Lettera licenziamento badante per morte assistito: modelli editabili
Descrizione
Da questa scheda si possono scaricare due distinti modelli di lettera licenziamento badante per decesso dell'assistito o datore di lavoro: l'una con concessione del preavviso e l'altro con effetto immediato.
Lettera licenziamento badante per decesso datore di lavoro: da chi va utilizzata
Ad utilizzare questa lettera sono chiaramente gli eredi: il coniuge, il partner dell'unione civile, il convivente di fatto, il/la figlio/a, ecc. Costoro possono decidere che alla morte del datore di lavoro il collaboratore domestico:
- resti ancora per qualche giorno alle dipendenze della famiglia, magari con mansioni diverse. In questo caso nella lettera occorre indicare il periodo di preavviso. I relativi termini sono specificati nella scheda che abbiamo dedicato alla lettera licenziamento badante;
- venga licenziato con effetto immediato. In questo caso gli eredi saranno tenuti a corrispondere alla colf/badante l'indennità di mancato preavviso.
In entrambi i casi la lettera di licenziamento va trasmessa tramite raccomandata a mano oppure con raccomandata a.r.
Una volta recapitata la comunicazione gli eredi, che rispondono in solido per i crediti di lavoro maturati dal collaboratore domestico, devono adoperarsi per predisporre l’ultima busta paga. Questa in particolare dovrà tener conto di tutte le spettanze maturate dal collaboratore domestico: TFR, 13esima, ferie non godute e indennità sostitutiva di vitto e alloggio.
La comunicazione all'Inps, sempre a cura degli eredi, potrà essere effettuata rivolgendosi ad un qualsiasi Centro di Assistenza Fiscale (CAF).
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