Richiesta accesso dati personali: fac simile DOC, PDF
Il modello di richiesta di accesso ai dati personali deve essere indirizzata al titolare del trattamento, ossia alla persona fisica o giuridica che stabilisce le finalità e le modalità di trattamento dei dati personali, anche per ciò che attiene alla sicurezza.
In pratica attraverso il modello di richiesta di accesso ai dati personali, disponibile nei formati WORD e PDF, la persona interessata può ottenere la conferma circa l'esistenza o meno dei propri dati personali, anche se non ancora registrati, la comunicazione degli stessi in forma intelligibile, la loro origine, le finalità del loro trattamento, gli estremi identificativi del titolare del trattamento, ecc.
Richiesta di accesso ai dati personali: in cosa consiste
Il Regolamento (UE) 2016/679 attribuisce al cittadino importanti diritti in materia di protezione dei dati personali. Tali diritti, che consistono essenzialmente in
- accesso ai propri dati personali
- rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento, portabilità dei dati personali
- opposizione al trattamento
possono essere esercitati semplicemente compilando ed inoltrando al titolare del trattamento (soggetto pubblico, impresa, associazione, partito, persona fisica, ecc.) il modulo presente in questa scheda.
Ma vediamo più da vicino in cosa consistono tali diritti.
Accesso ai dati personali
Ogni cittadino ha il diritto di conoscere se taluni suoi dati personali sono oggetto di trattamento ad opera di un terzo. Se glie ne viene data conferma, egli può chiedere una copia di tali dati ed essere informato su:
- l'origine dei dati;
- le categorie di dati personali trattate;
- i destinatari dei dati;
- le finalità del trattamento;
- l'esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione;
- il periodo di conservazione dei dati;
- i diritti previsti dal Regolamento.
Rettifica, cancellazione e portabilità dei dati
Il cittadino può chiedere altresì che i dati personali che lo riguardano siano rettificati (perché inesatti o non aggiornati) o cancellati (ad es. se non sono più necessari o se sono trattati illecitamente) o che venga limitato il loro trattamento.
Può inoltre esercitare il diritto alla portabilità. Si tratta di un diritto introdotto dall’articolo 20 del Regolamento (Ue) 2016/679 che consente all’interessato di ricevere i dati personali forniti a un titolare, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e di trasmetterli a un altro titolare del trattamento (es. un diverso fornitore di servizi)
L’esercizio del diritto alla portabilità dei dati non pregiudica nessuno degli altri diritti sopra citati.
Opposizione al trattamento dei dati
La persona interessata può opporsi al trattamento dei propri dati personali per motivi connessi alla propria situazione particolare, da specificare nella richiesta.
Le motivazioni non vanno specificate se i dati sono trattati per finalità di marketing diretto. Se il titolare del trattamento non si adegua, la persona interessata può diffidarla attraverso questa
Richiesta accesso dati personali: a chi presentarla
L'istanza va presentata al titolare del trattamento. A tal proposito ricordiamo che il titolare è la persona fisica, l'autorità pubblica, l'impresa, l'ente pubblico o privato, l'associazione, ecc., che adotta le decisioni sugli scopi e sulle modalità del trattamento. Il Responsabile, invece, è la persona fisica o giuridica alla quale il titolare attribuisce specifici e definiti compiti di gestione e controllo per suo conto del trattamento dei dati.
La richiesta di accesso ai dati personali non richiede l'adozione di particolari formalità, per cui può essere spedita indifferentemente tramite lettera raccomandata, fax, posta elettronica o PEC.
L'istanza può riferirsi, a seconda delle esigenze dell'interessato, a specifici dati personali, a categorie di dati o ad un particolare trattamento, oppure a tutti i dati personali che lo riguardano, comunque trattati.
Il titolare del trattamento deve fornire una risposta alla richiesta entro 1 mese dal suo ricevimento.
Se la richiesta risulta particolarmente articolata, il titolare del trattamento può chiedere una proroga. Tuttavia quest'ultima non può superare i 2 mesi.
Se la risposta non perviene nei tempi indicati o se la persona interessata giudica la risposta non soddisfacente, è possibile rivolgersi
- all'Autorità per la protezione dei dati personali, mediante un reclamo Garante Privacy ai sensi dell'art. 77 del Regolamento, oppure
- all'Autorità giudiziaria.
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