Telefono rubato: come bloccarlo
È inutile minimizzare: quando vieni derubato subisci un vero e proprio trauma. Se poi sei vittima di un furto in casa o di uno scippo, dunque di un’azione diretta e violenta, l'impatto è ancora più devastante. Anche perdere il cellulare, uno strumento realmente utile e insostituibile nella nostra quotidianità, provoca una sensazione di smarrimento. Ora come farò per la mia rubrica? Potrò mai recuperare tutti i documenti, le foto, i file contenuti al suo interno? Cosa devo fare per procedere subito al blocco? C’è un modo per localizzare il cellulare rubato, così da poterlo eventualmente recuperare? Nelle prossime righe risponderemo a tutte queste domande, offrendoti una panoramica completa di ciò che è necessario fare per limitare i danni dovuti allo smarrimento o al furto del cellulare. Insieme al telefono ti hanno rubato anche il portafoglio? Ecco una guida pratica che ti spiega passo passo cosa fare.
Cellulare rubato cosa fare
Oggi come oggi, anche la persona più ostica alla tecnologia possiede un cellulare. Vuoi o non vuoi, c’è tutta la tua vita dentro: in rubrica hai segnato il numero del medico specialista da chiamare per la visita, il numero personale del commercialista o il codice della carta di credito sotto finto nome. In galleria ci sono le foto che hai scattato con le persone a cui tieni di più, i ricordi dei viaggi o i file che hai scaricato per lavoro. C’è una copia del tuo ultimo estratto conto, le app della banca, le tue informazioni personali, magari anche qualche file compromettente. Insomma, quando si subisce il furto del telefono, più al valore del dispositivo (che in ogni caso negli ultimi mesi hanno anche sfiorato i 1000 euro), si pensa a come recuperare i file e le immagini contenute al suo interno, eliminandole quando possibile e bloccando il dispositivo all’utilizzo altrui.
Ma quali sono le tre cose da fare immediatamente, in caso di cellulare rubato? Noi suggeriamo di compiere questi passaggi:
- contattare la compagnia telefonica di cui sei cliente e chiedere il blocco Sim cellulare rubato;
- localizzare cellulare rubato da remoto per poi decidere se bloccarlo o resettarlo;
- bloccare cellulare rubato tramite Imei.
Nei prossimi paragrafi approfondiremo ognuna di queste tre fasi, così da semplificarti ulteriormente le cose.
Cellulare rubato bloccare SIM
La prima cosa da fare è metterti in contatto con il tuo gestore telefonico per comunicare la perdita o il furto cellulare. Se presente nella tua città, puoi recarti personalmente presso il negozio del tuo gestore telefonico con un documento di identità. Qualora questa soluzione non fosse possibile o preferissi fare tutto per telefono, ecco i numeri dei principali operatori telefonici: Tim 119, Vodafone 190, Wind 155, Tre 133, Tiscali 130, PosteMobile 160, Fastweb 192193.
Ti saranno richiesti i tuoi dati personali, tra cui il codice Fiscale, dunque se non lo ricordi a memoria ti consigliamo di tenerlo a portata di mano. Questi dati serviranno alla compagnia telefonica per accertare l’autenticità delle informazioni e verificare che sia proprio tu a richiedere il blocco SIM. Questa operazione si rende utile per bloccare le chiamate in uscita dal cellulare rubato, per impedire l’accesso alla rubrica o l’uso di Whatsapp, ma in un momento successivo anche per richiedere una nuova SIM recante lo stesso numero.
Localizzare cellulare rubato
Prima di rivolgerti alle autorità competenti puoi provare da remoto, quindi con un pc, un tablet o un qualsiasi altro dispositivo, a localizzare e bloccare il tuo cellulare rubato. Si tratta chiaramente di un tentativo, visto che nel caso in cui il ladro avesse provveduto a spegnere lo smartphone o a disconnettersi dalla rete, questa soluzione si rivelerebbe del tutto inutile. Si tratta in pratica di utilizzare le funzioni di serie installate sul telefono dagli stessi produttori. Chiaramente la procedura e le applicazioni da utilizzare cambiano in base al sistema operativo del cellulare. Vediamo, quindi, come effettuare il blocco da remoto dei dispositivi Adroid, iOs e Windows Phone.
Blocco cellulare rubato Android
Se il tuo smartphone utilizza il sistema operativo Android (per capirci è un Samsung, oppure un Huawei, Lenovo, Honor, Sony o Motorola) puoi utilizzare Device Manager di Google (www.google.com/androind/devicemanager) per localizzare, bloccare o resettare il cellulare rubato. Perchè ciò possa realizzarsi è necessario che l'apparecchio sia acceso, sia connesso ad Internet, sia collegato ad un account Google, abbia l'opzione di geolocalizzazione attiva e abbia l'app Trova il mio dispositivo attivata. Considera comunque che su Play Store sono disponibili altre App che permettono di svolgere le stesse funzioni.
