Modulo richiesta pubblicazioni matrimonio: modelli editabili
In questa scheda rendiamo disponibili per il download alcuni modelli di richiesta pubblicazioni matrimonio civile, cattolico o altro culto. Da questa stessa scheda è possibile anche scaricare la richiesta pubblicazioni matrimonio in altro comune o consolato italiano o per stranieri non residenti in Italia.
Cosa sono le pubblicazioni di matrimonio
Le pubblicazioni di matrimonio sono atti pubblici che precedono il matrimonio vero e proprio. La loro funzione è quella di informare la cittadinanza che due persone vogliono contrarre il vincolo matrimoniale, con rito civile o religioso, così da consentire alle persone legittimate di manifestare la loro eventuale opposizione al matrimonio.
L'ufficiale di stato civile può rifiutare la pubblicazione se ritiene che manchino le condizioni prescritte per contrarre matrimonio o che la documentazione risulti carente. Naturalmente contro il rifiuto è possibile proporre ricorso in tribunale.
Se, invece, l’ufficiale di stato civile accorda la pubblicazione, l’atto resterà visibile sull’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune, per 8 giorni. Se non ci sono opposizioni o segnalazioni, dopo altri 3 giorni verrà rilasciato il certificato di eseguita pubblicazione, una sorta di nulla osta al matrimonio che ha validità 6 mesi. Questo significa che il matrimonio potrà essere celebrato nel periodo che va dal 12º al 180º giorno dalla data di pubblicazione. Superato questo termine la pubblicazione decadrà e occorrerà ripetere la procedura.
Si può contrarre matrimonio senza pubblicazioni?
Se la celebrazione del matrimonio non è preceduta dalla pubblicazione, il matrimonio resta comunque valido anche se irregolare. In questo caso ai coniugi sarà irrogata una sanzione amministrativa.
Richiesta pubblicazioni matrimonio: chi può farla
La richiesta di pubblicazione matrimonio deve essere avanzata da entrambi i coniugi all'ufficiale di stato civile del comune in cui uno dei due ha la residenza. La richiesta può essere fatta anche da un solo coniuge con la delega dell’altro, o da una terza persona (sempre su delega).
La richiesta deve contenere nome e cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, luogo di residenza, l'assenza di impedimenti matrimoniali e se gli sposi hanno già contratto un precedente matrimonio. Se è stata concessa dal Tribunale riduzione del termine di pubblicazione o dispensa della stessa, deve essere presentato il relativo decreto.
E' importante che le persone che si uniscono in matrimonio:
- non risultino legate da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili o da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
- siano maggiorenni o abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
- siano cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato.
Ricordiamo che grazie alla Legge Cirinnà dal 2016 anche le coppie omosessuali, alla presenza di due testimoni, possono sposarsi ricorrendo all’istituto dell’unione civile.
Dove presentare la richiesta pubblicazioni matrimonio
Premesso che la procedura può variare da comune a comune, la prenotazione di appuntamento per pubblicazioni di matrimonio generalmente viene effettuata nelle seguenti modalità:
- tramite accesso ai servizi on-line del portale istituzionale del Comune;
- inviando una e-mail o PEC agli indirizzi indicati dall'amministrazione;
- presentandosi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico o all’Ufficio Servizi Demografici - Stato Civile del Comune
A questo punto i richiedenti saranno contattati dagli uffici per la definizione dell’appuntamento per la pubblicazione.
Tutta la documentazione inoltrata tramite e-mail o pec, dovrà essere presentata in originale il giorno fissato per la pubblicazione di matrimonio. Oltre al modulo richiesta pubblicazioni matrimonio ci riferiamo a:
- copie dei documenti d'identità delle parti, dei due testimoni e dell'eventuale interprete;
- richiesta del Parroco o del Ministro di culto ammesso nello Stato per i soli matrimoni da celebrarsi in forma religiosa;
- nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri;
- autorizzazione del Tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età;
- autorizzazione del Tribunale per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità;
- autorizzazione del giudice per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni;
- Decreto del tribunale in caso di concessione della riduzione dei termini delle pubblicazioni o di dispensa
- una marca da bollo di euro 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti nello stesso comune;
- due marche da bollo di euro 16,00 se uno degli sposi è residente in un comune diverso.