Società di recruiting: cosa sono e quali servizi offrono
Chi cerca lavoro o ha bisogno di assumere personale molto spesso si rivolge alle società di recruiting, in quanto svolgono un prezioso ruolo di intermediazione tra chi offre e chi cerca lavoro. Se hai letto qualche articolo tra quelli che abbiamo dedicato al mondo del lavoro o alla ricerca di un impiego avrai sicuramente notato che le società di recruiting hanno il loro peso nel processo di selezione del personale. Per questo motivo, l’obiettivo dei candidati deve essere quello di stupirle con un curriculum vitae perfetto e una lettera di presentazione impeccabile, mentre chi offre lavoro deve identificare i profili da assumere per le posizioni aperte. Ma cosa sono, in parole povere, le società di recruiting? Cosa fanno e quali servizi offrono? Te lo spiegheremo nei prossimi paragrafi, a te non resta che metterti comodo e goderti la lettura.
- Società di recruiting Italia: di cosa si tratta
- Società di recruiting: di cosa si occupano
- Società di recruiting: quali i vantaggi per aziende e candidati
- Caratteristiche maggiormente apprezzate dalle società di recruiting
- Quali sono le migliori società di recruiting in Italia
- Società di recruiting: 5 cose da sapere assolutamente
Società di recruiting Italia: di cosa si tratta
Quando ci si trova di fronte ad una nuova parola, magari straniera, può essere più complesso comprenderne davvero il significato, soprattutto in questo caso, poiché il recruitment è un termine anglofono estremamente specialistico, che si traduce in italiano con “reclutamento”, ma in realtà si usa per identificare il processo di selezione del personale. Le società di recruiting, dunque, si occupano di selezionare il personale per conto delle aziende che si servono della loro professionalità.
Un’altra parola, sempre di origine anglosassone, estremamente diffusa nell’ambito lavorativo è human resource, che siamo soliti tradurre con “risorse umane”, in sintesi il capitale di cui l'azienda dispone in termini di professionalità e competenze del proprio personale. Un capitale che va costantemente curato, formato, sviluppato, motivato cosicché possa rappresentare un vantaggio competitivo e di crescita per l’azienda. A coordinare questo importante lavoro è il Responsabile delle Risorse umane, una figura strategica che ha proprio il compito di accrescere il valore del capitale umano a disposizione dell’azienda. Così egli valuta le prestazioni del personale, progetta ed elabora piani di formazione, promuove il benessere dei dipendenti, partecipa alla definizione delle competenze necessarie all’azienda così come alla selezione delle risorse umane in ingresso.
Ora ci sono aziende che sono strutturate in un certo modo e hanno al proprio interno il personale specificamente addetto alla gestione delle risorse umane. Per contro ci sono aziende che per dimensioni o scelte organizzative (per la gestione delle risorse umane è richiesto un livello medio/alto di specializzazione) si affidano ad agenzie esterne, come appunto le società di recruiting, per ricercare e selezionare il personale, provvedere alla loro ricollocazione, ecc.
Società di recruiting: di cosa si occupano
Probabilmente descrivere il ruolo delle società di recruiting come meri intermediari nel processo di selezione del personale è riduttivo, tuttavia questo può essere un ottimo punto di partenza per facilitarti la comprensione di quello che fanno e di come lavorano. Vedila così: da una parte c’è il datore di lavoro, che ha bisogno di assumere un traduttore (tanto per fare un esempio) e non può permettersi di avere un reparto che gestisca le risorse umane. Cosa fa? Si rivolge ad una società di recruiting. Dall’altra parte c’è un neolaureato in lingue che non vede l’ora di cominciare a lavorare. Dove e come trovare lavoro? Oggi, da un certo punto di vista, è più facile rispetto a 20 anni fa, nonostante la crisi. Perché? Beh, basta collegarsi ad uno dei tanti portali gestiti dalle società di recruiting online per iscriversi e ricevere in breve tempo l’accesso alle migliori offerte di lavoro pubblicate nella zona o nel settore di proprio interesse.
