Trovare lavoro a 50 anni? Si può, ecco come
Se si parla di disoccupazione e dei disagi che questa comporta, siamo certi che per la maggior parte delle persone il pensiero corre immediatamente ai giovani e ai neolaureati, una categoria composta per lo più da precari, disoccupati o inoccupati. Non ci sono solo loro, però; dall’altra parte ci sono anche i quarantenni e i cinquantenni, rimasti senza un impiego a causa della crisi economica, della repentina chiusura dello stabilimento o del trasferimento all'estero dell'azienda. Si può ancora trovare lavoro a 50 anni? La nostra risposta è un grande e convinto "Sì". Nessuno nega il fatto che sia difficile trovare un buon posto di lavoro, ma del resto oggi per chi non lo è? Con i consigli di Moduli.it, molto impegno e un pizzico di fortuna siamo certo che riuscirai nel tuo intento. Noi siamo pronti a scommettere, ma devi esserlo anche tu. Sei consapevole del valore che hai? Sai riconoscere quali sono i tuoi punti di debolezza? Saresti pronto ad impegnarti seriamente per migliorare le tue competenze? Se la risposta a tutte queste domande è sì, allora sei già a buon punto: non ti resta che metterti comodo e goderti la lettura di questa guida.
- Come cambiare lavoro a 50 anni
- È possibile trovare lavoro a 50 anni senza temere i ragazzi di 30
- Trovare lavoro dopo 50 anni: sì a corsi di formazione e aggiornamento
- Cercare un lavoro a 50 anni: l’importanza di un buon curriculum
- Lavoro dopo i 50 anni offerte
- Trovare un nuovo lavoro a 50 anni: come sostenere il colloquio
- Come inventarsi un lavoro a 50 anni
Come cambiare lavoro a 50 anni
È vero, la crisi economica è un incubo. È vero, la politica non ha aiutato più di tanto. È vero, i sindacati sembrano tutelarti poco o niente. Se guardi fuori sembra che vada tutto male. Anche gli ultimi dati Istat ci indicano un tasso di disoccupazione degli under30 per la prima volta, da 13 anni a questa parte, inferiore rispetto a quello degli ultra cinquantenni. Tuttavia considerarsi una vittima del sistema in balia degli eventi non è la scelta più saggia. Non solo perché non ti aiuta a focalizzarti sull’obiettivo, ma soprattutto perché questo atteggiamento spinge le persone all’avvilimento, all’insoddisfazione, nei casi più gravi anche alla depressione. Non lasciarti sopraffare dai pensieri negativi, ma al contrario, cerca di analizzare in modo obiettivo la tua situazione. Solo così potrai capire che non è poi così impossibile trovare lavoro a 50 anni.
Come ci si fa ad analizzare in modo obiettivo? Fondamentalmente quello che devi fare è un'autovalutazione di te stesso: quanta esperienza hai maturato nel tuo settore? Cosa sai fare davvero bene? Quali sono i tuoi pregi, le tue passioni, le tue potenzialità? Quali sono le tue attitudini? Su quali punti, invece, sei carente? Siamo convinti che la ricerca del lavoro si debba partire da una profonda autoanalisi, mettendo bene a fuoco gli obiettivi.
Se hai una persona di fiducia che conosce bene il tuo lato professionale (e non solo), fatti dare una mano nel costruire un profilo per quanto possibile oggettivo. Raccogli ogni suo spunto, ogni sua annotazione e riportali in un block-notes.
Una volta finito, avrai una bella lista di competenze e pregi che potranno valorizzare non poco il tuo curriculum e che ti aiuteranno ad avere più consapevolezza di te durante gli eventuali colloqui di lavoro. Nel contempo avrai anche una serie di lacune e di cose da migliorare: conoscenza della lingua inglese, utilizzo delle moderne tecnologie, ecc. Ti invitiamo a non sottovalutarli, perché potrebbero trasformarsi in ostacoli veri nel momento in cui deciderai di approcciarti in modo attivo al mercato del lavoro. Con impegno e dedizione siamo sicuri che riuscirai a convertire questi limiti in risorse e a raggiungere i tuoi traguardi.
È possibile trovare lavoro a 50 anni senza temere i ragazzi di 30
Molti cinquantenni disoccupati o precari commettono l’errore di entrare in competizione con i colleghi over 30. Il perché è presto detto: si sentono discriminati ed etichettati come soggetti ancorati a certe abitudini e a stili di apprendimento ormai superati, non in possesso dei necessari stimoli, logorati dal tempo e in definitiva meno efficienti. In realtà noi pensiamo che i cinquantenni non abbiano nulla da temere: se un’azienda decide di assumere un lavoratore over 50 è perché cerca quella qualità, quell'esperienza, quell'affidabilità, quella capacità di prendere decisioni chiare che è difficile trovare in un trentenne.
