IBL Banca reclami: fac simili WORD, PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 16/02/2022
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Modelli per reclami IBL da utilizzare nel caso in cui tra il cliente e l'Istituto Bancario del Lavoro siano sorti dei problemi a causa della modifica di alcune condizioni contrattuali, oppure per il malfunzionamento di un servizio, oppure per errori nell'estratto conto o per dei comportamenti scorretti tenuti dal personale.

IBL Banca problemi: come risolverli

Se si leggono le recensioni su IBL Banca si percepisce chiaramente quanto l'istituto sia impegnato nel costante miglioramento della qualità dei propri servizi e nel raggiungimento della soddisfazione dei clienti: alta professionalità, chiarezza nelle condizioni contrattuali, disponibilità e gentilezza del personale, ecc. Sono questi i commenti che più di frequente postano gli utenti.

Ma si sa che anche nelle migliori famiglie possono nascere piccoli grandi problemi: così c'p chi manifesta il proprio malcontento perché il tasso di interesse che gli era stato in qualche modo garantito oggi ha subito una forte riduzione, chi si lamenta per il fatto che la chiusura del conto IBL tarda ad essere processata, chi chiede il disconoscimento dell'addebito su carta di credito, chi presenta un reclamo per errori ed omissioni nell'estratto conto, chi non è d'accordo con il conteggio estintivo Ibl banca e avanti così.

In tutti questi casi la prima cosa che il cliente può fare è rivolgersi allo sportello della filiale e chiedere di parlare con un responsabile del servizio o con il direttore. In alternativa può contattare il Servizio Clienti IBL ai seguenti recapiti:

  • numero telefonico 06 48797100 (i costi della chiamata variano a seconda delle condizioni tariffarie applicate dal proprio gestore);
  • email comunicazioni@iblbanca.it;
  • PEC comunicazioni_iblbanca@postecert.it.

Se nonostante tutto il cliente non ricevesse alcun riscontro o si ritenesse insoddisfatto dei chiarimenti ricevuti, non resterebbe che rivolgersi all'Ufficio Reclami IBL. Nel prossimo paragrafo vedremo come procedere.

Reclami IBL: come farli

Per i reclami IBL occorre necessariamente adottare la forma scritta. E' questo il motivo per cui abbiamo predisposto e reso accessibili in questa scheda tre distinti fac simile da scaricare e personalizzare sulla base delle esigenze di ognuno.

La comunicazione può essere inoltrata con le seguenti modalità

  • a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo Istituto Bancario del Lavoro S.p.A. - Ufficio Reclami Via Venti Settembre, 30 - 00187 Roma;
  • via fax al numero 06.83496187;
  • via e-mail all'indirizzo ufficioreclami@iblbanca.it;
  • tramite PEC all'indirizzo reclamiiblbanca@pec.iblbanca.it.

A meno che la comunicazione non venga firmata digitalmente e trasmessa via PEC, in tutti gli altri casi occorre accompagnare la lettera con la fotocopia di un valido documento di riconoscimento. Inoltre, qualora il reclamo sia presentato da un avvocato o da un'Associazione di consumatori, occorre allegare anche la procura alle liti rilasciata dall'intestatario del contratto.

Inutile dire che i canali telematici di invio delle comunicazioni quali posta elettronica certificata ed e-mail ordinaria sono quelli più di frequente utilizzati dalla clientela per recapitare i reclami IBL.

IBL Banca reclami: tempi di risposta

Se la controversia ha ad oggetto questioni di carattere assicurativo, la banca dovrà attenersi agli accordi siglati con la compagnia in riferimento ad ogni singolo prodotto. Ad ogni modo se il problema non rientra tra le sue competenze, IBL Banca non farà altro che girare il reclamo alla compagnia assicurativa.

Per le questioni che la riguardano, invece, IBL Banca si impegna a fornire una risposta al cliente entro i seguenti termini:

  • 15 giorni lavorativi per problematiche riguardanti i servizi di pagamento. In presenza di casi particolari la banca può chiedere una dilazione dei tempi di risposta, chiaramente spiegandone le ragioni. In ogni caso la risposta definitiva non potrà arrivare dopo 35 giorni lavorativi dalla data di ricezione del reclamo;
  • 60 giorni nel caso di reclami relativi ad operazioni e servizi bancari e finanziari;
  • 45 giorni nel caso di reclami relativi ai prodotti assicurativi;
  • 60 giorni nel caso di reclami aventi per oggetto i servizi di investimento.

Qualora il cliente non risultasse soddisfatto dell’esito del reclamo, o non avesse ricevuto risposta nei termini previsti, potrà attivare, fermo restando il suo diritto di ricorrere all'autorità giudiziaria, anche le seguenti procedure finalizzate ad una composizione stragiudiziale della questione rivolgendosi:

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