Come puoi ben vedere, le società di recruiting si posizionano proprio nel mezzo, lì dove avviene il delicato processo di selezione del personale. Quello che fanno è agevolare l’incontro tra le due parti, offrire un'opportunità di lavoro a chi è in cerca di occupazione e contestualmente assicurare la soddisfazione del cliente (ovvero il datore di lavoro) verificando scrupolosamente il rispetto dei requisiti imposti dall’azienda e parzialmente o integralmente contenuti nell’annuncio di lavoro pubblicato sul portale della società.
Per effettuare una scelta consapevole occorre analizzare i curricula pervenuti e scartare quelli che non soddisfano le richieste del cliente oppure semplicemente non sono di qualità. Spesso e volentieri, dopo la prima fase di selezione, che avviene mediante la ricezione e la selezione del curriculum, le società di recruiting si occupano anche della seconda fase di selezione, che prevede lo svolgimento del colloquio di lavoro. Molti candidati, estremamente promettenti sulla carta, mostrano non poche incertezze e lacune in sede di colloquio, il che porta inevitabilmente a scremare la lista dei candidati. Da questo punto in poi seguiranno i colloqui con il datore di lavoro o con il responsabile delle risorse umane, colui che prenderà, poi, la decisione finale.
Le società di recruiting potranno considerare raggiunto i loro obiettivo solo nel momento in cui verrà firmato il contratto e si perfezionerà l’assunzione dell’impiegato.
Società di recruiting: quali i vantaggi per aziende e candidati
Il servizio offerto dalle società di recruiting offre diversi vantaggi, sia a chi offre lavoro, sia a chi lo sta cercando. Partiamo proprio da chi cerca lavoro: in che modo può servirsi di una società di recruiting? È molto semplice. Basta registrarsi al portale online generando le proprie credenziali di accesso e inserendo il proprio curriculum vitae, esattamente come si fa nella compilazione del profilo LinkedIn. In 10 minuti è possibile iniziare a cercare un impiego, tra le centinaia di offerte pubblicate e divise per area geografica o per settore. Generalmente è anche possibile ricevere notifiche personalizzate via posta elettronica contenenti le offerte di lavoro che rispondono in maniera specifica alle opzioni inserite in sede di registrazione.
Basta rispondere agli annunci per dimostrare il proprio interesse verso una determinata posizione lavorativa. In pochissimo tempo la società analizzerà il tuo profilo e deciderà se hai i requisiti per passare al colloquio oppure se questo lavoro non fa per te.
Passiamo ora a chi offre lavoro. Quali sono i vantaggi ottenibili dal servizio offerto dalle società di recruiting? Innanzi tutto, scegliendo un’agenzia conosciuta con una presenza diffusa ed articolata sul territorio, si ha l’opportunità di estendere la ricerca a tutte le regioni italiane. Ciò significa avere la possibilità di selezionare più persone e magari individuare un profilo di eccellenza tra coloro che si candidano a ricoprire la posizione rimasta vacante in azienda. Inoltre servirsi di una società di recruiting significa disporre di professionisti altamente qualificati unicamente nel momento in cui si manifesta il bisogno, dunque con costi decisamente inferiori rispetto a quelli che potrebbero derivarne qualora l'azienda decidesse di organizzarsi con un proprio ufficio di reclutamento del personale. Va anche aggiunto che in taluni casi le società di recruiting chiedono la commissione di intermediazione solo ad "obiettivo raggiunto" e ciò costituisce un ulteriore garanzia di professionalità (e di risparmio) per l'azienda.
Caratteristiche maggiormente apprezzate dalle società di recruiting
Ormai l’avrai capito: per essere assunto è assolutamente necessario entrare nelle grazie dei selezionatori che lavorano per le società di recruiting. Come impressionarli, facendogli capire che hai tutte le competenze richieste per ricoprire brillantemente il posto vacante in azienda? Facile: con un curriculum studiato nel dettaglio, facendo particolare attenzione alla scelta delle soft skills. Cosa sono le soft skills? Anche stavolta i termini inglesi tendono a disorientare, ma tranquillo, è facilissimo da comprendere. In pratica le soft skills sono quelle competenze trasversali che si possono anche migliorare, ma che fondamentalmente fanno parte del proprio carattere, delle proprie qualità personali, del modo con cui ciascuno di noi si relaziona con gli altri: responsabilità, comunicazione, automotivazione, lavorare in gruppo o risolvere problemi, tutti elementi che emergono durante l’attività lavorativa, condizionandone i risultati.
