Trucam, nuovo autovelox incubo per gli automobilisti
Che gli italiani fossero un popolo di automobilisti frettolosi e poco inclini all’osservanza dei limiti di velocità lo sapevamo, ciò che ci sorprende sono i risultati emersi dal rapporto Aci-Istat 2015, che rileva ben 56 morti per ogni milione di abitanti. Se si rapporta questo numero a quello dei cittadini residenti in Italia, si ottiene una somma spaventosamente alta. Troppo, per potersi lamentare degli assidui controlli sulla velocità degli autoveicoli che viaggiano su strade e autostrade, da nord a sud dello stivale. Prepariamoci, perciò, a vederli aumentare. È da poco arrivato in Italia il nuovo dispositivo Trucam, che possiede tutte le caratteristiche necessarie per diventare il nuovo incubo degli automobilisti meno diligenti. Di cosa si tratta e cosa lo rende assai più temibile di un normale autovelox? Per scoprirlo non ti resta che continuare la lettura di questo articolo.
Trucam Speed Camera: ecco cos’è
Trucam è un nuovo dispositivo, da poco introdotto in Italia, capace di rilevare oltre 18 infrazioni in pochi secondi, con immagini nitide e pochi margini per le contestazioni. Questo gioiellino tecnologico è dotato di una potentissima telecamera, in grado di rilevare le violazioni al Codice della Strada in modo più accurato di quanto faccia un normale autovelox, sia di giorno che di notte, con qualunque condizione metereologica (dunque anche in presenza di pioggia forte o fitti banchi di nebbia), ma soprattutto a distanze molto elevate, addirittura superiori al chilometro.
La sua telecamera è in grado di produrre scatti nitidi anche all’interno della vettura, evidenziando comportamenti illeciti, come l’uso del cellulare, assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti, non inserimento della cintura di sicurezza e così via. Il software, invece, riesce a percepire la massa dell’autoveicolo, rapportando la velocità di percorrenza alla tipologia del mezzo (automobile, autocarro, autotreno, ecc.) e ai relativi limiti di velocità.
Non è finita: Trucam è capace di segnalare 6 infrazioni contemporaneamente con un solo fotogramma. Un esempio? Se viaggi ad una velocità superiore ai limiti imposti dalla legge (1), con il cellulare all’orecchio (2), senza cintura (3) e con i fari spenti oltre l’orario consentito o su superstrada (4), senza rispettare la distanza di sicurezza con il veicolo che ti precede (5), magari azzardando un sorpasso nonostante ci sia la striscia continua (6), hai già accumulato una serie di violazioni che potrebbero costarti molto caro. Quelle che scriviamo non sono favolette, ma fatti: gli automobilisti che percorrono spesso la Pontina, strada che collega la città di Roma alla sua provincia meridionale, non hanno dubbi sull'efficacia di Trucam: tra Marzo e Aprile 2017, infatti, sono state elevate più di 1.000 multe per eccesso di velocità.
Telelaser Trucam: come funziona
Raccomandarti di rispettare i limiti di velocità e comportarti bene alla guida non è abbastanza, per evitare di prendere una multa con Trucam devi capire come funziona. A tal proposito, cercheremo di spiegartelo con parole semplici. Trucam è un dispositivo elettronico di ultima generazione, che può essere utilizzato manualmente o su piedistallo. Deve essere posto sul ciglio della strada, di modo da inquadrare i veicoli che percorrono la carreggiata.
Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, Trucam è dotato di telecamera collegata al GPS, di modo da raccogliere in pochi attimi un alto numero di informazioni e immagazzinarle in memoria, per poi trasmetterle alla piattaforma Linux. Ma non è questo che rende Trucam diverso da un qualsiasi altro dispositivo per la rilevazione di velocità (come telelaser tradizionali, Tutor, Autovelox e Scout Speed). A renderlo unico e potenzialmente pericoloso per chi viola il Codice della Strada, è la capacità di rilevare la velocità di percorrenza su ogni singolo metro percorso dalla vettura. Capisci bene che basta una spinta di troppo sull’acceleratore, anche solo per una manciata di secondi, a causare l’elevazione di un verbale di contravvenzione, con conseguente pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria ed eventuale decurtazione dei punti sulla patente.
Per ultimo, ma non meno importante, un accenno al fatto che Trucam è in grado di produrre immagini nitide in qualsiasi condizione atmosferica, il che è molto utile per intercettare la targa di un veicolo e da questa risalire allo storico della vettura, collegarsi agli archivi per controllare la legittimità di altri fattori di rilievo, come ad esempio la presenza e la validità di una polizza assicurativa, l’ultima revisione effettuata, la denuncia per furto del veicolo e così via.
