Recesso contratto Illumia: costi, termini e modulistica

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 01/06/2023
Formati
PDF   Richiesta Cessazione della presa Elettrica (clienti domestici)
PDF   Richiesta di cessazione della presa GAS (clienti domestici)
PDF   recesso entro 14 gg. (diritto di ripensamento)
PDF   Richiesta Cessazione della presa Elettrica (clienti business)
PDF   Richiesta di cessazione della presa GAS (clienti business)
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La disdetta Illumia implica la cessazione della fornitura di energia elettrica e/o gas, dunque non va comunicata nel caso in cui si intenda semplicemente affidarsi ad un'altra compagnia energetica.

Illumia è una realtà relativamente giovane, che ha saputo scommettere su se stessa, affermandosi in Italia, dal 2006 in poi, come uno dei principali fornitori di energia elettrica e gas naturale: offerte convenienti, gestioni delle forniture eccellenti, rapporti con la clientela impeccabili. 

Ho aderito ad Illumia ma subito dopo ci ho ripensato

Il cliente consumatore, ossia la persona fisica o il condominio che utilizza l’energia elettrica e/o il gas naturale per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, può chiedere il recesso del contratto senza oneri e spiegazioni entro 14 giorni

  • dalla conclusione del contratto se il contratto viene stipulato in un luogo diverso dagli uffici o dagli sportelli dell’impresa di vendita (ad esempio, a casa del cliente o in un centro commerciale);
  • dal ricevimento del plico contrattuale se il contratto viene stipulato attraverso forme di comunicazione a distanza (ad esempio, al telefono o su internet);
  • dalla consegna della proposta sottoscritta nel caso di proposta contrattuale da parte del cliente.

Tale opportunità gli viene concessa in virtù del fatto che la legge riconosce al consumatore il cosiddetto diritto di ripensamento.

In proposito Illumia spiega che “l'esecuzione del contratto verrà avviata solo una volta trascorso il predetto periodo di 14 giorni”, tuttavia se la fatturazione dei consumi avvenisse prima che il cliente chiedesse formalmente il recesso dal contratto, egli si ritroverebbe a dover pagare al fornitore gli importi relativi ai servizi dispensati o ai costi sostenuti da quest’ultimo.

Passiamo alla pratica: come si comunica la volontà di esercitare il diritto di ripensamento? È molto semplice, basta compilare ed inviare il modulo disponibile in questa scheda, firmarlo e trasmetterlo attraverso una delle seguenti modalità:

  • tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno. L’indirizzo è ILLUMIA S.p.A., Via de’ Carracci 69/2, 40129 Bologna;
  • via fax al numero 051.0404055;
  • tramite posta elettronica, all’indirizzo servizioclienti@illumia.it.

Allegare sempre al modulo una copia di un valido documento di riconoscimento.

Per rispettare il termine di ripensamento, è sufficiente che il cliente invii la comunicazione prima della scadenza del suddetto periodo di 14 giorni

Illumia: disdetta del contratto e passaggio ad altro fornitore

Se il cliente ha trovato una tariffa che si adatta meglio alle proprie abitudini di consumo, cosa che gli consentirebbe di beneficiare di un discreto risparmio in bolletta, oppure se il suo desiderio è semplicemente quello di cambiare fornitore perché non si ritiene più soddisfatto di Illumia, allora non dovrà fare altro che sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura.

In questo caso il cliente non deve comunicare alcunché, ma è compito del nuovo fornitore informare Illumia della volontà di recesso del cliente, specificando la data di esecuzione del nuovo contratto, di modo che i due fornitori possano fatturare ognuno quanto dovuto.

Nello specifico, Illumia deve ricevere la comunicazione da parte del fornitore entrante entro e non oltre il giorno 10 del mese precedente la data di cambio fornitore.

Recesso Illumia e chiusura del contatore

Sebbene il contratto sottoscritto con Illumia abbia una durata indeterminata, il cliente è libero di chiedere la disdetta quando lo reputa opportuno o semplicemente necessario: lascia la propria abitazione per trasferirsi in quello del/della compagno/a, chiude l'attività, si reca all'estero per lavoro, l'erede deve disdire il contratto intestato al de cuius, ecc. L’importante è rispettare le modalità e le tempistiche indicate dall’ARERA, ossia dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Nello specifico, qualora il cliente volesse chiedere la disdetta del contratto e la chiusura del contatore, dovrebbe informare Illumia attraverso una comunicazione formale e con un termine di preavviso di 1 mese. I 30 giorni decorrono dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte del Illumia.

