Dichiarazione IMU editabile: modello 2024
Da questa scheda è possibile scaricare il nuovo modello dichiarazione IMU editabile o meglio il nuovo modello di dichiarazione IMU/IMPI 2024 che tiene conto delle agevolazioni che hanno interessato l’IMU durante il periodo dell’emergenza epidemiologica, delle esenzioni dei coniugi con doppia residenza e dell'introduzione dell'imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi). Ricordiamo che con il Decreto Milleproroghe è stato posticipatoal 30 Giugno 2024 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU 2022.
Le novità del nuovo modello di dichiarazione IMU
La nuova dichiarazione IMU/IMPi 2024 recepisce innanzitutto l'istituzione, a decorrere dall'anno 2020, dell'imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi), in sostituzione di ogni altra imposizione immobiliare locale ordinaria sugli stessi manufatti (art. 38 decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157). Ricordiamo che per piattaforma marina si intende la piattaforma con struttura emersa destinata alla coltivazione di idrocarburi e sita entro i limiti del mare territoriale, così come prescrive il Codice della Navigazione..
Modello dichiarazione IMU: quando presentarlo
La dichiarazione IMU deve essere presentata quando:
- gli immobili godono di riduzioni dell’imposta (fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, i fabbricati di interesse storico o artistico, gli immobili per i quali il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota, ecc.);
- il comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria (l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria, l’immobile è stato oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali, l’immobile ha perso oppure ha acquistato durante l’anno di riferimento il diritto all’esenzione dall’IMU, si è verificato l’acquisto o la cessazione di un diritto reale sull’immobile per effetto di legge, ecc.);
- per l'applicazione dell'esenzione IMU prima casa nel caso in cui i membri della stessa famiglia vivono e hanno la residenza in due diversi immobili.
Non c’è l’obbligo di inviare la dichiarazione nel caso in cui l’immobile sia adibito ad abitazione principale, dove con quest’ultimo termine si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Chi deve presentare la dichiarazione IMU
In linea generale la presentazione della dichiarazione costituisce un obbligo per i soggetti proprietari di immobili. Va precisato in proposito che:
- nel caso vi sia un condominio, la dichiarazione deve essere presentata dall’amministratore del condominio per conto di tutti i condomini;
- nel caso di locazione finanziaria per l’acquisto dell’immobile, anche da costruire o in corso di costruzione con contestuale stipula del contratto di leasing, la dichiarazione IMU deve essere presentata dal locatario entro 90 giorni dalla data di stipula del contratto stesso;
- nel caso di multiproprietà l’obbligo di presentazione della dichiarazione è a carico dell’amministratore del condominio o della comunione;
- nel caso vi siano persone indagate o destinatarie di misure cautelari, è il Giudice che impartisce, nell’ambito dell’esercizio del proprio potere discrezionale, le direttive e le istruzioni in merito all'eventuale presentazione della dichiarazione e di versamento dell’IMU.
A chi presentare la dichiarazione IMU
La dichiarazione IMU deve essere presentata al comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili. Se l’immobile insiste su territori di comuni diversi, la dichiarazione IMU/IMPi deve essere presentata al comune sul cui territorio insiste prevalentemente la superficie dell’immobile stesso.
È possibile presentare una dichiarazione IMU/IMPi “nuova”, “sostitutiva” o “multipla”, secondo le regole contenute nelle istruzioni.
Nel caso di presentazione della dichiarazione cartacea, il comune deve rilasciarne ricevuta. La dichiarazione può essere presentata anche a mezzo posta, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, in busta chiusa recante la dicitura “Dichiarazione IMU/IMPi 20_ _” e deve essere indirizzata all’ufficio tributi del comune competente.
Ricordiamo che i comuni devono far stampare, a proprie spese, un congruo numero di modelli, con le relative istruzioni, da porre a disposizione gratuita dei contribuenti.
La dichiarazione può essere, altresì, trasmessa in via telematica con posta certificata. La presentazione della dichiarazione in modalità telematica è effettuata dal contribuente oppure da un soggetto incaricato della trasmissione telematica, di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, attraverso il canale Fisconline/Entratel.
La spedizione può essere effettuata anche dall’estero a mezzo lettera raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti la data di spedizione. La data di spedizione è considerata come data di presentazione della dichiarazione.
Termini per la presentazione della dichiarazione
In generale è necessario presentare la dichiarazione entro il 1 Luglio 2024 dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Limitatamente all’IMPi, le dichiarazioni sono presentate a decorrere dall’anno d’imposta 2022. Per gli anni d’imposta 2020 e 2021, sono messi a disposizione dei comuni i dati comunicati allo Stato dai soggetti passivi.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta.
La mancata presentazione della dichiarazione Imu entro la scadenza, da parte dei contribuenti obbligati, prevede l'applicazione di una sanzione amministrativa che va dal 100% al 200% del tributo dovuto.
Ma attenzione: se l'amministrazione notifica l'avviso di accertamento per omessa o infedele dichiarazione oltre il termine di 5 anni decorrente dal 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata (in caso di infedele) o doveva essere (in casa di omessa) presentata, il contribuente può chiedere l'annullamento del provvedimento per
La dichiarazione IMU presentata ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta.