Ho perso il portafoglio con i documenti: come devo comportarmi?

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/01/2019

Sappiamo bene che non è poi così difficile perdere il portafoglio: può scivolare dalla tasca dei pantaloni salendo o scendendo dalla moto o dall’automobile, può essere dimenticato in cassa al supermercato, cadere dalla borsetta in occasione dell'estrazione dello smartphone, finire nelle mani di un abile borseggiatore mentre siamo sui mezzi pubblici o in luoghi affollati. Si tratta di una situazione frustrante, lo capiamo bene, perchè il primo pensiero va ai contanti, alla carta di credito, alla patente e agli altri eventuali documenti in esso contenuti. E' per questo che abbiamo pensato di predisporre una guida specifica sul tema dello "smarrimento portafoglio": una raccolta di buoni consigli per cercare di preservare la propria identità e le proprie finanze.

Come ritrovare un portafoglio smarrito

Se non trovi il portafoglio la prima cosa da fare è mantenere la calma e la lucidità: spesso in queste situazioni ci si agita e si possono trascurare dettagli importanti. Pensa all’ultima volta che hai usato il portafoglio: dove ti trovavi? Cosa stavi facendo? Se eri a casa, setacciala metro per metro la tua abitazione senza dimenticare di guardare anche in luoghi insoliti, come il cesto dei panni sporchi o il cestello della lavatrice, gli abiti indossati nei giorni precedenti, dietro i mobili, sotto i cuscini del divano o nel cassetto della scrivania.

Se eri fuori casa, telefona o torna nei luoghi che hai frequentato per cercare di recuperarlo. Infine contatta le persone che hai incontrato nelle ore o nel giorno precedente e chiedi se per caso l’hanno trovato loro. Solo dopo aver svolto tutte queste ricerche puoi affermare di aver davvero perso il portafoglio.

Ti consigliamo di fare un salto anche presso la Questura, il Comando dei carabinieri o l'Ufficio oggetti smarriti del Comune: con un po' di fortuna potresti essere incappato in un onesto cittadino che trovando un portafoglio smarrito ha pensato bene di consegnarlo alle forze dell'ordine o al funzionario del comune. In questo caso devi sapere che l'art. 930 del nostro Codice Civile stabilisce che "il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se tale somma eccede euro 5,16, il premio è solo del ventesimo". Chiaramente il ritrovatore è libero di rinunciare al premio che la legge gli attribuisce.

Denuncia smarrimento portafoglio

Che si tratti di furto portafoglio o di smarrimento portafoglio le cose non cambiano, nel senso che le misure e le accortezze da adottare sono sempre le stesse.

Se nel portafoglio avevi il bancomat, la prima cosa da fare è chiamare la tua banca e denunciarne lo smarrimento: la disabilitazione della carta impedirà ad eventuali possessori di prelevare denaro dal tuo conto. Lo stesso procedimento è da ripetersi anche per le carte di credito e le carte prepagate. Ti consigliamo di agire tempestivamente, in modo da evitare problemi di addebiti sospetti. A tale scopo sarebbe molto utile conservare nella propria rubrica telefonica tutti i numeri da chiamare per evenienze di questo tipo. Qualora non l'avessi fatto noi qui te ne riportiamo alcuni:

  • Visa italiane: 80018548
  • Visa straniere: 800877232
  • Mastercard Eurocard: 800870866
  • American Express: 800864046-8008210021
  • Cartasì: 800151616
  • Diners: 800864064
  • Carte Bancomat: 800822056 (Ufficio Blocchi della Sia)
  • Carte Postmat: 800652653

Per quanto riguarda il bancomat, invece, devi chiamare il numero della tua banca. Nel corso della telefonata ricordati di prendere nota del giorno e ora della denuncia, del nome dell'operatore e del codice di blocco. Sono elementi che potranno risultare estremamente preziosi nel caso in cui ci sia la necessità di chiedere all'istituto il disconoscimento di certi addebiti.

Successivamente, devi recarti nella caserma della Polizia o dei Carabinieri più vicina e sporgere denuncia per il furto o smarrimento di carte, denaro, documenti (carta di identità, patente, tessera sanitaria) e qualsiasi altro oggetto contenuto nel portafoglio.

Puoi effettuare la denuncia a qualsiasi ora, ma ti consigliamo di agire il prima possibile, al fine di tutelare la tua identità, nel caso in cui un malintenzionato volesse usare i tuoi documenti per architettare una frode, dare avvio alle procedure di duplicazione degli stessi documenti, preservare le tue finanze. Chiaramente l'augurio che ti facciamo è che nel portafoglio non fosse contenuto anche il post-it con il Pin del bancomat o le credenziali di accesso all'home banking perchè in questo caso rispetto agli eventuali addebiti non autorizzati sul tuo conto non potresti contare su alcun tipo di rimborso da parte della banca. 

