Servizio clienti PittaRosso: contatti e fac simile
Da questa scheda si possono scaricare dei fac simile con cui il consumatore, che ha operato un acquisto presso un negozio fisico o sul portale PittaRosso, intenda formalizzare un reclamo nei confronti dell'azienda a seguito di alcune problematiche riscontrate.
Servizio clienti PittaRosso
Prima di formalizzare un reclamo scritto è consigliabile rivolgersi al Servizio Clienti PittaRosso. A tal fine il consumatore non deve far altro che consultare la pagina presente all'indirizzo www.pittarosso.com/it/customer-care.
L'azienda ha previsto due form di contatto rispettivamente per
- gli acquisti online. Il consumatore può richiedere assistenza su informazioni prodotti, modalità di pagamento, tempi di spedizione, stato del proprio ordine e condizioni per resi e rimborsi;
- gli acquisti in negozio (www.pittarosso.com/it/stores). Qui è possibile richiedere assistenza su cambi e restituzioni presso uno dei i nostri nei punti vendita.
In alternativa è possibile scrivere una email a servizioclienti@pittarosso.com.
Reclamo PittaRosso: quando farlo
Se l'articolo acquistato online non corrisponde esattamente alla descrizione/foto presente sul sito, se la taglia della tuta è sbagliata, se le scarpe contenute nella scatola hanno numeri diversi, se le ciabatte ordinate sono diverse da quelle ricevute, se la borsa presenta dei vistosi graffi, più che sporgere un reclamo ha senso chiedere il reso PittaRosso. Si tratta di una procedura che consente:
- per gli acquisti on-line di ottenere il rimborso del prezzo pagato;
- per gli acquisti presso i negozi fisici di ottenere la sostituzione della merce o in manca un buono da utilizzare entro 3 mesi successivi.
Ma cosa succede se l'azienda si rifiuta di rimborsare integralmente il cliente per via del fatto che il prodotto restituito presenta evidenti segni di usura, oppure risulta non completo di tutti gli elementi ed accessori (ad esempio senza etichetta e cartellino) oppure è privo della confezione/imballo originale?
Oppure cosa succede se il prodotto presenta un difetto, ma l'azienda ne attribuisce la responsabilità al cliente per via di un uso non corretto da parte dello stesso che non ha tenuto conto della natura e delle caratteristiche del prodotto?
E ancora cosa succede se il prodotto ordinato e pagato non viene mai recapitato al cliente. E' chiaro che in questi casi si apre un contenzioso tra il cliente e l'azienda PittaRosso, a fronte del quale è opportuno che il cliente manifesti per iscritto la propria lamentela, anche e soprattutto per garantirsi la possibilità di ricorrere successivamente alla conciliazione.
Da questa scheda si possono scaricare due distinti moduli reclamo PittaRosso:
- l’uno per denunciare un capo difettoso (si raccomanda di allegare delle fotografie). Ricordiamo che la garanzia legale può essere fatta valere dal consumatore entro 2 anni dalla data di consegna del prodotto, mentre il reclamo (o la richiesta di reso) deve essere comunicato entro 2 mesi dalla data in cui lo stesso è stato scoperto;
- l’altro per denunciare il mancato recapito della merce acquistata sul sito ufficiale (www.pittarosso.com/it). In questo caso con la lettera si intima e diffida l’azienda dal provvedervi entro e non oltre il termine di 7 giorni dal suo ricevimento.
Come comportarsi se la controversia non si risolve
Gli strumenti a disposizione del consumatore sono due in questo caso:
- partecipare ad un tentativo di conciliazione amichevole attraverso la piattaforma RisolviOnline (www.risolvionline.com), un servizio indipendente e istituzionale fornito dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Milano per la risoluzione online delle controversie commerciali tra consumatori e imprese/professionisti oppure tra imprese/professionisti indipendentemente dalla residenza o sede geografica;
- accedere alla piattaforma ODR Europea (Online Dispute Resolution), sviluppata e gestita dalla Commissione Europa. In quest'ultimo caso la questione deve riguardare necessariamente contratti di vendita o di servizi online tra un consumatore residente nell'Unione e un professionista stabilito sempre nell'Unione.
Naturalmente è fatto salvo in ogni caso il diritto del cliente a rivolgersi al giudice ordinario.
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