Guida pratica ricorso online all'Arbitro Controversie Finanziarie (ACF)

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 09/05/2023

In questa scheda rendiamo disponibili per il download due documenti utili sul tema del ricorso ACF (Fonte: www.acf.consob.it):

• una guida pratica all'uso della procedura online per proporre appunto ricorso all'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF);
• una relazione sull'attività svolta dall'ACF nel corso del 2022;
• una brochure sull'istituto dell'ACF Consob.

Ricordiamo che per utilizzare la procedura online occorre preliminarmente registrarsi al sito ufficiale dell'ACF www.acf.consob.it.

A registrazione completata, il sistema invierà all’indirizzo Pec/Mail indicato una mail con le credenziali di accesso necessarie per accedere all’Area riservata. La password può essere sostituita al primo accesso cliccando su “Modifica Profilo”. Dopo aver effettuato il login è possibile immettere il ricorso utilizzando la funzione “Crea nuovo ricorso”.

Come detto da questa scheda è scaricabile anche una relazione sulle attività svolte dall'ACF nel corso del 2022. In particolare sono stati 1.116 i ricorsi trasmessi dai risparmiatori, contro i 9.811 registrati complessivamente nei primi sei anni di attività (2017/2022). Dunque una leggera riduzione rispetto al passato,

effetto del progressivo allineamento delle procedure adottate dagli intermediari rispetto alle linee guida adottate dall’ACF e di alcune novità regolamentari entrate in vigore il 1° ottobre 2021 che hanno circoscritto l’ambito di operatività dell’Arbitro alle controversie relative ad investimenti effettuati non oltre il decennio precedente la presentazione del ricorso. Chiaramente ci sono anche dei fattori esterni che hanno determinato un minor numero di ricorsi come la pandemia, la guerra in Ucraina ecc.

Il Nord si è confermato l’area di provenienza del maggior numero di ricorsi (41,3%), seguita dal Sud (40,9%) e dal Centro (17%) del Paese. Invece è dalla Puglia che sono arrivati i maggiori ricorsi (229 pari al 20,5%), seguida da Lombardia (151 pari al 13,5%) e Emilia Romagna (102 pari al 9,1%).

Quanto all’età dei ricorrenti, il grafico sopra riportato evidenzia che la massima concentrazione dei ricorrenti si colloca nelle tre fasce anagrafiche comprese tra i 45 e i 74 anni (45-54, 55-64, 65-74) che rappresentano, nel complesso, il 67,9% del totale, con una prevalenza dei ricorrenti di età compresa tra i 55 e i 64 anni (24,2%). 

Il controvalore delle richieste di risarcimento contenute nei ricorsi presentati nel corso del 2022, che hanno superato positivamente il preventivo vaglio di ricevibilità/ammissibilità (797), è stato superiore ai 44,8 milioni di euro, con una media a ricorso di 56.224,01 euro.