Modulo richiesta bonus idrico: a cosa serve, a chi presentarlo
Descrizione
Questa scheda propone il modulo richiesta bonus acqua che tuttavia oggi non è più necessario compilare. Infatti a partire dal 1° Gennaio 2021 il bonus acqua viene riconosciuto automaticamente agli aventi diritto.
Modulo bonus acqua: a cosa serviva
Si tratta di un modello che consentiva ad una famiglia in condizioni di disagio economico di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno pari a 50 litri al giorno (18,25 mc di acqua all'anno), da utilizzare per il soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Si tratta di un provvedimento che di fatto consente un risparmio del 20% - 30% sul costo della bolletta. Come detto in premessa il bonus oggi c'è ancora, ma la sua attribuzione avviene in maniera automatica, dunque senza più la necessità di presentare il modulo richiesta bonus acqua. L'unico impegno richiesto agli aventi diritto è quello di presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE.
C'è da dire comunque che il valore dello sconto può variare in relazione al comune di residenza e al gestore della fornitura. Si consiglia quindi di consultare il sito ufficiale del gestore locale oppure di contattare il call center dello Sportello per il consumatore (numero verde 800.166.654).
Chi ha diritto al bonus acqua
Possono accedere al bonus le famiglie che soddisfano i seguenti requisiti:
- ISEE non superiore a 8.265,00 euro;
- ISEE non superiore a 20.000 euro nel caso si abbia a carico più di 3 figli;
- titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).
Le famiglie possono beneficiare dello sconto indipendentemente dal fatto che siano titolari o meno di una fornitura per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione ad uso domestico residente. Questo significa che il beneficio è esteso anche a quelle famiglie che beneficiano del servizio idrico attraverso una utenza condominiale.
Per questi ultimi il bonus verrà corrisposto in un'unica soluzione mediante bonifico, assegno o altra modalità. Per gli utenti cd "diretti", ossia titolari di un contratto di fornitura, lo sconto viene applicato direttamente in bolletta.
Dove si consegnava il modello bonus acqua
Il modello bonus acqua andava presentato al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente indicato dalla stessa amministrazione (CAF, Comunità Montane, ecc.).
Al modello occorreva allegare i seguenti documenti:
- modello di attestazione ISEE;
- autocertificazione componenti nucleo ISEE (Allegato CF) o copia elenco da attestazione ISEE;
- autocertificazione famiglia numerosa (Allegato FN) nel caso di nucleo familiare con 4 o più figli a carico;
- documento identità del richiedente;
- atto di delega (Allegato D) se il richiedente utilizza un delegato per presentare la domanda.
Il comune aveva 30 giorni di tempo per verificare il rispetto dei requisiti di ammissibilità e caricare la domanda nel sistema informatico (SGAte).
A questo punto subentrava il gestore del servizio, che aveva 60 giorni per ultimare tutte le verifiche e comunicare al Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Elettriche (SGATE) l’ammissione definitiva della domanda o il suo rigetto.
Foto
Free-Photos su Pixabay