Autocertificazione permesso retribuito per motivi personali
Modello con cui il lavoratore dipendente richiede al proprio datore di lavoro la concessione di un permesso retribuito, vale a dire la possibilità di assentarsi dal lavoro ma ricevendo comunque lo stipendio. Il fac simile richiesta permesso retribuito è disponibile anche in formato WORD.
Fac simile richiesta permesso retribuito: quando utilizzarlo
Il fac simile in questione va utilizzato quando il lavoratore intende fruire di particolari permessi che gli consentono di assentarsi dal lavoro senza alcuna decurtazione del trattamento economico, per una precisa durata temporale e per specifiche motivazioni che sono stabilite dalle Leggi e dai Contratti collettivi nazionali di lavoro.
Chiaramente il lavoratore non deve richiedere alcun permesso se la sua assenza dal posto di lavoro è giustificata da un fatto sopravvenuto: una malattia, un infortunio o da una causa di forza maggiore (ad es. un incidente, una nevicata che impedisce la circolazione, ecc.). L'unico impegno a cui è tenuto il lavoratore in questi casi, consiste nel comunicare tempestivamente la situazione al proprio datore così da consentirgli di organizzare al meglio l'attività.
Ci sono poi i permessi non retribuiti per i quali il lavoratore ha il diritto di assentarsi e di conservare il posto di lavoro, ma non quello di percepire la normale retribuzione. Sul nostro portale è possibile scaricare un fac simile
Richiesta permesso retribuito: quando farla
Una simile richiesta fa fatta al datore di lavoro quando ricorrono specifiche motivazioni, quali:
- legge n. 104/92. Ad esempio il lavoratore affetto da grave handicap può richiedere permessi (retribuiti) di 1 ora o 2 ore a seconda dell’orario di lavoro oppure di 3 giorni mensili. Tre giorni al mese, anche continuativi, spettano anche al familiare del disabile, ma solo se genitore, coniuge (o partner dell’unione civile), convivente, parente e affine entro il 2° grado
- donazione del sangue. In questo caso il lavoratore ha diritto ad un permesso retribuito per l'intera giornata del prelievo;
- donazione del midollo osseo. In questo caso i permessi spettano sia per le attività preliminari necessari alla iscrizione al Registro donatori midollo osseo che per quelle connesse al prelievo di sangue midollare e al completo ripristino dello stato fisico del lavoratore;
- cariche pubbliche o elettive. Ne hanno diritto, ad esempio, i lavoratori che rivestono il ruolo di consigliere o che sono membri di una giunta comunale o provinciale;
- consultazioni elettorali e referendum. In pratica i lavoratori nominati presidenti, segretari o scrutatori presso i seggi elettorali, hanno il diritto di godere di permessi retribuiti per tutto il periodo delle votazioni;
- cariche sindacali. In buona sostanza i lavoratori nominati dirigenti di rappresentanze sindacali hanno diritto a permessi lavorativi retribuiti per l’espletamento del proprio incarico;
- volontariato di protezione civile. I lavoratori hanno diritto a permessi retribuiti non solo per lo svolgimento di attività di soccorso e assistenza in occasione di terremoti, frane o alluvioni, ma anche per la partecipazione ad attività di pianificazione e addestramento;
- lutto o infermità. Il lavoratore dipendente ha diritto ad un permesso retribuito di 3 giorni nell’arco di un anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche se legalmente separato, o di un parente entro il secondo grado, anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica. Sul nostro portale un fac simile specifico di permesso per lutto;
- concorsi ed esami. In questo caso i giorni di permesso retribuito sono 8 nel corso di un intero anno solare, limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove.
Autocertificazione permesso retribuito per motivi personali: quando redigerla
A differenza dei permessi appena esaminati, che rispondono ad esigenze specifiche e piuttosto oggettive, i permessi retribuiti per motivi personali si basano su elementi del tutto soggettivi. Sono permessi che in linea generale sono previsti da taluni CCNL o da specifici contratti individuali di lavoro, anche se non è definitiva una casistica di possibili motivazioni.
In questo caso i motivi personali o familiari possono essere documentati anche attraverso una semplice autocertificazione. Chiaramente sta al datore di lavoro valutare, anche in funzione delle esigenze di produzione e dell'organizzazione aziendale, se ci sono le condizioni per la concessione o meno del permesso retribuito.
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