Modulo richiesta contributo Legge 13/89: fac simile editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 17/11/2022
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Descrizione

Il modulo richiesta contributo per l'abbattimento barriere architettoniche presso gli edifici privati va compilato e presentato agli uffici competenti del comune di residenza.

Cosa sono le barriere architettoniche

Per barriere architettoniche si intendono ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di qualsiasi cittadino, in particolare di coloro che hanno una capacità motoria ridotta o impedita sia in forma permanente che temporanea.

Alcuni esempi: gradini, marciapiedi senza scivolo, eccessiva pendenza del manto stradale, passi carrai inadeguati, parcheggi riservati non accessibili o inadeguati e via discorrendo.

Alle barriere architettoniche si aggiungono le barriere sensoriali, vale a dire l'assenza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti e per gli ipovedenti.

Contributi per l'abbattimento di barriere architettoniche

La legge italiana ha previsto la predisposizione da parte delle singole amministrazioni dei cosiddetti PEBA, ovvero dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Attraverso questi piani gli enti saranno in grado di conoscere lo stato dell'arte, assegnare delle priorità agli interventi, stimare i costi, programmare gli interventi in un arco di tempo definito.

Dal canto loro le singole regioni approvano i provvedimenti con cui stanziano i contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Quindi destinano le risorse ai Comuni per la liquidazione delle richieste di contributo dei cittadini.

Alcune leggi regionali obbligano i comuni a destinare una quota non inferiore ad una certa percentuale degli oneri di urbanizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Richiesta contributo abbattimento barriere architettoniche: chi può presentarla e come

I cittadini possono accedere ai contributi tramite domanda da presentare in qualsiasi giorno dell'anno al Comune in cui si trova l'immobile

Il contributo può servire per realizzare una rampa di accesso o un servo scala, per installare un ascensore o ampliare una porta di ingresso, per installare dispositivi di segnalazione per favorire la mobilità dei non vedenti all’interno degli edifici, per adeguare spazi interni all’alloggio (bagno, cucina, camere, ecc.).

Chiaramente nell’immobile che beneficerà dell’intervento deve risiedere un soggetto disabile.

La domanda deve essere presentata dal diversamente abile o da chi ne esercita la tutela o potestà corredata dalla firma del proprietario dell'immobile.

Alla richiesta contributo abbattimento barriere architettoniche occorre allegare la seguente documentazione:

  • certificato medico in carta libera attestante le condizioni di disabilità;
  • certificato (o fotocopia autentica) attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
  • preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere comprensivo dell’IVA;
  • copia fotostatica di documento di identità e codice fiscale del richiedente (da allegare nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario);
  • fotocopia del verbale di assemblea del condominio (da allegare nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio);
  • benestare del proprietario dell’immobile.

Il contributo viene erogato a consuntivo e può essere liquidato solo dietro presentazione dei documenti di spesa (fatture quietanzate, bonifici bancari ecc..).

Il contributo è cumulabile con altri contributi assegnati per lo stesso intervento sino a concorrenza della cifra spettante in base alla normativa regionale. Qualora il richiedente abbia ottenuto o stia per ottenere altro beneficio in misura superiore a quella prevista dalla normativa regionale, il contributo non è erogabile.

Entro il 1° marzo il comune verifica le domande pervenute e le trasmette agli uffici della Regione per farle rientrare nella dotazione finanziaria.

Per altre informazioni è possibile leggere il post che abbiamo dedicato al tema dell'abbattimento barriere architettoniche, oppure rivolgersi al Comune di residenza il quale, come già detto, è competente alla ricezione delle domande, alla loro istruttoria e liquidazione.

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