Multa Car2go: come fare ricorso
Negli ultimi anni i servizi di car sharing hanno sicuramente cambiato il modo di muoversi nelle grandi città, soprattutto se non sono le nostre. Ricordi quando c'erano solo taxi o mezzi pubblici per recarsi ad un appuntamento? Ora non è più così: se devi sbrigare delle commissioni in centro a Roma, Milano Firenze o Torino puoi noleggiare un auto e pagare solo e soltanto per il tempo in cui effettivamente la utilizzi. Comodo vero? Chiaramente dovrai rispettare alcune semplici regole imposte dall’azienda, sapendo che se le infrangi ti saranno addebitate delle penali direttamente sulla carta di credito che hai registrato per il pagamento del servizio di car sharing. Se prendi una multa Car2go per aver commesso delle infrazioni al Codice della Strada, invece, dovrai pagare la sanzione comminata dall’organo accertatore, dunque da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale o ausiliari del traffico.
La vettura non è tua, ma esiste la registrazione del noleggio, che accerta l’utilizzo del mezzo da parte tua per un certo intervallo di tempo. Dunque non si scappa. Se la contravvenzione è lecita, dovrai pagarla. Se, invece, ti venisse notificata oltre i tempi previsti dalla legge o contenesse dei vizi di forma, potrebbe essere contestata. In questo articolo ti illustreremo come contestare la multa Car2go ed ottenerne l’annullamento. Tutto quello che dovrai fare è metterti comodo e prestarci cinque minuti della tua attenzione. Faremo una breve introduzione sulle sanzioni addebitate dalla società (alle quali puoi opporti solo facendo un reclamo a Car2go) e poi passeremo alla spiegazione dei requisiti e delle modalità per fare ricorso contro la multa Car2go.
Car2go: le disposizioni dell’azienda
Prima di vedere come e quando si può contestare una multa Car2go vogliamo focalizzarci solo per un attimo su alcune importanti regole da rispettare per evitare l’addebito di sanzioni per uso improprio del servizio, da parte della società stessa. Nello specifico, l’articolo 9 del documento “Termini e Condizioni Generali” contiene l’elenco di tutti gli obblighi e gli altrettanti divieti imposti a te come a qualsiasi altro cliente Car2go. Tra gli obblighi ci sono quelli di:
- trattare il veicolo Car2go con cura e riguardo;
- comunicare immediatamente a Car2go eventuali danni al veicolo;
- mettere in atto tutte le precauzioni volte a evitare il furto del veicolo Car2go;
- in caso di viaggi lunghi, controllare regolarmente e all'occorrenza integrare il livello dei liquidi e la pressione dei pneumatici del veicolo;
- assicurarsi che il veicolo Car2go venga utilizzato solo in condizioni sicure sia per il veicolo stesso che per gli altri utenti della strada;
- rispettare tutti gli obblighi di legge in relazione all'utilizzo del veicolo Car2go, in particolare quelli stabiliti dalle norme sulla circolazione stradale.
Tra i divieti, invece, è particolarmente importante tenere a mente che:
- non si può guidare il veicolo Car2go sotto l'effetto di alcol, droghe o medicinali che possano limitare le capacità di guida;
- non devi utilizzare la carta carburante per fare rifornimento a veicoli diversi dal mezzo noleggiato con Car2go;
- non puoi assolutamente utilizzare il veicolo Car2go su percorsi fuoristrada, per manifestazioni motoristiche o per gare di qualsiasi natura;
- è vietato utilizzare il veicolo Car2go per il trasporto di materiali facilmente infiammabili, velenosi o, in generale, pericolosi, in quantità nettamente superiori a quelle consentite per uso casalingo;
- non si può utilizzare il veicolo Car2go per compiere reati;
- non si può far salire a bordo un numero di persone superiore a quello previsto dal libretto di circolazione del veicolo;
- è vietato fumare, trasportare bambini o neonati senza gli appositi seggiolini, far eseguire riparazioni o modifiche di qualsiasi tipo su tua iniziativa, trasportare o lasciare rifiuti nel veicolo, effettuare viaggi in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia o all'estero e così via.