Telelaser Trucam: ricorso impossibile o quasi
Tutte le caratteristiche che rendono Trucam un apparecchio estremamente valido contribuiscono altresì a rendere le multe elevate attraverso questo strumento praticamente inoppugnabili. Come abbiamo più volte ripetuto negli articoli scritti finora (e che abbiamo recentemente raggruppato in un EBOOK dedicato al tema delle multe stradali), formulare un ricorso contro un verbale di contravvenzione può costituire in taluni casi una procedura estremamente lunga e dispendiosa, tanto che andrebbe - a nostro avviso - presa in considerazione solo in presenza di evidenti errori formali sul verbale (leggi "Multa: quando è nulla per un vizio di forma") o quando motivazioni più che legittime giustificano un comportamento scorretto o ingiustamente ritenuto tale.
Se di tanto in tanto leggi il blog di Moduli.it, saprai già che le multe elevate da autovelox su strade urbane devono essere contestate immediatamente dalle forze dell'ordine, fermando l’auto al posto di blocco, così che l’automobilista possa difendersi. Ti stai perciò chiedendo se ciò costituisce una regola anche per le multe elevate con Trucam. La risposta è negativa, poiché Trucam Telelaser può essere utilizzato sulle superstrade con limite di velocità posto a 90 o 110 km/h, laddove fermare una vettura al posto di blocco risulterebbe difficile, nonché pericoloso.
La Polizia Stradale, che al momento è l’unico organo in possesso del dispositivo, può eseguire la contestazione immediata oppure inviare il verbale in differita, presso l’indirizzo di residenza dell’automobilista, entro 90 giorni dalla violazione, tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento (Leggi “Notifica multa: come si calcolano i 90 giorni”).
Se ti è stato notificato un verbale di contravvenzione per violazione rilevata attraverso Trucam e non hai modo di contestarlo, il consiglio è quello di pagare la sanzione il prima possibile, meglio se entro i primi 5 giorni, così da usufruire di uno sconto del 30%. Non ne sapevi niente? Leggi “Sconto multe a chi paga subito”, potrebbe esserti molto utile, considerato l’aumento del prezzi delle multe che si è registrato nel 2017.
Qualora l’importo della multa superasse i 200 euro e tu avessi dei problemi di natura economica, potresti presentare domanda di rateizzazione multa.
Nonostante le possibilità di far valere le proprie ragioni siano esigue, viste le ineccepibili funzionalità di Trucam laser, non è detto che fare ricorso sia del tutto impossibile. Se il verbale ti viene notificato oltre i termini o contiene degli evidenti vizi di forma (mancata indicazione dell’agente di polizia, mancata o erronea indicazione delle generalità del conducente, errata indicazione della targa, mancata indicazione della norma che è stata violata, mancata esposizione dei fatti, ecc.) puoi comunque sottoporre la questione alla Prefettura della Provincia nella quale è stata rilevata la violazione, oppure rivolgerti al Giudice di Pace competente. Ma lo stesso puoi fare in presenza di vizi sostanziali del verbale di contravvenzione: mancanza di un segnale stradale che indicasse il limite di velocità, cartello non leggibile perché oscurato dalla vegetazione, imbrattato o divelto, mancato rispetto della distanza distanza minima tra il cartello di avviso di controllo elettronico della velocità e la postazione della polizia con rilevatore di velocità, ecc.
Trucam Detector: modulistica e indicazioni per fare ricorso
L’apparecchiatura Telelaser Trucam è di recente introduzione, tuttavia le multe elevate dalla Polstrada sono sempre le stesse e dunque possono essere contestate seguendo le classiche procedure di ricorso. Ti ricordiamo che puoi rivolgerti al Prefetto o al Giudice di Pace. Le due tipologie di ricorso sono molto differenti, tanto per i costi quanto per la tempistica da rispettare. Se non sa quale scegliere tra le due ti consigliamo di chiarirti le idee leggendo questo articolo “Ricorsi contro le multe: Prefetto a Giudice di Pace?”.
Qualora scegliessi di rivolgerti al Prefetto, ricordati di inviare la modulistica presso l’organo accertatore o direttamente agli uffici della Prefettura, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del verbale. Questo è il modulo di ricorso diretto al Prefetto, mentre questo è il modulo da utilizzare se proponi il ricorso tramite l’organo accertatore, che in questo caso è la Polizia Stradale. Tutte le informazioni utili al corretto svolgimento della procedura sono contenute nell’articolo “Multa: come presentare ricorso al Prefetto”.
Al contrario, qualora prediligessi il ricorso al Giudice di Pace, dovresti effettuare l’invio del modulo di ricorso contro verbale di contravvenzione entro 30 giorni dalla data di ricezione del verbale. Anche in questo caso la procedura va eseguita nel rispetto dei termini e della documentazione utile alla proposizione del ricorso. Tutte le indicazioni su questo argomento sono contenute nell’articolo: “Multa: come presentare ricorso al Giudice di Pace”. Chiaramente, in entrambi i casi, è indispensabile non pagare l’importo della sanzione.