Modulo divorzio PDF: fac simile per Comune
Come per la separazione anche per il divorzio la coppia può presentarsi all’ufficio di stato civile. Scopo di questo post è non solo quello di spiegare quali sono le condizioni per un divorzio in Comune e gli adempimenti da compiere, ma anche quello di fornire la modulistica da compilare e presentare. Al divorzio in Comune si affianca lo strumento della negoziazione assistita divorzio.
Divorzio in Comune: 3 condizioni
A seguito del D.L. 132/2014 conv. con mod. nella Legge 162/2014, le procedure attraverso la quali marito e moglie possono dirsi addio sono state rese più snelle e veloci, a patto però che ricorrano determinate condizioni.
In particolare perchè sia possibile il divorzio in Comune è necessario che:
- i coniugi intendano procedere consensualmente, ossia che fra di loro ci sia pieno accordo su tutti gli aspetti personali e patrimoniali del divorzio;
- non vi sia la presenza di figli minorenni, di figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92 ovvero di figli economicamente non autosufficienti;
- l'accordo non contenga atti con cui si disponga il trasferimento di diritti patrimoniali. Dunque se i coniugi intendono mettere nero su bianco l'assegnazione della casa al mare, dell'auto, delle disponibilità sul libretto di risparmio, dell'assegno di mantenimento o dell'assegno divorzile non possono ricorrere a questa procedura, ma devono necessariamente servirsi della negoziazione assistita o del ricorso in Tribunale. Diversamente devo stilare una scrittura privata a latere.
Divorzio davanti al Sindaco: di quale comune?
Come si è già detto, per divorziare o modificare le condizioni del divorzio, i coniugi che hanno già stilato un accordo possono presentarsi anche davanti all’Ufficiale di Stato Civile o in mancanza davanti al Sindaco (art. 12, legge 162/2014).
In questo caso la competenza a ricevere l'accordo è:
- il Comune di residenza di uno dei coniugi;
- il Comune di celebrazione del matrimonio civile;
- il Comune dove è stato trascritto il matrimonio celebrato con rito religioso/acattolico, o celebrato all'estero.
L'aspetto importante da sottolineare è che nel recarsi davanti all’Ufficiale di stato civile i coniugi non hanno l'obbligo di farsi assistere da un avvocato.
Divorzio in comune modulistica
All'Ufficiale di Stato Civile occorre presentare il modulo divorzio Pdf debitamente compilato. Nel modulo vanno riportati:
- i dati anagrafici dei coniugi;
- la data e il comune in cui è avvenuta la celebrazione del matrimonio;
- gli estremi del provvedimento del Tribunale con cui è stata omologata/dichiarata la separazione personale tra i coniugi
Attraverso il modulo occorre inoltre dichiarare di
- non avere figli minori, maggiorenni incapaci o portatori di handicap gravi ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero economicamente non autosufficienti e/o
- di avere figli maggiorenni economicamente autosufficienti (in questo caso vanno specificati nomi e date di nascita).
Al modulo divorzio Pdf vanno allegati:
- le copie di un valido documenti di riconoscimento di entrambi i coniugi;
- la copia conforme rilasciata dalla cancelleria del tribunale della sentenza di separazione giudiziale, oppure del decreto di omologa, in caso di separazione consensuale in tribunale, oppure l’originale dell’accordo di separazione in caso di ricorso alla negoziazione assistita.
Il costo è di soli 16,00 euro, da versare in contanti all'ufficio di stato civile quale imposta di bollo per le pubblicazioni di matrimonio.
Procedura per il divorzio in Comune
Uno dei due coniugi (o entrambi) si reca in presso l'ufficio di stato civile e per manifestare le proprie intenzioni compila il modulo divorzio PDF disponibile in questa scheda.
Va precisato che le procedure possono leggermente differire da comune a comune. In alcuni, ad esempio, viene richiesta la compilazione di un modulo (un fac simile è scaricabile da questa stessa scheda) al solo fine di prenotare un appuntamento in comune e verificare condizioni e documetazione necessari per procedere.
Una volta in possesso di tutti i documenti necessari, l'Ufficio Stato Civile, prende contatto con gli interessati e concorda il giorno per ricevere l'accordo di divorzio. Nel giorno prestabilito entrambi i coniugi devono presentarsi con un documento di identità valido, per rendere le dichiarazioni prescritte e per sottoscrivere il conseguente accordo.
Come detto con questa procedura l’assistenza dell’avvocato è facoltativa. Nel caso in cui i coniugi decidessero di farsi assistere da un avvocato, anche questi sarebbe tenuto ad esibire un valido documento di identità.
L'ufficiale di stato civile (o direttamente il primo cittadino), non appena riceve le dichiarazioni degli interessati, provvede a redigere l'atto destinato a contenere l'accordo da loro proposto. Quindi non prima di 30 giorni invita le parti a comparire nuovamente davanti a lui per la conferma definitiva. Se l’accordo viene confermato si procederà immediatamente ad effettuare le dovute annotazioni negli atti di matrimonio.
La non comparizione dei coniugi equivale a mancata conferma dell'accordo.
Nuovi termini per chiedere il divorzio
Si parla di "divorzio breve" perché la legge prevede tempi più brevi per la separazione, sia consensuale che giudiziale, che precede il divorzio. In particolare:
- nelle separazioni giudiziali si riduce da 3 anni a 12 mesi la durata minima del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che legittima la domanda di divorzio. La legge fa decorrere tale termine dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale;
- nelle separazioni consensuali si riduce a 6 mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che permette la proposizione della domanda di divorzio. Anche in questo caso la legge fa decorrere tale termine dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.