Modello lettera richiesta differenze retributive
Descrizione
Fac simile di lettera con cui un lavoratore dipendente diffida formalmente il proprio datore di lavoro ad adempiere al pagamento delle differenze retributive maturate a seguito della risoluzione del rapporto di lavoro.
Lettera richiesta differenze retributive: quando si utilizza
Si tratta di un fac simile con cui un ex lavoratore dipendente o collaboratore, con l’obiettivo di tendere ad un bonario componimento della controversia, chiede al proprio datore che gli vengano corrisposte quelle differenze retributive maturate in seguito alla risoluzione del rapporto: ultima busta paga, TFR, ecc.
Se il datore di lavoro non ottempera a quanto richiesto nel termine fissato nella lettera (generalmente 10/15 giorni dal suo ricevimento), il lavoratore/collaboratore ha il diritto di tutelare le proprie ragioni nelle sedi giudiziarie competenti.
E' per questo motivo che la presente lettera vale come formale messa in mora (art. 1219.c.c.), nonché quale atto interruttivo della prescrizione e/o di ogni decadenza.
E' particolarmente importante, specie nel caso in cui si ricorra alle vie legali, che la lettera richiesta differenze retributive venga trasmessa al datore di lavoro con modalità che consentano di disporre di una prova dell'invio e della ricezione, dunque posta elettronica certificata (ma solo nel caso in cui la trasmissione avvenga da PEC a PEC) e raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se il datore per difficoltà economiche sopraggiunte non è in grado di corrispondere quanto dovuto in un'unica soluzione, può accordarsi con il lavoratore/collaboratore per un pagamento dilazionato nel tempo. In una simile ipotesi è opportuno che si adotti questo
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