Sul nostro portale puoi scaricare un fac simile del modulo denuncia di furto o smarrimento. Ti ricordiamo che sia la Polizia di Stato che i Carabinieri, con l'obiettivo di agevolare e velocizzare il disbrigo di certe pratiche, mettono a disposizione sui propri siti ufficiali il servizio “Denuncia via web”. Questi i rispettivi indirizzi:

  • https://www.denunceviaweb.poliziadistato.it/wfsceltasede.aspx
  • https://extranet.carabinieri.it/DenunciaWeb/denuncia.aspx

Chiaramente questo è solo il primo passo dell'iter di presentazione della denuncia di furto o smarrimento: subito dopo, infatti, dovrai recarti presso l'ufficio di zona prescelto per confermare quanto denunciato, per apportare eventuali integrazioni e/o correzioni e per sottoscrivere la denuncia davanti all'ufficiale di pubblica sicurezza.

Se in realtà hai subito il furto della borsa che conteneva al suo interno non solo il portafoglio ma anche il cellulare, i problemi aumentano perchè in questo caso dovrai provvedere anche a bloccare la carta Sim del tuo smartphone. Per sapere come muoverti segui le indicazioni contenute nell’articolo “Cellulare rubato: ecco cosa fare”. 

Smarrimento portafoglio con documenti: come recuperarli

Quando si perde il portafoglio o se ne subisce il furto, la frustrazione più grande deriva dal fatto di dover rifare tutti i documenti e le carte contenute in esso. Se conosci la procedura di recupero, però, tutto diventa più semplice.

Smarrimento patente: devi recarti presso il comando di Polizia più vicina con la denuncia, due fototessere e un documento d’identità valido. Ti sarà rilasciato un permesso momentaneo che ti consente di guidare in attesa del nuovo documento ufficiale. Se la patente risulta meccanizzata, ti arriverà il nuovo documento originale a casa, tramite posta; se la patente, invece, non è meccanizzata, dovrai recarti presso la motorizzazione e richiedere il procedimento necessario. Il costo del recupero varia in base al procedimento adottato, ma solitamente non supera i 10 euro. Può esserti utile leggere: “Smarrimento o furto della patente di guida: ecco cosa fare”.

Nel caso tu abbia smarrito anche la carta di circolazione del tuo veicolo, o debba richiedere un duplicato del certificato di proprietà, leggi anche: “Denuncia di smarrimento del libretto di circolazione” e “Come ottenere il duplicato del certificato di proprietà”.

Recupero Carta d’Identità. Ti ricordiamo in proposito che dal 1° Gennaio 2019 i comuni dovrebbero obbligatoriamente rilasciare la carta di identità elettronica. Abbiamo utilizzato il condizionale non a caso visto che ad oggi diverse centinaia di comuni si sono mostrati totalmente impreparati ad affrontare e gestire questa mini-rivoluzione.

La carta di identità elettronica consiste in una tessera in policarbonato personalizzato con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, ecc.) che la rendono estremamente sicura. E' dotata anche di un microprocessore che offre due funzionalità: verifica dell’identità del titolare e accesso ai servizi.

Per ottenere la carta di identità elettronica basta recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora, munito di:

  • fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB;
  • codice fiscale o tessera sanitaria;
  • attestato di versamento della somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria;
  • documento di identità in corso di validità. Se con lo smarrimento portafoglio non sei in possesso di altri documenti di riconoscimento, dovrai presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni.

Recupero Tessera Sanitaria e Codice Fiscale: puoi richiedere il duplicato della tessera sanitaria presso la tua ASL, negli uffici dell’Agenzia delle Entrate o presso il loro sito internet. Tutte le informazioni sono reperibili nell’articolo: “Come chiedere il duplicato della tessera sanitaria”.

Recupero Bancomat e Carta di Credito: dopo aver bloccato telefonicamente le carte, devi recarti presso la tua filiale con la denuncia e un documento d’identità e richiedere l’emissione di una nuova carta. Le modalità possono variare, ma è possibile trovare dei riferimenti precisi sui documenti che la banca o l’istituto che ha emesso la carta ti hanno consegnato al momento del rilascio originario.

Se oltre al portafoglio hai smarrito anche il libretto di risparmio, puoi conoscere le modalità per il recupero leggendo: “Cosa fare in caso di furto o smarrimento del libretto di risparmio”. Nel caso in cui, invece, fossero andate perse anche fatture e documenti fiscali, ti spieghiamo cosa fare nell’articolo: “Perdita o furto di documenti fiscali: ecco cosa fare”.

Pubblicato il 18/01/2019    1 Commenti
Documenti correlati


43814 - CARLETTO TONUTTI
25/01/2016
Ieri a mia moglie e' stato presumibilmente rubato il portafoglio a Venezia con dentro soldi carte di credito patente etc. Ha chiamato i carabinieri che le hanno detto di andare questa mattina a sporgere denuncia presso la loro sede vicino a San Marco. Recatasi alle ore 9.00 le hanno chiesto i numeri della carte di credito sottratte. Mia moglie non e' stata in grado di ricordarli se non il nome della banca. A quel punto l'incaricato le ha detto che non poteva compilare la denuncia. Mia moglie gli ha detto che le era stata sottratta anche la patente di guida al che' lo stesso incaricato le ha risposto di non poter fare niente in quanto non sono collegati con l'ACI. Vista la difficolta' di mia moglie, l'incaricato ha pensato bene di condividere con lei il disagio e per probabilmente cercare di migliorare questa spiacevole situazione le ha confessato che a loro avevano appena rubato il computer. Viva l'Italia! Venezia 24.01.2016 Carletto T.


Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio