Fac simile reclamo Intesa San Paolo in formato editabile
Descrizione
Moduli con cui formalizzare un reclamo nei confronti dell'istituto di credito Intesa Sanpaolo. Tutti i modelli sono in formato DOC, dunque facilmente adattabili ai singoli contesti.
Cosa riportare sulla lettera di reclamo Intesa Sanpaolo
Oltre ai propri dati anagrafici e di recapito, il cliente deve indicare
- il tipo di rapporto intrattenuto con la banca (conto corrente, mutuo, prestito, bancomat o carta di credito, polizza assicurativa, ecc.)
- l'oggetto della controversia (l’applicazione di una commissione, il mancato accredito di una somma, l’errato pagamento di un assegno, ecc.);
- la richiesta.
E' importante allegare alla lettera ogni documento utile ai fini del reclamo (copia dell'estratto conto, delle condizioni di contratto, di una ricevuta di pagamento, ecc.).
Altri fac simile di reclamo Intesa Sanpaolo
In questa scheda sono disponibili altri fac simile da utilizzare nel caso in cui si intenda formalizzare un reclamo per iscritto nei confronti di Intesa Sanpaolo per:
- errori nell'estratto conto
- movimenti anomali su carta di debito o di credito
- pagamento di un assegno con firma apocrifa
- applicazione di interessi anatocistici
- ritardo nel trasferimento conto.
Sempre dal nostro portale si possono scaricare i modelli per chiedere il blocco bancomat Intesa e per segnalare l'errata contabilizzazione di un’operazione, una controversia con un venditore in seguito ad acquisto effettuato con carta, operazioni non autorizzate addebitate sul conto corrente, ecc.
Dove spedire il modulo reclamo Intesa Sanpaolo
Una volta compilata e sottoscritta, la lettera di reclamo può essere inoltrata tramite:
- raccomandata con avviso di ricevimento all'indirizzo "Ufficio Reclami - Piazza San Carlo 156 - 10121 TORINO";
- Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo assistenza.reclami@pec.intesasanpaolo.com;
- e-mail all'indirizzo assistenza.reclami@intesasanpaolo.com;
- fax al numero: 011/0937350.
Se preferisci la consegna a mano puoi recapitarla personalmente in filiale, la quale si premurerà di trasmetterlo all'Ufficio Reclami. In questo caso è importante farsi rilasciare una copia con timbro e firma per avvenuta consegna.
Cosa fare se non si ottiene risposta?
I tempi di risposta variano da 15 a 60 giorni lavorativi in relazione al tema oggetto della controversia (leggi in proposito il post con cui ti parliamo dell'Ufficio Reclami Intesa Sanpaolo).
Se non si ottiene risposta o se la soluzione offerta dall'istituto non soddisfa, in funzione del tema oggetto della controversia si può proporre ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), al Conciliatore Bancario Finanziario, all’IVASS, all’Arbitro per le Controversie Finanziarie o a qualsiasi altro organismo presente nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia (www.giustizia.it)
In alternativa si può attivare la procedura di Conciliazione Permanente regolata da un accordo tra Intesa San Paolo e le seguenti Associazioni dei consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
Il Regolamento di Conciliazione e il modulo per l'attivazione della procedura sono disponibili in questa stessa scheda.