Modello CP: ricorso AgCom per disservizi postali

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 19/05/2021
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Si tratta del Formulario CP o Modello CP che il cliente deve compilare ed inoltrare all'Autorità per le Garanzia nelle Comunicazioni (AGCom) al fine di definire una controversia nata con il fornitore di servizi postali.

Disservizi postali: come comportarsi

Quando un cittadino riceve un disservizio postale (mancata o ritardata consegna di una spedizione, recapito di un pacco danneggiato, mancato rimborso, ecc.), deve innanzitutto avviare una procedura di reclamo nei confronti dell'operatore scelto.

Dal nostro portale si possono scaricare diversi modelli: 

Il fornitore del servizio postale è tenuto a fornire un riscontro nei 45 giorni successivi. Nel caso in cui ciò non avvenga, oppure nel caso in cui il reclamo non abbia avuto un esito per soddisfacente per il cittadini, c'è la possibilità di avviare - anche con il supporto di un'associazione consumatori - una procedura di conciliazione. Questa deve concludersi, con la redazione di un verbale, entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza.

In definitiva per attivare la procedura di conciliazione il cliente:

  • non deve aver già fatto ricorso all'Autorità giudiziaria;
  • deve aver già presentato reclamo e aver completato la procedura di conciliazione.

Se neppure con la conciliazione si riesce a trovare una soluzione alla controversia, il cittadino ha due possibilità:

  • ricorrere all'Autorità Giudiziaria;
  • richiedere l'intervento dell'AgCom.

Le due soluzioni sono alternative tra loro.

In quest'ultimo caso il cittadino non fa altro che chiedere all'Agcom - attraverso la compilazione e presentazione del formulario CP - di definire la controversia con il fornitore di servizi postali. A tal fine può avvalersi anche dell'assistenza di una delle associazioni nazionali dei consumatori e degli utenti. 

La richiesta di definizione della controversia da parte dell'AgCom va richiesta entro 90 giorni dalla data di conclusione della procedura di conciliazione. Il formulario CP, oltre a essere scaricabile su questa scheda e sul sito dell'Agcom, è reperibile presso tutti gli uffici postali e presso gli uffici degli operatori.

Il formulario CP non va confuso con il modello P Agcom. Infatti mentre con il primo si chiede all'Agcom di trovare una soluzione alla controversia, con il secondo si chiede - sempre all'AgCom - di accertare eventuali violazioni degli obblighi cui sono tenuti i fornitori di servizi postali e nel caso di comminare le relative sanzioni.

Formulario CP AgCom: cosa allegare e come spedirlo

Questi i documenti da allegare al formulario CP:

  • copia del proprio documento di identità (o del legale rappresentante nel caso di persone giuridiche);
  • copia del reclamo presentato all'operatore;
  • copia del verbale redatto in sede di conciliazione.

Tutta la documentazione può essere inoltrata

  • tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Direzione Servizi Postali – Ufficio Vigilanza e Tutela dei Consumatori, Via Isonzo 21/b, 00198 Roma;
  • via PEC all'indirizzo agcom@cert.agcom.it;
  • a mezzo fax al numero 06 69644926;
  • mediante consegna a mano con contestuale rilascio di ricevuta.

Dalla ricevimento della documentazione, AgCom ha 30 giorni per avviare il procedimento. In questo lasso di tempo l'utente e il fornitore del servizio postale possono inoltrare osservazioni, così come il responsabile del procedimento può procedere con la loro convocazione al fine di ottenere chiarimenti e approfondimenti sul caso.

Se non intervengono sospensioni per acquisizione di documenti, effettuazione di perizie, ecc.(massimo 30 giorni), il procedimento si conclude entro 150 giorni dal ricevimento dell'istanza.

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