Sull’argomento abbiamo scritto l’articolo “Soft Skills: cosa sono e come ti aiutano a trovare lavoro”, tuttavia ora scenderemo nei particolari, andando a specificare quali sono le 5 skills preferite dalle società di recruiting e dai datori di lavoro.
L’ultimo sondaggio dell’Osservatorio InfoJobs rivela che “la caratteristica più ricercata dai datori di lavoro è la voglia di imparare (67%), seguita da capacità di lavorare in gruppo (66%), flessibilità di ruolo e orari (50%), da un bagaglio di competenze tecniche aggiornato (44%) e da autonomia e proattività (42%)”.
Sempre in tema di soft skills, può accadere che le società di recruiting ti chiedano di realizzare una presentazione video (video curriculum) o un'intervista video col fine di analizzare il linguaggio del corpo, la postura, la comunicazione paraverbale (il tono della voce, ecc.).
Inutile sottolineare che nel curriculum è importantissimo anche far emergere con chiarezza le hard skill. Ci riferiamo esattamente al titolo di studio, alla conoscenza delle lingue, all'esperienza professionale eventualmente acquisita, ad altri titoli posseduti. Una raccomandazione: un recruiters impiega meno di un minuto a leggere il tuo curriculum e a decidere se includerti o meno nella lista dei possibili candidati, dunque cerca di essere conciso e non dilungarti troppo con informazioni sulla tua vita personale e professionale.
Quali sono le migliori società di recruiting in Italia
In Italia ci sono diverse società di recruiting molto valide: alcune sono specialistiche (il che vuol dire che operano in un solo campo specifico, come ad esempio il turismo, la comunicazione, e così via) altre sono generaliste. Moduli.it vuole offrirti un approfondimento a riguardo, visto che la ricerca, la selezione e l'iscrizione ad una società di recruiting potrebbero costituire il primo passo di tanti. Ecco quali sono:
ADECCO (www.adecco.it) - Si tratta di una società con oltre 300 filiali sparse su tutto il territorio nazionale che offre servizi di somministrazione di lavoro, apprendistato, outsourcing (fornisce ad enti pubblici e privati la possibilità di trovare aziende che svolgano per loro dei servizi) e molto altro ancora. Il team è composto da oltre 1000 professionisti e dà lavoro a circa 5.000 persone. Non male, vero?
GI GROUP (www.gigroup.it) - Si tratta di una società italiana, sebbene riprenda il metodo di lavoro da Générale Industrielle France. Opera nel mercato del lavoro, promuovendo lo sviluppo e l’eccellenza. Gi Group nasce nel 1998 e da allora è attivo in diversi settori: la selezione del personale, la formazione dei lavoratori e la somministrazione di lavoro.
HAYS (www.hays.it) - In questo caso si tratta di uno dei leader mondiali nella selezione del personale con svariati anni di esperienza nel settore del Management. Hays PLC è quotata al London Stock Exchange ed è presente in Italia a Milano, Torino, Bologna e Roma. Copre efficientemente tutto il nord e il centro Italia, rappresentando un’eccellenza nel recruiting per ben 13 settori professionali, come banca, finanza, assicurazioni, ingegneria, risorse umane, architettura e costruzioni, tecnologia, legge, scienza, marketing, energia e vendita al dettaglio.
MANPOWER (www.manpower.it) - Anche questa non è una società Italiana, ma statunitense. È stata fondata nel 1948 a Milwaukee (USA) e dal 1994 opera in Italia attraverso 5 brand interni che sono: Manpower (somministrazione di lavoro e agenzia di recruitment generalista, orientata ai profili junior, tesa all’inserimento e all’outsourcing di nuove figure professionali); ExperisTM (lavora come head hunting, ovvero reclutamento di dirigenti e o figure professionali di alto profilo); FuturSkill che fa prevalentemente formazione; Manpower Group TM Solutions, che è specializzata in Outsourcing e infine Right Management, dedicata allo sviluppo e alla gestione dei talenti.
