Subentro figlio casa popolare: modelli editabili

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/01/2023

Il modulo con cui figlio, coniuge o altro membro del nucleo familiare possono richiedere il subentro o voltura del contratto di affitto relativo alla casa popolare.

Cosa sono gli alloggi popolari

Si tratta sostanzialmente di abitazioni assegnate a condizioni economiche favorevoli a nuclei famigliari che versano in condizioni di indigenza. 

Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), conosciuti anche come case popolari (IACP), sono assegnati secondo l’ordine di priorità fissato con un’apposita graduatoria, ai soggetti in possesso di determinati requisiti.

I requisiti e le condizioni che definiscono l'attribuzione dei punteggi sono stabiliti dal bando pubblico e devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. In particolare il soggetto che presenta la domanda deve:

• avere la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure deve essere un cittadino non comunitario titolare di carta di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
• avere la residenza o svolgere attività lavorativa nel territorio del comune che pubblica l'avviso;
• avere un ISEE inferiore ad una certa soglia;
• non avere la disponibilità di immobili in Italia e all’estero idonei per il nucleo familiare.

Naturalmente il singolo avviso può stabilire altri requisiti e condizioni per la partecipazione: non essere stato sfrattato da altre case popolari, non essere stato occupante abusivo di altre case popolari, ecc.

E’ importante ricordare che qualora dovessero emergere dichiarazioni non corrispondenti al vero (in fase di presentazione dell’istanza o in fase di presentazione della documentazione richiesta prima dell’assegnazione), oltre alla cancellazione della domanda dalla graduatoria, vi è l’obbligo di segnalazione all’Autorità Giudiziaria, poiché le dichiarazioni mendaci sono penalmente perseguite (art. 76 del DPR 445/00).

Ad ogni domanda presentata, in base alle condizioni abitative, familiari ed economiche dichiarate nell’istanza viene attribuito un punteggio, che concorre alla formazione di una graduatoria provvisoria, così come indicato nell’Avviso Pubblico.

I cittadini insoddisfatti della posizione conseguita in graduatoria provvisoria o la cui domanda è risultata inammissibile, possono presentare un ricorso motivato. Dal nostro portale è possibile scaricare il

• fac simile ricorso per assegnazione casa popolare.

Una commissione procede all'esame di quanto documentato dal cittadino, che viene puntualmente informato sugli esiti dell'istruttoria. Una volta concluso l'esame dei ricorsi, si procede alla formazione ed approvazione della graduatoria definitiva.

Se susstistono validi e documentati motivi, l'assegnatario può in qualunque momento presentare una 

• richiesta cambio alloggio popolare.

Infine chi ottiene l'assegnazione di una casa popolare, può dopo un certo numero di anni chiedere il riscatto dell'alloggio. Questo il

• fac simile riscatto casa popolare.

Subentro casa popolare: quando è possibile

Gli alloggi popolari vengono assegnati secondo l'ordine stabilito nella graduatoria, tenendo conto della composizione del nucleo familiare, degli standard abitativi previsti dal regolamento comunale e della eventuale presenza nel nucleo di soggetti disabili. Il cittadino conserva la validità della domanda presentata mantenendo aggiornata la documentazione reddituale sulla base della normativa in materia di ISEE.

Ora è possibile chiedere il subentro per una casa popolare solo in precise circostanze:

• l'assegnatario originario muore (subentrano il coniuge superstite o il convivente di fatto e i figli);
• l'assegnatario abbandona l'abitazione per separazione coniugale o per cessazione della convivenza di fatto.

Naturalmente i singoli regolamenti comunali possono prevedere altre specifiche situazioni in cui si ha diritto al subentro e soprattutto estendere tale diritto ad altre categorie di soggetti (nipoti, cugini, zii ecc.).

Presentata l'istanza di subentro occorre attendere che l'amministrazione si pronuncia nel merito emanando un provvedimento di accoglimento. Se questa non si pronuncia o rigetta l'istanza, il cittadino può presentare ricorso al Giudice.

Se la richiesta viene accolta occorre procedere ad una voltura del contratto di locazione dell'alloggio popolare.