Disdetta Sky a scadenza: modalità e tempi per eseguirla senza errori

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 30/07/2021

Quasi un anno fa hai sottoscritto il contratto di abbonamento a Sky, ma oggi per tutta una serie di ragioni hai deciso di non rinnovare il contratto. Ebbene, abbiamo buone notizie per te: in questa guida, breve, semplice ma completa, troverai tutte le indicazioni utili per eseguire la disdetta Sky a scadenza. In più ti illustreremo come procedere alla restituzione delle apparecchiature elettroniche e cosa fare nel caso in cui avessi necessità di segnalare problematiche e disservizi all’azienda.

Quali sono i vantaggi della disdetta Sky a scadenza

Disdire l'abbonamento in coincidenza con la sua scadenza naturale, comporta indubbiamente dei benefici in quanto

  • consente di non pagare i costi dell'operatore (11,53 euro Iva inclusa). Ad essere precisi questi costi sono stati eliminati anche per il recesso immediato;
  • ci si mette al riparo da eventuali addebiti per rimborso di sconti legati a particolari offerte e/o promozioni. Tali addebiti vengono applicati nel momento in cui non si rispettano i termini minimi di durata dell'abbonamento previsti dalle singole offerte promozionali.

Qual è la durata del contratto Sky

Per eseguire questo tipo di disdetta, devi innanzitutto conoscere i termini di scadenza del tuo abbonamento.

In proposito devi sapere che il contratto Sky ha una durata annuale o una durata diversa prevista dall'offerta promozionale a cui hai aderito.

Per il primo anno, la durata si prolungherà per il numero di giorni pari all'intervallo intercorrente tra la data di attivazione del servizio e la fine del mese in cui è avvenuta l'attivazione. Facciamo un esempio. Se il contratto è stato sottoscritto il 9 Luglio 2021 e l'attivazione del servizio è avvenuta il 15 Luglio 2021, la scadenza sarà quella del 15 Agosto 2022.

Al termine del periodo il contratto si rinnova tacitamente di 12 mesi, a meno che l’abbonato non ne chieda la disdetta.

Invece i due pacchetti soprannominati Sky Smart e Sky Open, disponibili sia per i nuovi clienti che per i già clienti Sky con Sky Q via satellite o Sky Q senza parabola, hanno una durata di 18 mesi con rinnovo tacito a scadenza. Tuttavia mentre il pacchetto "Sky Smart", che sostanzialmente offre tariffe più basse per i diversi servizi, impone in qualche modo il rispetto della scadenza, pena la restituzione degli sconti ricevuti, il "Sky Open" garantisce maggiore flessibilità potendo essere disdetto anche prima della scadenza senza per questo dover pagare penali o costi di qualunque natura.

Come conoscere la scadenza dell'abbonamento Sky

Per conoscere la data di scadenza del tuo abbonamento, più che mai importante ai fini della disdetta Sky, è sufficiente

  • verificare la documentazione in tuo possesso;
  • registrarsi al sito ufficiale di Sky. Dopo aver eseguito il login occorre compiere questi passaggi: Vai al tuo profilo > Home > Dati contratto;
  • contattare il Servizio clienti Sky al numero 199 100 400, ma tieni presente che la telefonata ha un costo: in particolare se chiami da telefono fisso l'importo massimo, senza scatti alla risposta, è di 15 eurocentesimi /min. (iva inclusa). Se chiami invece da cellulare, il costo è legato all'operatore utilizzato. Gli operatori rispondono tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.30.

Disdetta Sky a scadenza: quando comunicarla

Appurata la data di scadenza del contratto, devi sapere che se vuoi disdire Sky a scadenza la tua comunicazione deve arrivare a destinazione almeno 30 giorni prima del termine.

Così se il tuo contratto scade il 16 Ottobre 2021, dovrai fare in modo che la comunicazione di disdetta venga inoltrata a Sky entro e non oltre il giorno 16 Settembre 2021. Questo significa che nei 30 giorni che intercorrono tra il 16 Settembre e il 16 Ottobre, tu potrai comunque fruire dei servizi Sky pagandone il relativo canone.

Attenzione: ciò che conta è la data di spedizione e non quella in cui Sky riceve materialmente la tua comunicazione. Per intenderci vale la data apposta dall'ufficio postale sulla ricevuta della raccomandata o la data in cui il server di posta certificata attesta di aver inviato il messaggio al destinatario indicato.

Come richiedere la disdetta Sky a scadenza

Per richiedere la disattivazione dell'abbonamento a scadenza, puoi:

  • compilare il modulo disdetta Sky a scadenza e, dopo averci allegato la copia di un documento d’identità in corso di validità, spedirlo tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento a: Sky Italia S.r.l.  Casella Postale 13057 20141 Milano;
  • compilare lo stesso modulo ma spedirlo a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) e non tramite raccomandata. L'indirizzo che Sky mette a disposizione è: skyitalia@pec.skytv.it. Una raccomandazione: in questo caso ti consigliamo di non utilizzare una casella "normale", ciò per il semplice motivo che le caselle PEC, per impostazione standard, non possono ricevere messaggi di posta normale (leggi il post sulla disdetta Sky PEC);
  • chiamare il numero 02917171 e procedere alla disdetta telefonica Sky. Il servizio prevede un risponditore automatico attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
  • comunicare la disdetta Sky online.