Se ti vengono addebitati dei costi per aver tenuto una condotta scorretta al volante di un veicolo Car2go, ma hai ragione di credere di non meritare il trattamento che ti è stato riservato, puoi reclamare contro la società. Come fare? È molto semplice: basta impostare una formale lettera di reclamo e spedirla alla società, utilizzando i recapiti che hai a disposizione sia in questa guida, sia sul sito ufficiale di Car2go. Nello specifico puoi scrivere una lettera e inviarla tramite posta raccomandata A/R a:
Car2go Italia S.r.l.
Piazza XXIV Maggio 12
20136 Milano (sede operativa)
oppure a:
Car2go Italia S.r.l.
Via M. Camperio 14
20123 Milan (sede legale).
Se non sai come impostare una lettera e vuoi prendere spunto da un fac simile per poi adattarlo alla tua specifica problematica, allora ti consigliamo di scaricare questo modulo reclamo Car2go.
In alternativa puoi chiamare il numero di telefono +39 026 006 3093, oppure inviare un’email a questo indirizzo: servizioclienti@car2go.com. I clienti aziendali possono invece servirsi di questa casella di posta: business.it@car2go.com.
Multa con Car2go: cosa si paga
L’articolo 14.3 dei “Termini e Condizioni Generali” Car2go stabilisce che sei responsabile delle conseguenze relative alle infrazioni al Codice della strada o alle altre violazioni commesse con il veicolo Car2go. Nello specifico le disposizioni aziendali sanciscono che “il cliente deve pagare tutte le relative sanzioni o/e costi e manleva car2go da qualsiasi richiesta proveniente da terzi. Per la gestione delle contravvenzioni (depositi, sanzioni, costi, etc.), il cliente pagherà una commissione di gestione apposita per ogni pratica”.
Hai capito bene: in quanto utilizzatore del servizio di car sharing devi assumerti la piena responsabilità di eventuali comportamenti scorretti. Così se ti viene comminata una contravvenzione, dovrai provvedere al pagamento non solo della sanzione, ma anche degli ulteriori costi legati all'infrazione e che potranno essere addebitati a Car2go. Per farti comprendere meglio a quali costi intendiamo riferirci, ti facciamo un esempio. Se parcheggi il veicolo dinnanzi ad un’area su cui vige il divieto di sosta con rimozione, e il veicolo viene viene effettivamente rimosso dal carro attrezzi e portato al deposito, tu dovrai pagare sia la multa per divieto di sosta, sia i costi relativi al trasporto e al deposito del mezzo.
Multa Car2go: termini di notifica
Se consideriamo l'utente finale, ossia l'utilizzatore del mezzo, i termini di notifica della multa Car2go sono maggiori rispetto a quelli di una "normale" multa. Sappiamo, infatti, che per legge la contravvenzione dev'essere notificata dall’organo accertatore alla società di car sharing, in quanto proprietaria della vettura, nel termine massimo di 90 giorni dall'infrazione. Tuttavia Car2go non essendo responsabile di quanto accaduto, provvederà a comunicare al comando di polizia i dati del cliente che aveva la disponibilità di quel mezzo in quel determinato giorno in cui è stata rilevata l’infrazione.
Così dopo averli ricevuti, gli agenti di Polizia provvederanno ad inoltrare la contravvenzione all’effettivo trasgressore, chiedendo il pagamento della sanzione amministrativa relativa al tipo di violazione commessa. Questo scambio di informazioni si riflette sui tempi di notifica della multa Car2go, che si estende dai canonici 90 giorni fino ad un massimo 240 giorni. Come abbiamo ottenuto questo numero? È molto semplice: si è detto che l’organo accertatore ha 90 giorni per inviare il verbale a Car2go che a sua volta ha 60 giorni di tempo per comunicare i dati del conducente e quindi dell'effettivo trasgressore. Dal giorno in cui le forze di polizia ricevono la comunicazione relativa ai dati dell’automobilista, hanno altri 90 giorni per notificargli il verbale. Dunque 90+60+90=240.
