Come e quando fare il ricorso multa Enjoy
Se pensi di poter noleggiare un’automobile e guidare come un pirata della strada per il centro cittadino delle grandi metropoli, senza incorrere in sanzioni, ti sbagli di grosso. Le multe arrivano, eccome! Negli ultimi anni, nelle grandi città italiane, si sono diffusi i servizi di car sharing come Enjoy, che consentono agli utenti registrati di poter noleggiare una vettura e pagare solo per il suo effettivo utilizzo. Un’opportunità fantastica, soprattutto per chi si reca in città per fare delle commissioni, sostenere colloqui e riunioni di lavoro, partecipare ad eventi, seminari, concorsi, sottoporsi a visite mediche, esami e chi più ne ha più ne metta. Di certo è importante arrivare in orario e in perfetto ordine, tuttavia non puoi pensare di circolare fregandotene delle norme del Codice della Strada semplicemente perchè l'auto non è tua. In altri termini non puoi pensare di passare col rosso ai semafori, parcheggiare dove vuoi, andare contromano o percorrere corsie preferenziali. Chi infrange le regole imposte dalle Condizioni di Utilizzo del Servizio Enjoy e dal Codice della Strada incorre in sanzioni di diverso tipo. Se la penale viene applicata da Enjoy, sarà addebitata direttamente sulla carta di pagamento che hai utilizzato al momento della registrazione al sito web o all’app ufficiale; mentre se hai trasgredito il Codice della Strada riceverai il verbale dall’organo che ha accertato l’infrazione. In quest'ultimo caso, tuttavia, c'è sempre la possibilità di intraprendere la procedura di ricorso multa Enjoy. Chiaramente devono sussistere i presupposti, ragion per cui nel prosieguo di questo articolo vedremo come e quando ciò è possibile.
Le sanzioni previste per i trasgressori del Regolamento Enjoy
Sia nel Regolamento del servizio che nelle Condizioni Contrattuali Enjoy c’è un articolo dedicato alle norme che disciplinano l’utilizzo degli autoveicoli. Innanzitutto il veicolo deve essere condotto con la diligenza del buon padre di famiglia (art 1176 del c.c.), nel pieno rispetto del codice della strada e della specifica destinazione d'uso prevista nella carta di circolazione.
L'auto può essere guidata solo da colui che ha sottoscritto il servizio con Enjoy e che risulta in in possesso di regolare patente di guida. Dunque non può affidarla al figlio o al collega di lavoro neppure in sua presenza, a meno che non si verifichi un caso di forza maggiore (ad es. il cliente ha accusato un malore). In caso di infrazione potrebbe essere addebitata al cliente una penale.
L'automobile non può essere portata fuori dai confini nazionali, a meno che non sussista un assenso espresso da parte del gestore del servizio.
Abbiamo detto prima che il cliente deve condurre il mezzo con la diligenza del buon padre di famiglia, dunque con la piena consapevolezza dell'importanza della propria posizione e delle proprie azioni e in definitiva delle proprie responsabilità nei confronti del gestore del servizio. Tenendo conto di questo principio, il cliente non può minimamente pensare di assumere droga, alcol o medicinali che possano limitare anche potenzialmente le capacità di guida.
I veicoli, inoltre, non possono essere utilizzati per:
- il trasporto di merci o persone in contrasto con leggi e regolamenti vigenti nel luogo ove avviene la circolazione del veicolo;
- il trasporto di armi, esplosivi, materiale radioattivo, batteriologico e simili;
- spingere e/o trainare altri veicoli;
- il trasporto di persone e/o merci eccedenti le quantità previste dalla carta di circolazione e dal libretto di uso e manutenzione;
- il trasporto di animali;
- il trasporto di persone dietro compenso e per le competizioni di qualsiasi genere.
Il cliente è altresì obbligato a non distruggere, alterare o prendere copia e calchi della carta di circolazione, delle chiavi del veicolo e della carta carburante eventualmente presente a bordo del veicolo.
Qualora il conducente della vettura non dovesse tener conto delle condizioni e delle limitazioni imposte dalla società, potrebbe incorrere nelle penali previste dal Contratto. Enjoy addebiterà l’importo previsto direttamente sulla carta di credito o sulla carta prepagata utilizzata per pagare il noleggio, i cui dati sono stati inseriti nel server al momento della registrazione dell’account.
Tieni in considerazione che quella delle penali è solo una forma di tutela che l’azienda applica per scongiurare l’utilizzo improprio delle vetture. Dal canto tuo, potresti difenderti da certi addebiti che ti vengono fatti o da disservizi che hai subito redigendo un reclamo Enjoy. Puoi segnalare tutto ciò compilando il modulo di reclamo Enjoy, disponibile gratuitamente su Moduli.it. Ti invitiamo ad inviare la modulistica (modulo di reclamo + copia fotostatica di un documento d’identità) tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo
Servizio Car Sharing Enjoy
c/o Eni Fuel S.p.A.
via Laurentina, 449
00142 Roma.
Tuttavia, nel caso in cui si preferissero altre modalità di invio, ti consigliamo di leggere le alternative nell’articolo “Reclamo Enjoy: come difendersi da eventuali disservizi”.
Ricorso multa Enjoy: come e quando contestare le sanzioni
Nel Regolamento stilato da Enjoy è scritto a chiare lettere che eventuali sanzioni pecuniarie per la violazione delle norme di legge in materia di circolazione dei veicoli (Codice della Strada, regolamentazioni comunali, mancati pagamenti pedaggi e parcheggi) saranno notificate al cliente che al momento dell’infrazione risultava utilizzare il veicolo oggetto di sanzione. E' quest'ultimo che dovrà provvedere al pagamento.