Alternative alla disdetta Sky a scadenza

E' del tutto evidente che di fronte a particolari circostanze (la perdita del lavoro che ti impone dei tagli al bilancio familiare, il decesso dell'intestatario del contratto, il trasferimento all'estero per lavoro, ecc.), potresti non avere alcun interesse a portare il contratto fino alla sua naturale scadenza.

In questi casi meglio optare per la disdetta immediata Sky.

Disdetta Sky a scadenza e restituzione degli apparati

Dopo aver provveduto ad inviare la modulistica utile alla disdetta, potrai concentrarti su un’altra procedura molto importante: la restituzione decoder Sky e più in generale di tutti i dispositivi elettronici concessi in comodato d’uso gratuito da Sky: Smart Carddigital keytelecomando.

La restituzione può essere effettuata presso lo Sky Service più vicino a te (https://trova.sky.it/), avendo cura di farti rilasciare una ricevuta.

Il termine per effettuare la restituzione scade 30 giorni dopo l’invio della comunicazione nella quale hai formalizzato l’intenzione di voler disdire Sky alla scadenza naturale del contratto. Entro il termine devi aver provveduto alla restituzione dei dispositivi, in caso contrario Sky ti addebiterà una penale di importo variabile, che dipende dal tipo di dispositivo non restituito.

La medesima penale verrà applicata anche nel caso in cui gli apparecchi vengano restituiti in pessime condizioni, quindi danneggiati, rotti o manomessi. Per conoscere altre indicazioni sulla restituzione degli apparati Sky ti consigliamo di leggere il post sulla restituzione decoder Sky.

Problemi con la disdetta Sky a scadenza: cosa fare

Se riscontri dei problemi durante la procedura di disdetta Sky a scadenza contrattuale (sono trascorsi i 30 giorni ma continui a vedere i programmi, la fattura di chiusura presenta delle anomalie negli importi, ecc.), puoi metterti in contatto con il Servizio Clienti Sky.

Dopo esserti registrato, potrai richiedere l'assistenza direttamente sul sito web ufficiale www.sky.it, cliccando nella sezione "Contatta Sky".

Qualora la situazione non trovasse immediata risoluzione, ti consigliamo di redigere un reclamo scritto. Questo è il

che puoi scaricare gratuitamente da questo portale e inoltrare tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento a Sky Italia - Casella Postale 13057 - 20141 Milano. Prima però ti consigliamo di leggere tutte le indicazioni contenute nella guida che abbiamo dedicato al reclamo Sky.

Dopo aver ricevuto il reclamo, Sky ti fornirà una risposta entro i successivi 30 giorni.

Ricorso alla conciliazione: quando è possibile

Se la risposta di Sky tarda ad arrivare oppure semplicemente non ti soddisfa puoi portare la controversia al livello successivo.

Davanti ad un giudice? Non ancora. Prima di adire l’autorità giudiziaria, infatti, devi espletare un tentativo di risoluzione stragiudiziale della controversia, attraverso il ricorso alla Conciliazione. Cos’è la Conciliazione? In pratica è uno strumento in grado di risolvere i contenziosi sorti tra i consumatori e le aziende che lavorano nel campo delle telecomunicazioni, facendoti risparmiare tempo e denaro. Vediamo come funziona.

Puoi intraprendere la procedura in 3 differenti modi:

  • presso il Corecom (Comitato Regionale per le comunicazioni),
  • presso la Camera di Commercio con la quale l’AGCom ha stipulato un protocollo di collaborazione oppure
  • presso un'Associazione di Consumatori, optando per la conciliazione paritetica.
In tutti e tre i casi, la Conciliazione si basa su un’udienza nella quale le due parti (in questo caso Sky e il consumatore) vengono invitate a raggiungere un accordo, tramite la mediazione offerta da una figura super partes, chiamata il Conciliatore.

Qualora l’accordo si raggiunga, sarà redatto un verbale di avvenuta conciliazione in cui sarà indicato l’oggetto della controversia, le condizioni stabilite dalle parti e le modalità di attuazione dell’accordo.

Se, invece, la procedura conciliativa ha un esito negativo, il conciliatore dovrà dare atto nel verbale della mancata conciliazione. In una ipotesi del genere per il consumatore non c'è altra via che il ricorso al Giudice di Pace. E' bene precisare che le parti possono non solo rinunciare alla conciliazione, ma anche ritirarsi dalle trattative sino alla sottoscrizione del verbale di accordo.

Pubblicato il 30/07/2021
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