarlo".

In definitiva possiamo affermare che lo SPID costituisce davvero un passo avanti verso l'autenticazione digitale e l'accesso ai servizi online delle pubbliche amministrazioni e non solo. Semplice e veloce da utilizzare, il sistema SPID è anche estremamente comodo perchè non necessita di supporti fisici. Ricordiamo infatti che a differenza di quanto accade con la Carta Nazionale dei Servizi, con lo Spid non è necessario l'utilizzo di alcun lettore di carte e può essere utilizzata in diverse modalità (da computer fisso o da mobile).

Per ulteriori informazioni ti invitiamo a consultare il sito all'indirizzo www.spid.gov.it/serve-aiuto, mentre se riscontri dei problemi nella procedura di attivazione o nell’utilizzo di Spid puoi contattare il numero 06.828888.736.

Pubblicato il 14/02/2018    2 Commenti
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46631 - Redazione
15/09/2016
Giuseppe, è probabile che ci abbia già scritto sull'argomento, tuttavia non riusciamo a capire qual'è esattamente la difficoltà che sta incontrando. Può essere più esplicito?

46618 - Giuseppe
14/09/2016
Buongiorno a tutto lo Staff….. Leggo con molto interesse le Vostre mail di Moduli it in quanto riguardano cose della nostra vita quotidiana per cui ne faccio tesoro inserendo molto spesso le notizie di interesse personale nei Preferiti di Google per salvarle e poterle rileggere nel momento opportuno. Però non capisco perché spesso non mi è possibile salvarle, viene impedito salvarle. Perché ???????? Grazie !


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