Modulo di richiesta degli eredi su rapporti bancari intestati al defunto
Il modulo da scaricare in fondo alla pagina va presentato in banca, insieme al certificato di morte, per formalizzare la richiesta esistenza conti correnti defunto.
Come rintracciare conto corrente defunto
Dopo il decesso di un familiare, gli eredi devono occuparsi di diverse questioni, per lo più burocratiche. Una di queste è la dichiarazione di successione: un documento, da presentare all’Agenzia delle Entrate, che scatta una fotografia sui beni e sui diritti di cui era titolare in vita il de cuius.
Chiaramente per redigere questa dichiarazione è necessario constatare il patrimonio del defunto anche in termini di conti correnti, libretti di risparmio, titoli e polizze assicurative. Ecco il perchè di questa richiesta esistenza conti correnti defunto.
Tutto sommato non si tratta di una operazione estremamente difficoltosa, almeno non se si sa dove cercare.
Se non si conosce la banca presso la quale il defunto aveva rapporti in essere o non si è certi dell'esistenza di eventuali altri conti aperti, è meglio incaricare una di quelle agenzie che si occupano di svolgere indagini bancarie sui defunti a livello locale, regionale o nazionale.
Chi può avere accesso ai dati bancari del defunto
Dopo aver individuato la banca o le banche con le quali il defunto aveva dei rapporti, basterà recarsi in filiale presentando i documenti giusti per avere accesso ai dati personali. Il comma 3 dell’articolo 9 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, infatti, riconosce agli eredi il diritto di accesso ai dati e ai documenti di persone decedute.
Nello specifico, il testo del decreto sancisce che i diritti di accesso ai dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione.
Anche l'art. 119 del TUB (comma 3) stabilisce che "il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni."
Come utilizzare il modulo per la richiesta esistenza conti correnti defunto
Il fac simile di richiesta esistenza conti correnti defunto è impostato come una lettera formale, che va dunque presentata o inoltrata tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento alla filiale della banca interessata con l'obiettivo di ottenere la lista di tutti i rapporti intestati al defunto. Nel modulo dovranno essere specificati nome e cognome del soggetto titolare dei rapporti con la banca (de cuius), i suoi dati anagrafici e i dati dell'erede che presenta la richiesta.
Compilando il modulo di richiesta degli eredi su rapporti bancari intestati al defunto si potrà ottenere il saldo dei conti correnti, dei libretti di risparmio, dei conti titoli, delle cassette di sicurezza, dei piani di accumulo e di tutti gli altri rapporti in essere con la banca e intestati alla persona deceduta. Ma attenzione, l'erede non sarà in alcun modo autorizzato ad impartire alcuna disposizione su di essi: non potrai fare bonifici, prelevare con il bancomat, staccare un assegno o aprire la cassetta di sicurezza. Anzi è opportuno che in qualità di erede tu provveda al più presto a riconsegnare alla banca l'eventuale carnet non utilizzato, la carta di credito e il bancomat.
Ricorda di allegare alla richiesta esistenza conti correnti defunto il certificato di morte in originale, una copia del documento di identità in corso di validità dell'erede e una dichiarazione sostitutiva atto notorio eredi per banca con cui si attesta chi sono gli eredi, il loro rapporto di parentela con il defunto e se la successione è regolata dalla legge o da testamento.
Come ottenere lo svincolo delle somme
La banca effettuerà tutte le verifiche e i riscontri del caso, quindi informerà gli eredi riguardo i rapporti intrattenuti dal de cuius con lo stesso istituto.
Grazie alla disponibilità di questi dati sarà quindi possibile completare la dichiarazione di successione, una cui copia dovrà poi essere consegnata allo sportello della banca affinché si possa procedere allo sblocco dei conti e di tutti gli altri rapporti. Ecco come come recuperare una dichiarazione di successione nel caso in cui fosse andata smarrita o distrutta.
Va detto, tuttavia, che la dichiarazione di successione non va presentata se
- gli eredi sono soltanto il coniuge e/o i parenti in linea retta del defunto
- l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro
- l'eredità non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
In questo caso gli eredi possono ottenere lo svincolo delle somme intestate al de cuius semplicemente compilando questo modulo dichiarazione esonero successione banca.