Danni da infiltrazioni d'acqua dal piano superiore: rimborsi e risarcimenti
Uno dei motivi più ricorrenti che innescano liti e controversie condominiali riguarda i danni da infiltrazioni d'acqua dal piano superiore, che a lungo andare possono rovinare pareti, parquet, mobili, ecc. causando non pochi disagi all'inquilino che deve conviverci. Come comportarsi in questi casi? Innanzitutto devi sapere che non c’è bisogno di saltare a conclusioni affrettate e contattare un legale, la soluzione potrebbe essere più semplice e meno onerosa di quanto tu possa pensare.
Danni infiltrazioni acqua appartamento sovrastante: cosa fare
Se hai notato delle macchie sul soffitto o sulla parete della camera che con il tempo tendono a diventare sempre più scure ed ampie, è probabile che tu stia subendo delle infiltrazioni d'acqua dal piano superiore o dall'appartamento attiguo. In casi del genere ti invitiamo ad agire tempestivamente per individuare il responsabile del danno e correre ai ripari.
La prima cosa da fare è contattare l’amministratore del condominio che, con un tecnico di fiducia e uno nominato dal condomino, devono rilevare il tipo di problema e quindi stabilire la responsabilità del danno.
Determinare la causa che genera le infiltrazioni d'acqua in casa è il primo passo per risolvere il problema; infatti qualora la macchia o più in generale il danno subito dall’umidità sia causato dall’inquilino o proprietario dell’appartamento contiguo o sovrastante, occorre diffidarlo e chiedere il risarcimento.
Se, invece, il danno è stato causato dalla rottura di una condotta comune, ovvero di proprietà condominiale, è opportuno coinvolgere l’amministratore, il quale per conto dell'intero condominio dovrà provvedere ad effettuare i necessari interventi di riparazione della condotta e di ripristino delle pareti. In tal senso il regolamento di condominio e l'art. 1117 del Codice Civile sono utili per individuare le parti comuni di un edificio e in definitiva per capire se i danni prodotti da infiltrazioni d’acqua sono legati ad impianti di proprietà condominiale o di singoli condomini.
Infiltrazione acqua dal soffitto: di chi è la responsabilità
Grazie alla perizia del tecnico sarà facile stabilire il soggetto responsabile del danno. Una volta individuato, ci sono due possibilità:
1 - L'infiltrazione proviene dal vicino
Se il responsabile è l'inquilino/proprietario dell’appartamento contiguo o sovrastante bisogna diffidarlo, presentandogli una richiesta scritta, nella quale si accompagna la perizia ad un’istanza tempestiva di intervento e risarcimento dei danni subiti.
È molto importante formalizzare per iscritto la tua richiesta, che deve riportare in maniera chiara la data d’invio. Noi ti proponiamo un paio di modelli
Una volta compilata, la lettera va trasmessa tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC: in questo modo non si potrà obiettare sull’immediatezza dell’intervento.
Se il tuo vicino si rifiuta di pagare sarà necessario coinvolgere l’amministratore e in casi estremi anche un avvocato. Se l'intervento riveste carattere di urgenza, puoi agire per eliminare la causa del danno e poi chiedendo rimborso e risarcimento della spesa (art. 1134 c.c.);
2 - L'infiltrazione proviene da una tubatura comune
Se le infiltrazioni d'acqua provengono, invece, da una condotta comune, quindi di proprietà condominiale, la prima cosa da fare è chiamare l’amministratore e chiedere se lo stabile è coperto da un’assicurazione che contempla anche il risarcimento per i danni infiltrazioni acqua appartamento sovrastante.
Qualora non lo sia, spetterà a tutti i condomini risarcire il danno: ciò vuol dire che, come gli altri inquilini, anche la parte lesa dovrà corrispondere la propria quota affinché i tecnici possano eseguire velocemente tutte le operazioni di risanamento della condotta e del muro interessato.
Se la risposta dell'amministratore di condominio tarda ad arrivare, ti consigliamo di sollecitare il suo intervento con questo fac simile lettera all'amministratore di condominio per lavori.
Risarcimento danni infiltrazioni acqua appartamento sovrastante
Anche se abiti un appartamento non di tua proprietà, sappi che puoi comunque far valere i tuoi diritti. In questo caso, prima di contattare il tecnico e l’amministratore condominiale devi rendere noto l’accaduto al proprietario di casa, che deve, per primo, venire a constatare il danno e suggerire una persona fidata per effettuare la prima perizia.
Solo successivamente potranno essere avviate le procedure che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti, di modo che tu possa continuare a vivere nell’appartamento in condizioni di agio e normalità.
Attenzione: in questo specifico caso non devi essere tu ad inviare la diffida, poiché questo compito spetta al proprietario del bene che ha subito un danno, tuttavia la lettera risarcimento danni infiltrazioni acqua e le modalità d’invio dello stesso rimangono le medesime.