Delega condominiale in bianco
Descrizione
La delega in bianco, ossia senza la specifica indicazione del soggetto delegato, è da considerarsi nulla. Tuttavia per la partecipazione all'assemblea condominiale l'uso della delega in bianco è consentita.
Delega condominiale in bianco
Può capitare che un condominio, per ragioni di salute, impegni di lavoro o altro, non abbia la possibilità di partecipare di persona all'assemblea condominiale. In una simile ipotesi il condomino può conferire delega a un altro soggetto, affinché intervenga in suo nome e per suo conto all'assemblea ed esprima il voto in merito ai temi posti in discussione.
Proprio in previsione di casi simili generalmente l'amministratore invia la delega in calce all’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale (art. 67 disp. att. cod. civ.).
La delega deve essere obbligatoriamente scritta. Inoltre deve indicare il nome e il cognome del delegante, la data di convocazione dell'assemblea e la sottoscrizione del delegante. Ma allora perché si parla di delega in bianco assemblea condominiale?
Innanzitutto perché il condomino delegante può evitare di fornire qualsiasi indicazioni di voto in merito ai temi in discussione. Tanto che qualora il delegato esprimesse un voto contrario al volere del delegante, la cosa sarebbe da considerarsi perfettamente lecita.
Inoltre si parla di delega condominiale in bianco perché il delegante potrebbe teoricamente non indicare il nome del delegato. Può accadere, ad esempio, che il condomino Rossi impossibilitato a partecipare, si limiti ad apporre la firma sul modulo di delega, lasciando in bianco tutti gli altri campi e incaricando implicitamente l'amministratore di trovare il giorno stesso della riunione una persona disponibile a fare le sue veci in assemblea.
In questo caso la delega non potrebbe considerarsi valida, a meno che - prima dell'inizio della riunione - l'amministratore non trovi effettivamente una persona disposta ad assumere la veste di delegato di Rossi.
Solo in questo caso la delega in bianco potrebbe considerarsi valida. Tuttavia si tratta di una prassi che potrebbe comportare delle problematiche di non poco conto. Si pensi al caso in cui il condomino Rossi prima trasmetta una delega in bianco all'amministratore, ossia senza l'indicazione del delegato, e qualche giorno dopo conferisca la stessa delega a Verdi, il proprio dirimpettaio. Il giorno della riunione l'amministratore trova la disponibilità di Bianchi ad assumere la veste di delegato del sig. Rossi. Risultato: in assemblea si presentano due persone - Verdi e Bianchi - entrambi come delegati del sig. Rossi.
Per ovviare a situazioni di questo tipo è opportuno che l'amministratore si faccia trasmettere anticipatamente le deleghe dai condomini che risulteranno assenti.
Ricordiamo che per evitare un possibile conflitto d’interessi, la delega non può essere mai conferita all'amministratore di condominio. Il proprietario dell'immobile può revocare la delega in qualsiasi momento. Ecco il
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