Modulo recesso per modifica condizioni contrattuali luce e gas
Descrizione
Fac simile con cui il consumatore, a seguito di una modifica unilaterale del contratto luce e gas, può comunicare al proprio fornitore il recesso dal contratto.
Modifica unilaterale contratto luce e gas
In linea generale la compagnia energetica può in qualunque momento decidere di modificare le condizioni del contratto di fornitura luce o gas. Affinché la modifica sia ritenuta lecita è sufficiente che comunichi al consumatore, tramite una lettera, un'e-mail o un semplice SMS, la decisione assunta.
Tuttavia ci possono essere momenti storici particolari in cui tale possibilità può essere sospesa. Nell'Ottobre del 2022, ad esempio, il Decreto Aiuti-bis convertito nella Legge n. 142 del 21 settembre 2022, aveva sancito che la clausola contrattuale che consentiva al fornitore di luce e gas di modificare unilateralmente le condizioni relative al prezzo dell’energia, fosse sospesa fino al 30 aprile 2023. L'intento del governo era quello di evitare che, di fronte ad una crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina, le compagnie potessero scaricare i maggiori costi di energia e gas su famiglie e imprese.
Al di là di situazioni particolari come questa, il fornitore di energia - come detto - può liberamente operare una modifica unilaterale del contratto luce e gas, dunque senza che intervenga alcuna contrattazione con il cliente. Normalmente queste modifiche vengono operate in concomitanza con la scadenza contrattuale delle condizioni economiche accettate inizialmente.
Le nuove condizioni relative ai piani tariffari di luce e gas in genere sono più svantaggiose per il cliente, che fino a quel momento aveva goduto delle condizioni promozionali di ingresso (“formula del prezzo bloccato” per 12/24 mesi).
Recesso per modifica condizioni contrattuali
Sta di fatto che la decisione del fornitore di energia è da considerarsi legittima, a patto che il cliente ne sia informato con un preavviso di almeno tre mesi. Il mancato rispetto di tale termine impone alle compagnie il pagamento di un indennizzo.
Dal canto suo il cliente ha tutto il diritto di rifiutare le nuove condizioni contrattuali, comunicando il proprio recesso dal contratto luce e gas. Tale decisione non comporta il pagamento di costi o penali.
In questa scheda sono presenti un paio di modelli da cui prendere spunto. Gli stessi possono essere facilmente adattati in relazione alle specifiche situazioni ed in funzione della compagnia con cui si è stipulato il contratto: EON, ENI, Enel, Edison, Acea Energia, A2A, Sorgenia, Agsm, Iren, Hera, Green Network, Axpo, Illumia, ecc.
Allegare al modulo di disdetta una copia del documento di identità dell'intestatario del contratto.
E' bene ricordare che il cliente ha 30 giorni per manifestare per iscritto questa sua volontà, decorso questo termine le nuove condizioni si considerano accettate.
Attenzione: se la modifica delle tariffe era già prevista nel contratto originario, la comunicazione non viene inviata separatamente, ma riportata con la prima bolletta in cui saranno applicate le nuove condizioni.
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