Fac simile lettera assunzione tempo determinato
La lettera di assunzione a tempo determinato è un documento che consente al lavoratore di conoscere tutti gli elementi essenziali del rapporto di lavoro a termine: durata, decorrenza, retribuzione, inquadramento, mansioni, sede lavorativa, ecc..
Il rapporto di lavoro a tempo determinato è regolato dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 (Capo III articoli 19-29) e successive modificazioni. Può essere stipulato quando vi siano ragioni di ordine tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, che richiedono un incremento di manodopera per un periodo di tempo limitato. E’ ciò che accade ad esempio con le attività stagionali o quando si ha la necessità di sostituire lavoratori assenti per malattia, maternità o ferie.
E’ vietata l’assunzione con contratti a termine:
- per sostituire lavoratori in sciopero;
- per le aziende che abbiano effettuato licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione, salvo alcuni casi particolari indicati dalla legge;
- per le aziende che sono ammesse alla Cassa Integrazione Guadagni;
- per le aziende non in regola con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
In caso di violazione dei divieti di cui sopra, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato.
Lettera di assunzione a tempo determinato (una copia deve essere consegnata al lavoratore entro cinque giorni dall’inizio del rapporto di lavoro) non è necessaria quando la durata del rapporto di lavoro non supera 12 giorni.
Al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata non superiore a 12 mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque non eccedente i ventiquattro mesi, solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni:
- esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività, ovvero esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
- esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria.
Diversamente il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento del termine di dodici mesi.
Se la durata iniziale rapporto di lavoro a termine è inferiore a 24 mesi, l'azienda può decidere per una proroga del contratto. In ogni caso sono ammesse al massimo 4 proroghe nell'arco di 2 anni. Questo il
Il contratto a termine può essere eventualmente rinnovato, ma solo se ricorrono le condizioni di cui all'articolo 19, comma 1 del D.Lgs. 81/2015. Questo il
Se il rapporto di lavoro prosegue dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione complessiva pari al:
- 20% fino al decimo giorno successivo a quello della scadenza;
- 40% per ciascun giorno ulteriore a partire dall’undicesimo.
Se il rapporto di lavoro continua oltre il 30° giorno (per contratti di durata inferiore a 6 mesi), oppure oltre il 50° giorno negli altri casi, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato.
Se alla scadenza il lavoratore viene riassunto, sempre con contratto a termine, in un arco di tempo inferiore a 10 giorni (se il primo contratto aveva una durata inferiore a 6 mesi), o 20 giorni (se il primo contratto aveva una durata superiore a 6 mesi), il secondo contratto viene considerato a tempo indeterminato.
Dal nostro portale è possibile scaricare questo
L’assunzione con contratto a termine può comportare in taluni casi la perdita, la sospensione o la conservazione dello stato di disoccupazione.
Al lavoratore assunto con contratto a tempo determinato spettano le ferie e la tredicesima mensilità. Alla scadenza del contratto, inoltre, il lavoratore ha diritto a un’indennità di fine rapporto (TFR) in proporzione alla durata del contratto.
Va ricordato che i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato della durata superiore a 6 mesi, hanno il diritto ad essere preferiti ad altri candidati, qualora l'azienda decidesse di effettuare delle assunzioni a tempo indeterminato nei 12 mesi successivi alla conclusione del rapporto. Dal nostro portale è possibile scaricare questo
Il lavoratore assunto a tempo determinato può essere licenziato prima della scadenza del termine solo in presenza di una giusta causa e non di un giustificato motivo, sia soggettivo che oggettivo.
Il licenziamento intimato senza giusta causa prima della scadenza del termine comporta il diritto del lavoratore al risarcimento del danno, pari a tutte le mensilità mancanti dalla data del licenziamento alla scadenza naturale, dedotto quanto eventualmente percepito dal lavoratore lavorando presso un altro datore di lavoro nel periodo considerato.
Se datore e lavoratore si impegnano a intraprendere un rapporto di lavoro senza vincolo di durata, allora dovrà essere sottoscritta questa
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