Un lavoratore “senior” ha vissuto, nella sua vita lavorativa, molte situazioni critiche, ha preso decisioni importanti, ha avuto modo di imparare anche dai suoi stessi errori. Insomma il 50enne ha capacità - intese come esperienza, conoscenza, saggezza, capacità di decisione, perspicacia, visione d’insieme, ecc. - e doti - intese come affidabilità, iniziativa, disciplina, etica del lavoro, ecc. - che difficilmente si riscontrano in un 30enne.
Trovare lavoro dopo 50 anni: sì a corsi di formazione e aggiornamento
I neolaureati o i lavoratori freschi di master sono senz’altro più aggiornati degli over 50, che spesso si nascondono dietro alla scusa più banale del mondo: “Ormai sono troppo vecchio per imparare”. Non c’è un’età che autorizza a smettere di studiare, di migliorarsi, di acquisire nuove competenze, questo lo sanno bene le grandi menti che hanno cambiato il mondo, i premi Nobel e tutti gli scienziati che non sospendono le proprie ricerche nemmeno in tarda età.
Per trovare lavoro a 50 anni è necessario convertire i propri limiti in potenzialità, dunque se non sei pratico con l’inglese, con le applicazioni informatiche o con i social network, cerca immediatamente un corso di formazione in città. Eri il responsabile marketing di un'azienda? Frequenta un master di specializzazione che faccia il focus sulle diverse discipline del product management, del sales management e della comunicazione d’impresa (pubblicità, sponsorship, eventi, relazioni pubbliche, ecc.). Pensa anche a dei corsi che abbiamo come obiettivo lo sviluppo di competenze trasversali come la comunicazione o la capacità di problem solving. Insomma l'errore che non devi fare è quello di ignorare le tue debolezze professionali, perchè sicuramente ne avrai. Affrontale con obiettività e cerca di porvi rimedio.
Puoi rivolgerti al Centro per l’impiego oppure alle agenzie del lavoro, o ancora alle società di recruiting che spesso organizzano corsi di formazione per le attività più disparate. In alternativa dai un'occhiata a ciò che ti offre il web. In questo modo non solo potrai aggiornarti e valorizzare il tuo curriculum, ma avrai anche l’occasione di conoscere persone interessanti e stabilire nuove relazioni.
Cercare un lavoro a 50 anni: l’importanza di un buon curriculum
Dopo aver lavorato su te stesso e aver cercato di riqualificare la tua figura professionale con corsi di aggiornamento e specializzazione, sei finalmente pronto per passare alla redazione del tuo nuovo curriculum vitae. Se pensi che non gli serve altro che una piccola modifica, ti sbagli di grosso. Scommettiamo? In ogni curriculum ci sono degli errori difficili da stanare, a meno che non si lavori nelle risorse umane. Moduli.it li ha raggruppati tutti nell’ articolo “Curriculum vitae: gli errori da evitare”, illustrandoti anche perché sono dannosi.
Scrivere il curriculum non è facile, lo riconosciamo: oltre ai termini da evitare e ad una errata impostazione delle informazioni, c’è anche il problema del formato. Quale scegliere per dimostrare al datore di lavoro di essere un cinquantenne al passo coi tempi? Il più utilizzato al momento è Europass, il formato europeo che puoi compilare direttamente sul sito www.eurpass.it oppure scaricando il modulo da questo portale.
Dopo aver scelto il formato, passiamo ai contenuti: cosa scrivere nel curriculum? Oltre alle tue informazioni personali devi aggiungere una nota per ciascuna esperienza lavorativa vissuta ed aderente all’impiego per il quale ti stai candidando. Il consiglio, in questo caso è di non scrivere un curriculum generico, né tantomeno di includere tutte le esperienze lavorative effettuate dall’inizio della tua carriera, in quanto il documento risulterebbe davvero lungo e noioso. Pensa alla pubblicità: è breve, è chiara, è d’impatto. Descrive i punti di forza del prodotto e non mente. Tu devi fare la stessa cosa: valorizzare i tuoi punti di forza selezionando pochi e preziosi dati, che ti descrivano davvero bene e possano convincere il selezionatore a fissare un colloquio di lavoro. Per saperne di più ti invitiamo a leggere “Curriculum vitae e colloquio: è tutta questione di marketing”.