Dal punto di vista procedurale è Enjoy che riceve i verbali da parte dell’organo accertatore, in quanto proprietario della vettura. In casi del genere la società ha l’obbligo di comunicare alle forze di polizia i dati dell’utente che ha preso a noleggio l’automobile nel frangente in cui è stata rilevata l’infrazione. In questo modo, la polizia stradale potrà inviare il verbale alla persona giusta e pretendere il pagamento della sanzione amministrativa corrispondente al tipo di violazione commessa.
Chiaramente questo scambio di informazioni non può essere immediato, al contrario determina l’estensione del termine di notifica, che passa dai classici 90 giorni a 240 giorni. Ora ti spieghiamo perché: una volta rilevata l’infrazione, l’organo accertatore ha 90 giorni per inviare il verbale a Enjoy; la società, a sua volta, ha 60 giorni di tempo per comunicare all’organo accertatore (Polizia Municipale, Polizia Stradale, Carabinieri) i dati del conducente. Una volta identificato il trasgressore, l'organo potrà procedere con l’invio del verbale vero e proprio, che dovrà essere notificato sempre entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte di Enjoy. Ricapitolando, il termine massimo entro il quale l'organo accertatore deve necessariamente provvedere alla notifica della multa Enjoy è 240, ossia 90+60+90.
È dunque inutile proporre il ricorso per multe notificate oltre i 90 giorni in questo caso. Questo non significa che un eventuale ricorso per decorrenza dei termini di notifica sia improponibile. Facciamo un esempio: Enjoy riceve la notifica del verbale il 1 Giugno 2018, con celerità comunica alla Polizia che quel giorno era alla guida del mezzo il Sig. Rossi, fornendone tutti gli estremi. La comunicazione giunge al Comando di Polizia il 10 Giugno supponiamo. L'organo accertatore a questo punto avrebbe 90 giorni di tempo per notificare la multra all'effettivo trasgressore, ma se la prende un po' comoda e finisce per recapitare il verbale all'indirizzo del conducente solo in data 28 Settembre, dunque oltre i termini. In un caso del genere è del tutto legittimo proporre ricorso e chiedere l'annullamento del verbale.
In definitiva prima di rassegnarsi a pagare la multa, il consiglio è di verificare sempre con attenzione il rispetto dei termini di notifica del verbale. In questa attività di verifica sei agevolato dal fatto che il verbale riporta la data in cui la Polizia è stata messa a conoscenza dei tuoi dati. Qualora tra la data indicata sul verbale e quella in cui il portalettere ti ha consegnato la raccomandata intercorresse un periodo di tempo superiore a 90 giorni, potresti fare ricorso ed ottenere l’annullamento della sanzione. Questo il modulo di ricorso contro multa notificata oltre i termini.
Anche se la multa viene notificata nei tempi previsti dalla legge, il verbale potrebbe contenere dei dati errati o addirittura mancanti. Si tratta, in questo caso, di veri e propri vizi di forma che invalidano completamente il verbale di contravvenzione e ti offrono la possibilità di fare ricorso agli organi competenti. Prima di analizzare quali sono le procedure di ricorso multa Enjoy che puoi prendere in considerazione, ci teniamo ad informarti che l’importo totale da pagare è il risultato della somma di due voci: la prima è sanzione pecuniaria prevista per i trasgressori del Codice della Strada, la seconda è rappresentata dalle cosiddette “Spese di Gestione” della pratica, imposte da Enjoy, il cui valore può variare dai 30 ai 90 euro.
Ricorso Multa Enjoy: dal Prefetto o dal Giudice di Pace
Se prendi una multa per aver infranto le disposizioni del Codice della Strada mentre eri alla guida di un veicolo a noleggio, puoi contestarla proponendo il ricorso multa Enjoy al Prefetto o al Giudice di Pace. Ti consigliamo di fare ricorso al Prefetto del luogo in cui è stata contestata la violazione, quando nel verbale sono presenti degli errori di forma piuttosto evidenti: non è indicata la norma violata ma solo il tipo di infrazione commessa; la descrizione dell'infrazione non è adeguatamente specificata; manca l'indicazione dell'ora e del luogo in cui è stata commessa l'infrazione; non sono presenti le informazioni obbligatorie per il pagamento della sanzione in misura ridotta né le indicazioni relative al termine e alle modalità per presentare ricorso e così via.
Ti ricordiamo, inoltre, di non pagare la multa se intendi fare ricorso, e nel contempo di rispettare i termini stabiliti dalla legge: il ricorso al Prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale di contravvenzione. Non occorre presentarsi di persona presso la prefettura (mai puoi chiedere l'audizione), basterà inviare la documentazione necessaria tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata. Questo il modello di ricorso diretto al Prefetto contro verbale di contravvenzione, questo invece il modello di ricorso al Prefetto tramite organo accertatore.
Ti consigliamo di fare ricorso al Giudice di Pace quando l’irregolarità del verbale non è così palese, dunque la situazione necessita di un analisi più approfondita. Il ricorso al Giudice di Pace deve essere inviato entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale di contravvenzione agli uffici del Giudice di Pace che si trovano presso il tribunale competente nel territorio dove si è verificata l’infrazione. Anche in questo caso si può presentare la modulistica tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata. Non è necessario essere assistiti da un legale, tuttavia è molto importante rispettare i termini e le modalità di presentazione del ricorso. Questo è il modulo di ricorso al Giudice di pace contro verbale di contravvenzione che puoi scaricare gratuitamente da Moduli.it.