Licenziamento portiere condominio giusta causa: fac simile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/09/2023
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DOC   lettera di licenziamento per gravi inadempienze
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DOC   lettera di licenziamento per soppressione del servizio
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Descrizione

Un fac simile di lettera con cui l'amministratore comunica il licenziamento al portiere per giusta causa oppure per soppressione del servizio. Il modello va personalizzato in funzione della situazione specifica. 

Licenziamento del portiere: quando è possibile

Nel caso in cui il condominio ritenesse non più utile disporre del servizio di portierato, potrebbe convocare l'assemblea e deliberare il licenziamento del portiere. A tal fine occorre che il provvedimento sia approvato - in seconda convocazione - dalla maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno 1/3 del valore complessivo dell'edificio. Si parla in questo caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Se il servizio di portierato è previsto dal regolamento condominiale, l'assemblea dei condomini dovrà procedere anche alla sua modifica, in questo caso con la maggioranza stabilita dall'art. 1136 c.2 del CC.

Ma il condominio potrebbe decidere per il licenziamento anche se il portiere si macchiasse di comportamenti negligenti o si rendesse autore di gravi inadempienze. Si tratterebbe in questo caso di un licenziamento per giusta causa, cosa che non richiederebbe neppure la concessione del preavviso. Ricordiamo che la figura del portiere è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale.

Il licenziamento potrebbe essere plausibile anche di fronte a certi comportamenti scorretti del portiere, seppur non così gravi da giustificare un licenziamento per giusta causa: scarso filtraggio degli ingressi nello stabile, ritardi nella distribuzione della corrispondenza, atteggiamenti scortesi nei confronti degli ospiti dei residenti, ecc.  

Naturalmente prima di procedere in tal senso il condominio potrebbe limitarsi a richiamare il portiere ai propri doveri. Ecco un esempio di 

Qualora i condomini non riscontrassero un miglioramento della situazione, potrebbero intimare al portiere un licenziamento per giustificato motivo soggettivo. In questo caso il datore di lavoro, ossia il condominio, deve concedere un preavviso al portiere.

Questi ha 15 giorni dalla ricezione della comunicazione, per chiedere al condominio i motivi che hanno determinato il licenziamento. Se il portiere non accettasse tali motivazioni, potrebbe opporsi alla decisione del condominio inviando entro 60 giorni questo

Con il licenziamento il portiere è tenuto a liberare l'alloggio nel più breve tempo possibile.

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