In quali casi si può contestare Multa Car2go
Il ricorso per multe notificate oltre i 90 giorni può essere un’ipotesi da vagliare solo se hai modo di appurare che dalla data in cui la Polizia è stata messa a conoscenza dei tuoi dati al giorno in cui hai effettivamente ricevuto il verbale sono trascorsi più di 90 giorni. Come effettuare il calcolo? Ti basta prendere visione del verbale, in cui viene sempre riportata la data in cui le forze di Polizia sono venute a conoscenza dei tuoi dati. Per una spiegazione più approfondita su come eseguire il calcolo, invece, ti consigliamo di leggere “Notifica multa: come si calcolano i 90 giorni”. Qualora ci siano i presupposti validi per chiedere l’annullamento, il consiglio è quello di non pagare la multa, ma effettuare il ricorso alle autorità competenti, mediante la presentazione di questo modulo di ricorso contro multa notificata oltre i termini.
Nel caso in cui non ci sia la possibilità di contestare la multa per decorrenza dei termini di notifica, resta ancora una speranza: che il verbale contenga dei vizi di forma tale da giustificare il ricorso e l’annullamento della sanzione. Certo, in queste situazioni occorre essere ben ferrati sull’argomento, perchè non sempre un errore o una informazione assente può invalidare un verbale di contravvenzione. Così non ci si può appellare ad una data di nascita errata riferita al trasgressore, se quest'ultimo è comunque correttamente identificato attraverso il nome e cognome, l'indirizzo di residenza e il codice fiscale. Così come non ci si può appellare al fatto che il verbale contenga una indicazione errata del modello (Smart fortwo anzichè Smart forfour) o del colore dell'auto. Solitamente i vizi di forma che invalidano una multa sono errori piuttosto grossolani, che riguardano ad esempio il numero di targa del veicolo, la data o il luogo in cui è stata registrata l’infrazione, l’articolo del Codice Stradale che è stato violato, la mancanza del nome dell’agente che ha effettuato la contravvenzione, l’omissione delle informazioni obbligatorie per il pagamento della sanzione in misura ridotta o delle indicazioni relative alle modalità per presentare ricorso e così via.
Multa Car2go: come contestarla
Se per la multa che hai preso mentre guidavi un veicolo Car2go ci sono i requisiti per una contestazione, il nostro consiglio è di attivarsi per tempo nei confronti del Prefetto o del Giudice di Pace.
Ricorso al Prefetto - E' consigliabile rivolgersi al Prefetto del luogo in cui è stata contestata la violazione, quando nel verbale sono presenti degli errori di forma piuttosto evidenti, esattamente come quelli che abbiamo riportato qualche riga più su. Il ricorso formale va presentato entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale di contravvenzione, tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o in allegato ad un messaggio di posta elettronica certificata (se la Prefettura ha reso disponibile uno specifico indirizzo PEC per i ricorsi contro le multe). Da Moduli.it puoi scaricare sia il modello di ricorso diretto al Prefetto contro verbale di contravvenzione, sia il modello di ricorso al Prefetto tramite organo accertatore.
Ricorso al Giudice di Pace - Meglio rivolgersi al Giudice di Pace, invece, se c’è un’irregolarità sul verbale che potrebbe non essere così evidente, dunque la questione necessita di un’analisi più accurata. I termini per presentare il ricorso si riducono a 30 giorni, entro i quali è necessario inoltrare l’apposita modulistica all’ufficio del Giudice di Pace, che si trova presso il tribunale competente nel territorio dove si è verificata l’infrazione. Questo è il modulo di ricorso al Giudice di pace e anche in questo caso è possibile inoltrarlo tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o mediante una casella di posta elettronica certificata.