Autocertificazione pubblicazioni matrimonio: modelli WORD
Descrizione
Da questa scheda si possono scaricare alcuni fac simile di autocertificazione pubblicazioni matrimonio, vale a dire modelli di dichiarazione cumulativa sostitutiva di certificazione per finalità relative a pubblicazioni matrimoniali.
Autocertificazione pubblicazioni matrimonio: cos'è
L'autocertificazione pubblicazioni matrimonio, come dice il termine stesso, è una dichiarazione sostitutiva che va allegata alla richiesta pubblicazioni matrimonio. Facciamo presente che si tratta di fac simile e che la singola amministrazione potrebbe adottare modelli specifici.
La pubblicazione di matrimonio è la fase del procedimento con il quale l'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove uno degli sposi ha la residenza, accerta che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, sia civile che religioso, rendendo pubblica l'intenzione degli sposi, tramite l’esposizione sull'albo pretorio.
La durata dell'esposizione è di 8 giorni. Trascorsi ulteriori 3 giorni senza che sia stata manifestata alcuna opposizione, viene rilasciato il certificato di eseguita pubblicazione che ha validità 6 mesi. Se il matrimonio non viene celebrato in questo lasso di tempo, la procedura di pubblicazione si considera come non avvenuta ed occorre rifarla.
Questi i requisiti richiesti per la pubblicazione:
- almeno uno dei due sposi deve essere residente nel Comune;
- aver compiuto 18 anni oppure 16 anni previa autorizzazione del Tribunale dei Minori;
- essere di stato libero: celibe/nubile, divorziato/a, vedovo/a.
Non possono contrarre matrimonio fra loro:
- gli ascendenti e i discendenti in linea retta;
- i fratelli e le sorelle germani, consanguinei o uterini;
- lo zio e la nipote, la zia e il nipote;
- gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l'affinità deriva da matrimonio dichiarato nullo o sciolto o per il quale è stata pronunziata la cessazione degli effetti civili;
- gli affini in linea collaterale in secondo grado;
- l'adottante, l'adottato e i suoi discendenti;
- i figli adottivi della stessa persona;
- l'adottato e i figli dell'adottante;
- l'adottato e il coniuge dell'adottante, l'adottante e il coniuge dell'adottato.
In casi specifici il Tribunale, su ricorso degli interessati, con decreto emesso in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero, può comunque autorizzare il matrimonio.
Non può invece contrarre matrimonio l'interdetto per infermità di mente.
Infine non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l'una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell'altra.
Come inviare l'autocertificazione pubblicazioni matrimonio
Dopo aver scaricato, compilato e sottoscritto il modulo per l’autocertificazione, occorre presentarlo all’ufficio Stato civile - Servizi demografici, con le seguenti modalità:
- mediante presentazione allo sportello;
- mediante invio telematico del modulo recante la firma digitale dei dichiaranti all’apposito indirizzo reso disponibile dall'amministrazione;
- mediante invio dei moduli recanti la firma autografa dei dichiaranti e la copia del documento di identità acquisiti mediante scanner, tramite la casella di posta elettronica semplice pubblicata dal comune.
L’ufficio acquisirà i documenti necessari ad accertare l’assenza di impedimenti al matrimonio. Una volta effettuata la verifica, verrà inviata una mail per avvisare che è possibile procedere alla prenotazione.
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