Una delle app più conosciute è Anti Theft, che ti permette di accedere al sito di AVAST e verificare dove si trova il cellulare, attivare un allarme sonoro e cancellare i dati presenti nella memoria inviando un semplice SMS. Un’altra app estremamente utile è Cerberus, con la quale potrai letteralmente comandare il tuo cellulare a distanza. Vuoi un esempio? Puoi attivare il GPS qualora sia stato disattivato, bloccare il telefono tramite SMS e molto altro ancora. Per utilizzarla, ti basta scaricarla sul dispositivo e all’occorrenza collegarti al sito web ufficiale. Ma ce ne sono altre come Wheres My Droid ad esempio. Insomma c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Blocco cellulare rubato iPhone
Più o meno la stessa cosa è possibile fare nel caso in cui il tuo smartphone sia un iPhone e dunque utilizzi il sistema operativo iOs. In questo caso condizione fondamentale per localizzare il cellulare rubato e aver attivato preventivamente la funzione “Trova il mio iPhone” (Impostazioni > Account e password > Icloud > Trova il mio Iphone). Se sei stato previdente e hai abilitato questa funzione, non devi far altro che collegarti al sito di icloud.com/find, inserire il tuo ID apple (lo stesso associato al cellulare rubato) e la tua password, quindi cliccare sull’icona Trova iPhone. Se il tuo Iphone figurerà sulla mappa, significa che il ladro non è così scaltro visto che lo ha mantenuto accesso e/o connesso a Internet. A questo punto, da remoto, puoi scegliere se farlo squillare (magari ti trovi nei paraggi e vuoi cercare di individuare la persona che ti ha sottratto lo smartphone), bloccarlo (attiva la funzione "Modalità smarrito") oppure resettarlo (attiva la funzione "Inizializza"). In quest'ultimo caso devi sapere che perderesti ogni dato presente sullo smartphone, dunque prima di attivare questa funzione pensaci bene.
Blocco cellulare rubato Windows Phone
Se il cellulare rubato è un Windows Phone (Microsoft Lumia, Nokia, Acer, ecc.) puoi utilizzare una funzione simile a quella di Apple: il servizio “Trova il mio telefono”. Questo strumento ti consente di rintracciare il cellulare rubato da pc o da un altro dispositivo, comandarlo a distanza ed eventualmente procedere al blocco dello stesso. Per funzionare, però, occorre che il cellulare rubato sia acceso, connesso alla rete e che in più abbia il GPS attivo. Per rintracciare il dispositivo occorre, quindi, avere un po’ di fortuna e collegarsi al proprio account dal sito www.account.microsoft.com/devices. Esegui il login, seleziona il dispositivo da cercare e il servizio provvederà alla localizzazione dello stesso sulla mappa. Poi potrai cliccare sulla voce “Blocca” per rendere il telefono inutilizzabile, oppure cliccare su “Cancella” per eliminare definitivamente tutti i file salvati sulla memoria del telefono.
Cellulare rubato IMEI
Se non hai a portata di mano un altro dispositivo con cui agire da remoto, se non sei stato così previdente da attivare sul tuo cellulare le funzioni appena ricordate o se l'artefice del furto è più furbo di quanto immaginassi (ha subito spento e disconnesso dalle rete il cellulare rubato), allora non ti resta che recuperare il Codice IMEI ed esporre denuncia alle autorità di Polizia o chiedere al tuo gestore telefonico di bloccare cellulare rubato.
In caso di cellulare rubato occorre procedere non solo al blocco SIM, ma anche al blocco del telefono, per evitare che il ladro, inserendo una Sim diversa, possa farne uso. Per fare questo occorre comunicare al tuo operatore telefonico (tra poco ti diremo come) il Codice Imei - International Mobile Equipment Identity - abbinato al tuo telefono. Il codice è composto da 15 cifre, puoi trovarlo sulla scatola originale del dispositivo. In alcuni casi viene anche riportato sulla batteria originale, ovvero quella inclusa nella confezione del cellulare, oppure su una targhetta che si trova nella parte interna del dispositivo. Se non trovi il codice Imei sul telefono, puoi anche aprire la tastiera e digitare il codice *#06# poi cliccare sul pulsante verde, come se dovesse partire una telefonata. Il sistema telematico ti invierà subito il Codice Imei del telefono, così potrai segnarlo in tutta calma e utilizzarlo nel fortuito caso in cui il cellulare venisse rubato o perso.