Lavoro dopo i 50 anni offerte
Opportunità di lavoro over 50 ce ne sono, puoi starne certo. Ma come cercarle? Ci sono due fattori da sfruttare al massimo per trovare lavoro alla tua età. Il primo è la tua rete di conoscenze, non solo quelle personali, ma soprattutto quelle maturate in ambito lavorativo. Siamo certi che hai conosciuto molte persone durante la tua carriera: contatta quelle più influenti e informale che sei su piazza e stai cercando lavoro. Non potranno non darti un consiglio, un numero di telefono o una chance lavorativa.
Il secondo fattore da sfruttare è la rete. Esegui almeno una ricerca approfondita ogni 5 giorni, navigando tra i SITI e le APPLICAZIONI più utili per cercare lavoro, senza dimenticare l’importanza dei social network. Nello specifico, ti consigliamo di creare immediatamente un profilo LinkedIn, qualora tu non ce l’abbia già. Su LinkedIn è possibile redigere il proprio curriculum online, per poi connetterti ai professionisti che conosci oppure che lavorano nell’azienda in cui ti piacerebbe essere assunto. Non si tratta di stalkerare gli addetti alla selezione del personale o il tuo papabile datore di lavoro, ma di farsi notare con un messaggio arguto, un commento intelligente o magari partecipando ad una discussione.
In più è possibile accedere alle offerte di lavoro e candidarsi a quelle più affini alle proprie competenze.
Trovare un nuovo lavoro a 50 anni: come sostenere il colloquio
Se il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione hanno fatto il loro dovere, i selezionatori dovrebbero contattarti per fissare il colloquio di lavoro. Occhio, potrebbe essere dura ritrovarsi di fronte ad un selezionatore più giovane e magari anche saccente, quindi il consiglio è quello di non perdere la calma, ma ripensare all’autoanalisi svolta tempo prima. Chi sei? Cosa sai fare? Perché sei lì? Tranquillizzati, perché nessuno potrà metterti in difficoltà se tu non glielo permetterai.
Certo, occorre essere preparati al meglio per il grande giorno. Innanzitutto dovrai studiare qualcosa a proposito dell’azienda: la sua storia, i valori, gli ambiti operativi, chi presiede il consiglio direttivo e così via. In tutto questo Internet può darti una grossa mano. Poi ricorda di stampare sempre il curriculum vitae e di fare una copia di tutti gli allegati che potrebbero esserti utili; questo vale anche per eventuali lettere di referenze.
Cura quindi la forma: scegli un look sobrio e professionale, senza ostentazioni. Completo scuro da giorno per l’uomo, tailleur gonna o pantalone per la donna. Capello curato, igiene impeccabile. Dopo il colloquio, un tocco di classe: invia un email di ringraziamento al selezionatore per averti ricevuto e specifica che è stato un piacere fare la sua conoscenza. Il colloquio è un argomento a cui abbiamo dedicato l’articolo “Come affrontare un colloquio di lavoro” e che ti invitiamo a leggere, qualora desiderassi ricevere maggiori delucidazioni.
Come inventarsi un lavoro a 50 anni
Se riscontri grandi difficoltà nell’essere assunto da un’azienda, potresti considerare la possibilità di avviare un'attività commerciale, di ristorazione o di servizi. Se decidi per questa soluzione, la prima cosa da fare è contattare un serio commercialista che ti possa istruire e consigliare sulla forma societaria e sul regime fiscale più consoni alla tua attività.
Considera che potresti anche lavorare da casa, ottimizzando i tempi della tua vita e risparmiando le spese per benzina o mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, pensaci: potresti distaccarti completamente da ciò che hai sempre fatto (e magari non ti è mai piaciuto) per intraprendere una nuova attività in linea con le tue passioni. Per esempio potresti dire addio alla carriera da contabile per aprire un agribike, fare lo chef a domicilio, allevare lumache, aprire un'agenzia di disbrigo pratiche, un birrificio artigianale o un albergo orizzontale.
Studia con attenzione cosa offre il mercato del lavoro e dedica tempo all’informazione tecnica. Spesso recandoti presso un CAF o il CPI della tua città potresti venire a conoscenza di bandi e finanziamenti rivolti all’imprenditoria, oppure percorsi sovvenzionati dallo Stato che aiutano gli over 40 e 50 a reintrodursi nel mondo del lavoro (leggi "Fare impresa con i finanziamenti europei").