Bonus lavoratori domestici: modello PDF istruzioni
Descrizione
In questa scheda rendiamo disponibile il modulo che descrive le funzionalità fornite dal sistema on-line dedicato alla presentazione della domanda per bonus colf e badanti. La guida alla presentazione della domanda per indennità COVID-19 per lavoratori domestici è stata predisposta dall'Inps.
Bonus colf e badanti: cos'è e a chi spetta
Il Decreto Rilancio (Decreto Legge n. 34 del 19 Maggio 2020) ha previsto un'idennità anche per i lavoratori domestici. In particolare il bonus colf e badanti ammonta a 500 euro rispettivamente per i mesi di Aprile e Maggio 2020.
In particolare l'indennità spetta ai lavoratori domestici che:
- hanno, alla data del 23 Febbraio 2020, almeno un contratto di lavoro domestico attivo validamente iscritto presso la gestione datori di lavoro domestico dell'INPS;
- hanno in essere uno o più contratti di lavoro attivi per una durata superiore a 10 ore settimanali;
- non sono conviventi con il datore di lavoro;
- non sono titolari di pensione ad eccezione dell'assegno ordinario di invalidità;
- non sono titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, fatta salva la titolarità di un rapporto di lavoro di tipo intermittente;
- non sono percettori di alcuna delle indennità/prestazioni legate all'emergenza Covid-19 (reddito di emergenza, bonus 600 euro, ecc.).
A quanto ammonta il bonus badanti
Come detto per i mesi di Aprile e Maggio 2020 l'indennità è pari a 500 euro per ciascun mese.
Se il lavoratore domestico beneficia di una misura di contrasto alla povertà (esempio Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza), l'indennità è riconosciuta comunque fino al raggiungimento della somma di 500 euro mensili ad integrazione della somma percepita a titolo di RDC/PDC.
Il bonus viene erogato direttamente dall'INPS in unica soluzione (mille euro complessivi) tramite bonifico, fino ad esaurimento fondi. Ricordiamo che per il 2020 sono stati stanziati 460 milioni di euro.
Come richiedere il bonus colf e badanti
La domanda può essere inoltrata
- direttamente sul sito dell'Inps dalla persona interessata. In questo caso occorre disporre del Pin Inps dispositivo;
- per il tramite degli Istituti di Patronato e CAF.
Nel caso in cui il lavoratore domestico non dispone di una residenza in Italia, è tenuto a specificare nella domanda il proprio domicilio.
Nel momento in cui la domanda viene inoltrata, il sistema provvederà a rilasciare al richiedente una ricevuta con un numero identificativo. La protocollazione della domanda avverrà invece in un secondo momento. In questa fase l'Inps provvederà a mettere a disposizione del richiedente una ricevuta con numero di protocollo e riferimento della sede INPS.
Per lo stato di lavorazione della pratica, basterà loggarsi e verificare la sezione “stato di lavorazione della domanda”.
Come ricevere il bonus lavoratori domestici
Il bonus può essere ricevuto in due modi:
- tramite bonifico ordinario. In questo caso occorre ricordarsi di specificare l'Iban del conto intestato al beneficiario;
- tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta della somma spettante presso uno qualsiasi degli uffici postali sul territorio nazionale.
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