Fac simile contratto appalto artigiano: fac simile WORD, PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 09/09/2021
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Da questa scheda è possibile scaricare un fac simile di contratto d'opera artigiano, vale a dire un contratto con il quale una persona (falegname, idraulico, elettricista, imbianchino, piastrellista, carrozziere, meccanico, ecc.) si obbliga a compiere dietro un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 c.c.).

Contratto d'opera artigiano: perché va stipulato

Forse non tutti sanno che quando ci si rivolge ad un artigiano, ad esempio un falegname, un idraulico, un elettricista, un piastrellista o un tappezziere, inizia con lui un rapporto regolato dagli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile. Si parla nello specifico di "contratto d'opera", attraverso il quale “una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente”.

Al di là che ci si rivolga o meno al proprio artigiano di fiducia, al fine di evitare brutte sorprese, è buona norma mettere sempre per iscritto i contenuti dell'accordo, definendo gli elementi essenziali del lavoro da eseguire, il prezzo e le modalità di pagamento, la data di inizio ed ultimazione dei lavori, il diritto di essere informati qualora si rendessero necessari lavori ulteriori ed imprevisti rispetto a quelli concordati, ecc. In questo modo sarà più facile effettuare una

se qualcosa non va per il verso giusto. Come detto in questa scheda trovi un fac simile contratto appalto artigiano da personalizzare e adattare alle specifiche circostanze.

Alternativa al fac simile contratto appalto artigiano

Se dovesse risultare particolarmente difficile arrivare alla stipula di un vero e proprio contratto, potrebbe essere utile farsi rilasciare dall'artigiano quantomeno un preventivo scritto, soprattutto se il lavoro è di una certa entità e si vuole evitare ad esempio che l'artigiano effettui un lavoro in più senza averlo concordato, oppure pretenda al termine dei lavori un supplemento di prezzo o riconsegni il lavoro oltre la data concordata.

A tal proposito va detto che si può optare per un "preventivo a corpo" (o "a forfait") oppure “a misura“. Nel primo caso il corrispettivo viene stabilito in una somma di denaro determinata, fissa e invariabile, riferita al lavoro da compiere nel suo complesso, senza specificare minimamente i costi per manodopera, materiali, ecc.. Con il “preventivo a misura”, invece, non si determina direttamente il corrispettivo, ma si forniscono gli elementi per determinarlo nel momento in cui il lavoro sarà concluso e, dunque, saranno noti ad esempio le giornate di lavoro impiegate, le materie prime utilizzate e così via. Ti forniamo un paio di 

a cui ispirarti.

Raccogliere uno o più preventivi consente, inoltre, di confrontare le diverse offerte e in definitiva di risparmiare cifre rilevanti. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che i prezzi per le prestazioni artigianali non sono regolati da alcun tariffario ufficiale e, dunque, possono essere definiti liberamente dal singolo professionista.

Ricorda che il preventivo dovrebbe essere rilasciato su carta intestata della ditta esecutrice dei lavori e sottoscritto da entrambe le parti "per accettazione". Solo così il preventivo assume la valenza di un vero e proprio accordo contrattuale.

Recedere dal contratto d'opera artigiano

Il fatto di stipulare un contratto o sottoscrivere per accettazione un preventivo, può in qualche modo vincolare le parti? La risposta è no. Infatti se il committente volesse per una qualsiasi ragione liberarsi del contratto stipulato con il proprio artigiano, ancorché sia iniziata l'esecuzione dell'opera, ha facoltà di scioglierlo unilateralmente dichiarando la propria disponibilità a rimborsargli le spese sostenute e a pagargli il compenso per la prestazione eseguita fino a quel momento. Lo stabilisce l'articolo 2227 del Codice Civile. Questo il 

Ma c'è da dire che il contratto potrebbe essere sciolto anche nel caso in cui l'esecuzione dell'opera diventasse impossibile per cause non imputabili a nessuna delle parti. In questi casi l'art. 2228 del Codice Civile stabilisce che il prestatore d'opera ha diritto ad un compenso per il lavoro prestato fino a quel momento. Questo il 

Richiesta di anticipo da parte dell’artigiano

Con la sottoscrizione del contratto d'opera artigiano o con l'accettazione del preventivo, l'artigiano, che deve procedere all'acquisto dei materiali necessari per dare avvio ai lavori (legno, vernice, pezzi di ricambio, stoffe, ecc.), normalmente chiede al proprio committente un anticipo. In questi casi è importante specificare sul contratto così come sulla ricevuta che il prestatore è tenuto a rilasciare, se tale anticipo viene versato a titolo di acconto o caparra. Sul nostro portale trovi un 

che l'artigiano rilascia dopo aver ricevuto l'anticipo dal proprio committente.

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