Rinnovo contratto a termine: modello editabile WORD
Il fac simile di rinnovo contratto a tempo determinato va utilizzato nel caso in cui lo stesso datore di lavoro intende riassumere il medesimo lavoratore con contratto a tempo determinato, dopo che il precedente rapporto a termine tra le medesime parti è giunto a scadenza.
Contratto a termine: fac simile e informazioni utili
Cominciamo col dire che il contratto a tempo determinato è disciplinato dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 (articoli 19-29). L'indicazione del termine è priva di effetto se non risulta da atto scritto. Fanno eccezione i rapporti di durata non superiore a 12 giorni. Questo il
Una copia del contratto deve essere consegnata dal datore di lavoro al proprio dipendente entro 5 giorni lavorativi dall’inizio della prestazione.
La durata massima del contratto a tempo determinato è fissata in 12 mesi, con possibilità di estensione a 24 mesi, ma solo in presenza di almeno una delle condizioni previste dall'art. 19 del D.Lgs. 81/2015.
In ogni caso la durata non può superare i 2 anni, fatte salve previsioni diverse dei contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine, il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al 20% fino al decimo giorno successivo e al 40% per ogni giorno ulteriore (art. 22).
Inoltre, è prevista la trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato nel caso in cui il rapporto di lavoro continui:
- oltre il 30° giorno per i contratti di durata inferiore a 6 mesi;
- oltre il 50° giorno negli altri casi.
E' opportuno precisare che le aziende non possono assumere lavoratori a tempo determinato per un numero superiore al 20% del totale dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione, a meno che i contratti collettivi non dispongano diversamente.
Per le attività che iniziano ad anno in corso, il 20% si applica sul numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al momento dell'assunzione.
Infine per le aziende che occupano fino a 5 dipendenti è sempre possibile stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato.
Rinnovo contratto a tempo determinato: quando è possibile
Per quanto anticipato in premessa il rinnovo del contratto a termine è da intendersi come una "riassunzione" dello stesso lavoratore dopo che il primo contratto a tempo determinato è giunto a scadenza. Per quanto stabilito dall'art. 21 del D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81 e seguenti modificazioni, il contratto può essere rinnovato solo a fronte delle condizioni di cui all'articolo 19, comma 1 del medesimo decreto, ossia quando si riscontrino:
- esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività, ovvero esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
- esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria.
Tali esigenze devono essere chiaramente specificate nella lettera sottoscritta dalle parti.
Ma non è tutto. Affinché il rinnovo del contratto a termine sia possibile, è necessario che tra i due contratti intercorra un certo intervallo di tempo ed esattamente:
- 10 giorni per i contratti fino a 6 mesi;
- 20 giorni per i contratti di durata superiore a 6 mesi.
Facciamo un esempio. L'azienda Alfa assume il sig. Rossi con un contratto a termine di 8 mesi (dal 01/09/2022 al 30/04/2023). In questo caso l'azienda e il lavoratore possono rinnovare il contratto, per esempio, di altri 4 mesi, ma solo a partire dal 21 Maggio 2023.
Qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro 10 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero 20 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi (per restare all'esempio il lavoratore viene riassunto il 15 Maggio 2023), il secondo contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato. Questo un
Cosa diversa dal rinnovo è la proroga del contratto a tempo determinato. Infatti mentre con il rinnovo si sottoscrive un "nuovo" contratto a tempo determinato tra gli stessi attori, con la proroga ci si accorda per un differimento della data di scadenza del rapporto. Questo il
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