Comunicazione lavoro a chiamata 2023: modello PDF
Descrizione
Il modello UNI Intermittente è un PDF editabile con il quale il datore di lavoro comunica preventivamente alla Direzione territoriale del lavoro competente per territorio l'assunzione di un lavoratore con il quale è stato stipulato un contratto di lavoro intermittente o a chiamata (Decreto Legislativo 15 giugno 2015,n. 81).
Modello UNI Intermittente: a cosa serve
Cominciamo col dire che la legge richiede la forma scritta del contratto intermittente ai fini della prova degli elementi indicati all'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2015. Dal nostro portale è possibile scaricare dei
Ma non è tutto. Il datore di lavoro - oltre alla comunicazione obbligatoria di assunzione - deve provvedere ad informare la direzione territoriale del lavoro competente per territorio prima dell'inizio della prestazione lavorativa o di un ciclo integrato di prestazioni di durata non superiore a 30 giorni.
Dunque tale comunicazione non sostituisce in alcun modo la comunicazione preventiva di assunzione, effettuata secondo quanto previsto dal DM 30 ottobre 2007, ma costituisce un ulteriore adempimento a carico del datore di lavoro.
Le modalità operative per eseguire tale comunicazione sono state definite dalla Circolare MLPS n. 27/2013 (scaricabile da questa scheda).
Modello Uni-Intermittente: cosa contiene
Il modello UNI-Intermittente contiene i dati identificativi del datore di lavoro che effettua la comunicazione nonché quelli del lavoratore utilizzato, così da individuare in maniera inequivocabile i soggetti coinvolti nel rapporto di lavoro per il quale si sta effettuando la comunicazione lavoro a chiamata. In particolare tali dati riguardano:
- codice fiscale e indirizzo di posta elettronica del datore di lavoro;
- codice fiscale del lavoratore interessato;
- codice di comunicazione del modello UNILAV cui la chiamata si riferisce (campo non obbligatorio);
- data inizio e data fine della prestazione per la quale si sta effettuando la comunicazione.
Come inviare la comunicazione lavoro a chiamata 2023
La comunicazione può essere trasmessa
- via email all’indirizzo PEC intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it. In questo caso il modello UNI Intermittente va trasmesso come allegato alla mail. Il modello, che consente di comunicare fino ad un massimo di 10 lavoratori coinvolti anche in periodi di chiamata di lavoro intermittente diversi, contiene in basso due opzioni: una di “stampa” che permette di stampare il modello e una "Genera xml e invia via e-mail" necessaria per adempiere all’obbligo, inviando il modello così generato all’indirizzo di posta elettronica certificata già indicata. La casella intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it è abilitata a ricevere comunicazioni anche da indirizzi di posta non certificata;
- per il tramite della piattaforma disponibile sul portale www.cliclavoro.gov.it. In questo caso l'azienda può agire in proprio o tramite il proprio consulente del lavoro, chiaramente previa registrazione al portale. Anche questo canale permette la comunicazione per più lavoratori e periodi di prestazione, anche diversi riferiti alla stessa azienda;
- attraverso un SMS al numero 339-9942256. Si tratta di una ulteriore modalità utilizzabile esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. Al fine di identificare il datore di lavoro che sta inviando l’SMS è necessario che lo steso si registri precedentemente al portale cliclavoro, avendo cura di indicare nel form di registrazione il numero di telefono cellulare che sarà utilizzato per l’invio del modello.
In caso di mancato invio del modello UNI-Intermittente, si applica la sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
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