Modulo reclamo energia elettrica: modelli editabili
Alcuni modelli con cui formalizzare un reclamo sulla fornitura di energia elettrica, ad esempio per tardiva riparazione del guasto, per sospensione o ritardo nell'attivazione del servizio, per un'errata lettura dei consumi e via discorrendo.
Reclamo energia elettrica: quando farlo
Nel momento in cui si subisce un disservizio o si riscontra un errore in fattura da parte del proprio fornitore di energia elettrica, può essere utile in prima battuta chiamare il servizio clienti, segnalare la problematica e sperare di ricevere le giuste spiegazioni.
Se questa strada non favorisce la soluzione del problema, il consiglio è quello di formalizzare un reclamo in forma scritta. In tal senso è quanto mai importante che la comunicazione venga inoltrata tramite raccomandata a.r. oppure via PEC.
Per quanto riguarda il contenuto della lettera è fondamentale che essa riporti gli estremi di identificazione del cliente (nome, cognome, indirizzo) e del punto di fornitura (POD) e che specifichi in maniera chiara e concisa l’accaduto in modo da risolvere la situazione.
Prima di formulare una richiesta a tutela dei propri diritti, potrebbe essere utile dare un'occhiata a quanto stabilito dal Codice del consumo e dalle condizioni specificate nella Carta dei servizi o nel contratto sottoscritto.
Moduli reclamo energia elettrica
Segnaliamo che sul nostro portale sono disponibili dei modelli che possono rispondere meglio a problematiche più specifiche:
E se il contratto di fornitura di energia elettrica fosse stato sottoscritto senza il consenso esplicito dell'interessato? In questo caso il consumatore potrebbe chiedere l'annullamento del contratto attraverso questo
Come dici sei alla ricerca di un modulo di reclamo specifico che riporti i recapiti della compagnia che ti fornisce l'energia elettrica? Bene, allora sei nel posto giusto. Sul nostro portale, infatti, sono disponibili decine di modelli pronti all'uso tra i quali:
Cosa fare se il reclamo non sortisce effetti
Quando il reclamo non sortisce effetti, il consumatore ha delle ulteriori carte da giocare. Innanzitutto esistono protocolli di conciliazione paritetica o ADR (Alternative Dispute Resolution), una procedura extragiudiziale disciplinata da un Accordo/Protocollo d’intesa tra Associazione dei Consumatori e compagnia energetica, e da un apposito Regolamento di Conciliazione che stabilisce le modalità pratiche di svolgimento della procedura in tutte le sue fasi.
Anche l'Autorità per l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) può intervenire a fianco del cittadino che subisce un sopruso. In particolare l'Autorità offre un supporto attraverso lo Sportello per il consumatore ARERA e il Servizio di Conciliazione.
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