Reclamo mancato recapito bollette: modello editabile DOC
Descrizione
Da questa scheda si possono scaricare un paio di fac simile di reclamo per mancato recapito bollette, indipendentemente dal fatto che le fatture riguardino la fornitura di energia elettrica, gas, acqua o telefonia.
Mancato recapito bollette: possibili soluzioni
Prima di pensare ai rimedi da attuare per fronteggiare una situazione di questo tipo, è bene precisare che le bollette devono essere emesse nel rispetto di una tempistica ben precisa. Ad esempio le bollette luce e gas devono essere emesse dal venditore entro 45 giorni dall’ultimo giorno di consumo addebitato (salvo termine diverso previsto dai venditori sul mercato libero).
Se questo termine non viene rispettato il cliente ha diritto ad un indennizzo per ritardata fatturazione.
Ciò premesso vediamo quali azioni si possono attuare per risolvere il problema del mancato recapito bollette, evitando in questo modo di pagare interessi di mora e di subire interruzioni dal servizio. Questi alcuni suggerimenti:
- richiedere la domiciliazione bancaria delle utenze. In questo modo il cliente ha la certezza di saldare le fatture anche nel caso in cui per una qualche ragione non dovesse riceverle;
- contattare il Servizio Clienti della società per verificare l'effettiva emissione delle fatture ed eventualmente l'indirizzo fornito per il recapito delle bollette al momento della sottoscrizione del contratto;
- richiedere la bolletta in formato elettronico.
Reclamo mancato recapito bollette: quando farlo
Nel caso in cui le spiegazioni fornite dall'operatore fossero lacunose e poco rassicuranti, consigliamo di predisporre immediatamente un reclamo per mancato recapito bollette in forma scritta.
Si tratta nella fattispecie di una comunicazione di messa in mora ai sensi dell'art. 1219 del Codice Civile, attraverso la quale il cliente intima e diffida la società
- a ripristinare la regolare periodicità di emissione ed invio delle fatture così come previsto dal contratto di fornitura;
- a non addebitare gli interessi sugli importi a debito e a prevedere sin d’ora un piano di rateizzazione degli arretrati;
- (eventualmente) a proporre un pagamento dilazionato degli arretrati.
La comunicazione andrebbe trasmessa tramite raccomandata a.r. o PEC.