Se, invece, è troppo tardi per recuperare il codice Imei, in quanto il telefono ti è già stato sottratto (e non l'avevi appuntato da nessuna parte), potrai recarti in un negozio del tuo gestore telefonico con un documento di identità. L'addetto, infatti, potrà comunque procedere al blocco del telefono, rintracciando il codice Imei dal registro chiamate: in questa caso basta comunicare i quattro numeri telefonici (di rete fissa o mobile) tra quelli che chiami più frequentemente.
Cellulare rubato denuncia
Bloccata la SIM del cellulare rubato e recuperato il codice IMEI, il passo successivo consiste nel recarsi nella caserma più vicina e sporgere denuncia alle Autorità di polizia. Sai bene che effettuare una denuncia alle forze di polizia non ti aiuterà a rientrare in possesso del cellulare rubato, tuttavia ti permetterà quantomeno di bloccare il telefono per impedire al ladro di farne un uso improprio oppure di rivenderlo.
Non ti aspetta una procedura lunga: in pratica gli agenti non faranno altro che raccogliere la tua deposizione e subito dopo la tua firma. Su Moduli.it puoi scaricare il
Non dimenticare di portare con te un documento d’identità in corso di validità.
Una volta conclusa la deposizione, gli agenti ti rilasceranno una copia della denuncia. A questo punto hai tutto per bloccare cellulare rubato.
Bloccare cellulare rubato
Con la tua richiesta di blocco cellulare rubato il tuo gestore telefonico provvederà a disabilitare qualsiasi azione che richieda l’utilizzo della SIM e del credito residuo, come l’invio e la ricezione di chiamate e messaggi, l’attivazione di servizi a pagamento, l’accesso ai dati salvati sulla SIM (foto, video, documenti) e così via.
Se non hai un telefono a portata di mano per chiamare il tuo gestore telefonico, se non vuoi recarti presso un negozio presente in città o se preferisci semplicemente eseguire la procedura dal tuo pc, sappi che puoi richiedere di blocco cellulare rubato in qualsiasi momento e a costo zero. Ciò che ti serve è un computer e una connessione.
Puoi collegarti direttamente sul sito ufficiale della compagnia telefonica e tramite il modulo online presente generalmente all'interno della sezione “Assistenza” inoltrare la richiesta di blocco. L'alternativa consiste nel compilare e spedire uno specifico modello che l'azienda mette a disposizione per esigenze di questo tipo. Per renderti un servizio abbiamo pensato di riproporteli anche sul nostro portale:
- Modulo richiesta blocco IMEI Tim
- Modulo richiesta blocco IMEI Poste Mobile
- Modulo richiesta blocco IMEI Vodafone
- Modulo richiesta blocco IMEI Wind
- Modulo richiesta blocco IMEI Tiscali
- Modulo richiesta blocco IMEI Tre
Alla richiesta di blocco allega una copia della denuncia fatta in Questura o presso il Comando dei Carabinieri. Al contrario in caso di semplice smarrimento cellulare sarebbe sufficiente compilare uno dei moduli di cui sopra e trasmetterlo insieme alla copia di un documento valido di identità
Qualora riuscissi a ritrovare il telefono e volessi sbloccarlo, potresti rivolgerti alla compagnia telefonica utilizzando lo stesso modulo, ma barrando questa volta la casella per la richiesta di sblocco.
Tieni presente, comunque, che bloccando la SIM non otterrai anche la disdetta del contratto di abbonamento. Questo significa che se hai un contratto con fatturazione mensile a 10 euro, per fare un esempio, l’importo ti sarà comunque scalato dal credito residuo, anche se la SIM è stata bloccata. Di conseguenza, il consiglio che ti diamo è quello di chiedere la sostituzione della SIM. Piccola parentesi: se vuoi sostituire la SIM mantenendo il precedente numero telefonico, dovrai rivolgerti a un rivenditore autorizzato. Con le SIM ricaricabili è possibile trasferire il credito residuo presente sulla carta bloccata nella nuova SIM. In alternativa puoi esercitare la disdetta del contratto di abbonamento. Per conoscere i dettagli relativi alla disdetta dei più comuni gestori telefonici, ti invitiamo a consultare le guide pratiche redatte da Moduli.it (vedi ad esempio Disdetta TIM, Disdetta Wind, Disdetta Tre, Disdetta Poste Mobile, ecc.) oppure collegarti ai siti web ufficiali della compagnia telefonica.