Auto in uso a persona diversa dal proprietario: dichiarazione Word, Pdf

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
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Descrizione

Fac simile con cui una persona (o un'azienda) concede in uso esclusivo ad un'altra (dipendente, socio, collaboratore ecc.) un veicolo di proprietà o disponibile in leasing/noleggio.

La concessione in uso di un auto a persona diversa dal proprietario è possibile senza l'adozione di particolari procedure se l'utilizzatore è un familiare convivente o nei casi di auto aziendali assegnate ai dipendenti. Negli altri casi occorre effettuare una comunicazione agli agli uffici della Motorizzazione (DTT, dipartimento trasporti terrestri).

Auto in uso a persona diversa dal proprietario: quando è possibile

In generale una persona può guidare un veicolo pur non essendone proprietario, l'importante è che le parti siano d'accordo. Tuttavia se l'uso esclusivo e personale del mezzo si protrae per un periodo continuativo superiore a 30 giorni, occorre effettuare una comunicazione agli uffici della Motorizzazione al fine di procedere all'aggiornamento dell'Archivio Nazionale dei veicoli e della carta di circolazione.

Questa regola si applica nei casi di comodato (a meno che il comodatario non sia un familiare convivente del proprietario), di locazione senza conducente (noleggio), di custodia giudiziale con facoltà d'uso del veicolo, di uso di veicoli di soggetti incapaci (minori, interdetti, etc.), di decesso del proprietario (in attesa di successione), di contratto “rent to buy” o di “trust”.

Invece non occorre comunicare nulla alla Motorizzazione quando l'auto viene concessa in uso ad un familiare convivente, anche per periodi superiori a 30 giorni, quando si tratta di auto aziendali assegnate ai dipendenti (fringe benefit) oppure quando il mezzo viene utilizzato occasionalmente o per periodi inferiori a 30 giorni da un amico, un parente o un collega.

E' l'effettivo utilizzatore del veicolo, dunque il comodatario, locatario, affidatario, erede, ecc., che ha l'obbligo di effettuare la comunicazione alla Motorizzazione. Se lo fa il proprietario del veicolo o il soggetto intestatario della carta di circolazione, è necessario che venga sottoscritta dall'utilizzatore la delega presente sull'apposito modello ministeriale.

Ai fini della procedura è richiesta anche una dichiarazione di concessione in uso esclusivo del veicolo da parte del proprietario. La dichiarazione deve essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto oppure deve essere inviata, insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all’ufficio competente, via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta, altrimenti la firma deve essere autenticata.

La mancata comunicazione viene punita con una sanzione amministrativa che va da 727 a 3.629 euro e dal ritiro della carta di circolazione.

I costi dell'operazione sono complessivamente pari a 26,20 euro: 16 euro per imposta di bollo (da versare su ccp n.4028) e 10,20 euro per diritti di motorizzazione (da versare su ccp n.9001).

Se, invece, si guida un'autovettura di cui non si è proprietari al di fuori dei confini nazionali, il suggerimento è quello di predisporre e portare al seguito questa

Il documento in questione chiaramente non è obbligatorio. Prima di concludere vogliamo segnalare la presenza sul nostro portale di questi ulteriori modelli:

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