Denuncia per aggressione verbale e minacce: fac simile PDF
Lettera di diffida nei confronti di chi si è reso protagonista di un'aggressione verbale nei confronti di un'altra persona sul luogo di lavoro, nella vita familiare, sui social network, ecc.
Diffida per aggressione verbale: quando inviarla
Claudio ha rivolto parole offensive, volgari, denigratorie, umilianti nei confronti di Giulio, reo secondo Claudio di aver tenuto un comportamento non consono durante un incontro di lavoro. Giulio è rimasto particolarmente colpito dall'atteggiamento di Claudio, al punto da percepire un senso di inadeguatezza, umiliazione, vergogna e perfino ansia.
Cosa può fare Giulio in questa occasione? Se si è trattato di un episodio sporadico, per il quale tra l'altro Claudio ha porto immediate scuse, Giulio può chiudere qui l'increscioso episodio, salvo poi decidere se continuare ad avere o meno in futuro rapporti professionali e/o di amicizia con Claudio. Ecco un esempio di
Al contrario se simili comportamenti si sono già verificati in passato oppure se la condotta aggressiva di Claudio è stata tale da offendere e ledere nel profondo la dignità di Giulio, quest'ultimo può diffidarlo formalmente dal ripetere in futuro simili condotte nei propri confronti. Sul nostro portale c'è un modello da cui prendere spunto:
Nel merito va ricordato che dal 2016 le offese verbali e l'ingiuria non costituiscono più un reato, bensì un illecito civile, per il quale è possibile chiedere un risarcimento del danno.
Dunque Giulio con la lettera può non solo diffidare Claudio dal ripetere comportamenti analoghi, ma anche riservarsi il diritto di agire in sede civile per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Ma attenzione perché nel caso in cui Claudio avesse pronunciato quelle stesse parole in presenza di altri colleghi, ma in assenza di Giulio - offendendo l'onore e la reputazione di quest'ultimo - l'aggressione verbale integrerebbe la fattispecie della diffamazione, un reato espressamente previsto dal nostro codice penale (art. 595). Ad esempio Giulio potrebbe querelare per diffamazione su Facebook Claudio che ha pubblicato un post denigratorio nei propri confronti. Da segnalare che sul nostro portale è presente anche una generica
L'aggressione verbale sarebbe punibile penalmente anche nel caso in cui Claudio avesse accompagnato le offese con un atteggiamento minaccioso e intimidatorio (art. 612 Cod. Penale) o addirittura persecutorio (art. 612 bis Cod. Penale) nei confronti di Giulio, al punto da provocare in lui un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria.
In tutti i casi in cui l'aggressione verbale integra la fattispecie di reato, così come previsto dal nostro Codice Penale, è necessario che vi sia la querela della vittima o parte offesa presso il più vicino presidio di polizia giudiziaria affinché si possa procedere penalmente nei confronti dell'autore.
Se le ingiurie, le minaccie, le volgarità, le intimidazioni si ripetono con regolarità tramite telefono, si potrebbe anche configurare un caso di molestie telefoniche (art. 660 CP) o stalking telefonico (art. 612 bis). Anche in questi casi si può procedere con la querela, ma nel tentativo di risolvere in maniera rapida la faccenda potebbe essere utile inviare al molestatore/stalker questo
Lettera di diffida per aggressione verbale: esempio
Gentile ______________________,
Le scrivo questa lettera in merito all’incresciosa vicenda che si è verificata il _______ durante ___________. In quella occasione lei ha assunto nei miei confronti un atteggiamento di ostilità e di aggressività, ricorrendo anche ad intimidazioni e offese personali. In particolare ___________ (riportare eventualmente le parole pronunciate).
Ciò mi ha causato un notevole disagio emotivo e psicologico.
Per questo motivo intendo formalmente diffidarla dal reiterare una simile condotta nei miei confronti.
Qualora un simile comportamento dovesse ripetersi, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente, sia civile che penale, per la tutela della mia persona e dei miei diritti oltre che per l’ottenimento del giusto risarcimento dei danni morali subiti.
Distinti saluti.
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