I canali attraverso i quali inviare il modulo disdetta Illumia scaricabile da questa scheda sono gli stessi:

  • raccomandata a.r. all'indirizzo ILLUMIA S.p.A., Via de’ Carracci 69/2, 40129 Bologna;
  • fax al numero 051.0404055;
  • e-mail all’indirizzo servizioclienti@illumia.it.

Qualora la disdetta venisse comunicata per decesso dell'intestatario del contratto, occorrerebbe allegare il certificato di morte.

Nel caso della fornitura di gas Illumia provvede alla chiusura e sigillatura della valvola di intercettazione al misuratore o rimozione del misuratore con la sigillatura della valvola ubicata a monte di quest'ultimo; la prestazione comprende anche la rilevazione dei consumi.

Nel caso della fornitura elettrica, il cliente può chiedere che la disalimentazione avvenga il prima possibile oppure a partire da una certa data.

Chiaramente anche Illumia può comunicare al cliente la volontà di recedere dal contratto di fornitura: in questo caso, tuttavia, la comunicazione dovrà essere recapitata al cliente con un preavviso di 6 mesi, che decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui egli ha ricevuto la raccomandata o la PEC (posta elettronica certificata) da parte dell’azienda.

Costi recesso Illumia

Per la disalimentazione del punto di prelievo il cliente è tenuto al pagamento 

  • di 23,00 euro + iva a copertura degli oneri di gestione nel caso di fornitura elettrica;
  • della quota fissa per oneri amministrativi pari a 30,00 euro + iva per contatori ≤ G6 e 45,00 euro + iva per contatori > G6 nel caso di fornitura gas.

Disdetta Illumia per modifiche contrattuali

L’articolo 11 delle Condizioni Contrattuali Illumia stabilisce che il fornitore può apportare integrazioni al contratto o sostituire una o più clausole, qualora ciò gli venga obbligatoriamente imposto dalla legge, dalle Autorità o da altri soggetti competenti o comunque tutte le volte in cui ciò si renda opportuno. Ebbene in questi casi Illumia è tenuto ad informare il cliente mediante l’invio di una comunicazione scritta, da inviarsi con un preavviso non inferiore a 3 mesi, termine che decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione di Illumia.

Dal momento in cui il cliente riceve il dettaglio delle modifiche contrattuali, avrà 10 giorni di tempo per decidere se accettarle oppure disdire il contratto a costo zero. Se approva le nuove clausole non deve far altro che limitarsi a leggerle con attenzione, mentre la mancata accettazione dovrà essere comunicata al fornitore tramite l’invio di una comunicazione scritta a mezzo raccomandata. Questo è il

scaricabile dal nostro portale. L’indirizzo a cui inviarlo è lo stesso.

In questo caso il recesso avrà luogo entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della società “compatibilmente con i tempi tecnici necessari per formalizzare e rendere efficace la cessazione della fornitura nei rapporti con il distributore competente e il gestore della rete”. Ad ogni modo potrai godere delle medesime condizioni contrattuali fino al termine della fornitura Illumia.

Problemi con la disdetta Illumia: reclami e segnalazioni

Qualora il cliente riscontra problemi con la cessazione del servizio (ritardi, addebito di costi non previsti, ecc.), può come prima cosa rivolgersi al Servizio Clienti, attivo dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00. Questi i recapiti:

  • e-mail: servizioclienti@illumia.it
  • numero verde da telefono fisso: 800 046 640
  • numero da telefono mobile: 051 600 8080

Se le delucidazioni fornite non convincono, il cliente può formalizzare un reclamo scritto. Nella fattispecie può scaricare e compilare questo 

Nella stessa scheda è disponibile anche un modello che il cliente può utilizzare per segnalare delle anomalie nella fatturazione. Entrambi sono stati predisposti dalla compagnia in formato PDF editabile.

Nel caso in cui non riceva una risposta soddisfacente neppure in questo caso, oppure qualora non pervenga alcuna comunicazione da parte del fornitore, il cliente potrà attendere 50 giorni e poi esperire il tentativo di conciliazione ARERA o presso un organismo ADR - Alternative Dispute Resolution. Qualora dovesse fallire anche questo tentativo di risoluzione della controversia, potrà rivolgersi all’autorità giudiziaria.

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