RANDSTAD (www.randstad.it) - Questa società ha origini olandesi ma opera in diversi paesi, tra cui anche l’Italia come agenzia per il lavoro specializzata nella formazione, nella ricerca e nella selezione del personale. È in forte ascesa, ma si è specializzata fortemente in 8 aree professionali, che comprendono banca, assicurazioni, contact center, finanza e amministrazione, categorie protette, segretarie, vendite e i settori tecnici.
Società di recruiting: 5 cose da sapere assolutamente
In questo articolo abbiamo chiarito cosa sono le agenzie di recruiting, che tipo di servizi offrono, quali sono le migliori in Italia e in quali settori sono specializzate. In teoria abbiamo scritto tutto quello che ti serve sapere per presentarti al meglio, soprattutto se approfondirai la lettura di questo testo dedicando 5 minuti alle guide specialistiche che abbiamo scritto per facilitarti la ricerca di un buon posto di lavoro. In pratica, manca ancora qualcosa: i nostri consigli più preziosi, gli insegnamenti che abbiamo recepito grazie allo studio e alla nostra pluriennale esperienza nel settore.
Sei pronto a scoprire le 5 cose che devi sempre tenere a mente quando hai a che fare con una società di recruitment, online o fisica che sia? Cominciamo.
1. Le società di recruiting aiutano chi offre lavoro e chi cerca lavoro ad incontrarsi, ma offrono un servizio di selezione solo ed esclusivamente alle aziende che pagano per il servizio. Del resto la società di recruiting non si limita a fornire uno o più candidati all'azienda, ma offre a quest'ultima una consulenza specifica finalizzata a definire le sue necessità organizzative e ad individuare le figure professionali in grado di ricoprire certi ruoli. Per chi cerca un impiego, invece, l’iscrizione al portale e l'utilizzo dei servizi ad esso connessi è nella maggior parte dei casi gratuita. Del resto tali agenzie non offrono alcuna garanzia di trovare un posto di lavoro.
2. In alcuni casi le offerte di lavoro pubblicate dalle agenzie di recruitment sono solo fittizie: lo scopo in questo caso è quello di creare ed inserire nei propri archivi una lista di potenziali candidati ai quali in futuro proporre delle opportunità concrete.
3. Non esiste una normativa chiara che regolarizza questo tipo di attività: ciò significa che un imprenditore interessato alle risorse umane può fondare una società di recruiting senza avere le basi né tantomeno la professionalità per affrontare le mille insidie che si celano dietro le proposte di lavoro. Come evitarle? È semplice: affidati solo alle agenzie più famose o lasciati consigliare da amici e parenti. Per evitare di incorrere in una truffa, ti invitiamo a leggere: “Annunci di lavoro: 5 modi per capire se sono una truffa”.
4. Prima di inviare il curriculum, occhio alla tua identità digitale. Chi si occupa di selezione del personale parte dal curriculum, ma subito dopo passa ai social. Se hai delle foto compromettenti, qualora avessi pubblicato dei messaggi a sfondo politico, religioso o razziale, ti consigliamo caldamente di eliminare tutto e dedicarti alla cura della tua reputazione online.
5. Meglio servirsi delle agenzie che operano nelle aree geografiche di tua pertinenza. Se sei un imprenditore di Catania, rivolgiti alla migliore società di selezione del personale siciliana, invece che pagare un’agenzia di recruiting che lavora essenzialmente nel territorio lombardo. Stessa cosa se cerchi lavoro: visita, contatta ed iscriviti alle agenzie della tua città oppure a quelle che operano nel tuo territorio, poiché ti assicuriamo una migliore copertura e più soddisfazioni.
In conclusione possiamo dirti che le società di recruiting sono senz'altro importanti, ma non rappresentano l’unico strumento che facilita l’incontro tra le parti: molti preferiscono ancora affidarsi alle vecchie e sempre efficaci referenze, all’attività di passaparola, oppure ai consigli di un professionista (ad esempio il commercialista), di un amico o di un mentore.