Modulo per la richiesta di trasferimento del fondo pensione (aggiornato con legge concorrenza 2017 e legge bilancio 2018).
In pratica superato un periodo minimo di permanenza nel fondo pensione, è possibile trasferire l'intera posizione individuale maturata presso un altro fondo pensione. Tale periodo minimo è di:
Il modulo si compone di 4 sezioni:
Sezione 1 - DATI DELL’ADERENTE: indicare obbligatoriamente nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza. L’indicazione dei nuovi recapiti comporta l’aggiornamento dei dati dell’aderente nella banca dati del fondo. Tutta la documentazione, quindi, sarà inviata all’indirizzo indicato. L’indicazione del codice aderente/n. adesione/polizza/contratto è obbligatoria solo nel caso, del tutto eventuale, che l’aderente abbia più posizioni aperte per essersi iscritto presso la forma pensionistica da cui intende trasferirsi sulla base di diversi rapporti di lavoro o abbia sottoscritto più polizze complementari.
Sezione 2 - FONDO PENSIONE/PIP DI DESTINAZIONE: indicare il n. albo Covip e il nome del fondo/Pip (reperibile sul sito www.covip.it, alla sezione “Albo Fondi Pensione”) verso cui ci si vuole trasferire. L’indicazione del n. adesione/polizza/contratto è obbligatoria solo nel caso, del tutto eventuale, che l’aderente abbia più posizioni aperte per essersi iscritto presso il fondo/Pip di destinazione sulla base di diversi rapporti di lavoro o ha sottoscritto più polizze complementari.
Sezione 3 - DICHIARAZIONI DELL’ADERENTE: compilare un solo riquadro. In caso di adesione a un fondo negoziale rivolto a dipendenti pubblici, il pubblico dipendente in costanza di rapporto di lavoro può chiedere il trasferimento non prima di cinque anni di permanenza presso il fondo da cui si intende trasferire limitatamente ai primi cinque anni di vita del fondo stesso, e successivamente a tale termine non prima di tre anni.
La richiesta di trasferimento per aver maturato il diritto alla prestazione pensionistica e avvalersi delle condizioni di erogazione della rendita praticate dal fondo pensione/Pip di destinazione, non comporta automaticamente l’attivazione della rendita, per la quale occorrerà fare apposita richiesta una volta perfezionato il trasferimento. È possibile richiedere il trasferimento per beneficiare della rendita del fondo pensione di destinazione/Pip quando sono maturati i requisiti per la pensione obbligatoria e si è iscritti al fondo pensione/Pip da almeno 5 anni (contano anche i periodi di iscrizione a fondi/Pip da cui ci si sia in precedenza trasferiti.
Sezione 4 - DICHIARAZIONI DEL DATORE DI LAVORO: compilazione obbligatoria per lavoratori dipendenti aderenti in via collettiva o comunque con versamento di TFR, con eccezione dei casi in cui il rapporto di lavoro o gli obblighi contributivi a carico del datore di lavoro siano cessati da più di 1 anno.
Punto 4.1: indicare la data dell’ultimo versamento che è stato o verrà effettuato.
Punto 4.2.: “Aliquota TFR” da indicare esclusivamente per i “vecchi iscritti”; la compilazione di tale campo è obbligatoria solo in presenza di versamenti effettuati dal datore di lavoro relativi a periodi antecedenti il 31/12/2000, in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Con aliquota TFR si intende l’aliquota IRPEF calcolata dal datore di lavoro al momento della cessazione del rapporto di lavoro per la tassazione del TFR. Non compilare in caso di lavoro autonomo. Non compilare in caso di trasferimento volontario.
AVVERTENZE
- Allegare alla richiesta di trasferimento fotocopia di un documento di identità.
- Una volta richiesto con questo modulo, il trasferimento viene effettuato solo se il fondo/Pip verso cui ci si vuole trasferire dà il proprio nulla osta.
- Il trasferimento verrà eseguito entro 6 mesi dalla data di ricezione del modulo da parte del fondo da cui si intende trasferirsi. In caso di invio a mezzo raccomandata A/R, posta elettronica certificata o fax fa fede la data di ricezione riportata nell’avviso di ricevimento.
- Il trasferimento da Fondinps/Fondo residuale avverrà trascorsi 12 mesi dal primo versamento.