Autocertificazione estratto di matrimonio con regime patrimoniale
Descrizione
Da questa scheda si possono scaricare tre diversi modelli di autocertificazione regime patrimoniale, due in formato WORD e uno in formato PDF. Si tratta di moduli con cui la persona interessata, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art.76 D.P.R. 445 del 28/12/2000, dichiara qual è il regime patrimoniale adottato con il matrimonio.
Cos'è l'autocertificazione regime patrimoniale dei beni
L’autocertificazione regime patrimoniale permette di sostituire, con una semplice dichiarazione sottoscritta dall’interessato, quei certificati tradizionalmente rilasciati dall'Ufficio Anagrafe, i quali attestano dati e informazioni relativi al matrimonio e desumibili dai registri di stato civile.
Il riferimento, in particolare, è a quei dati contenuti nell'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio (completati da eventuali annotazioni).
Con l'autocertificazione regime patrimoniale, dunque, il cittadino dichiara di essere coniugato con una certa persona e di essere in regime patrimoniale
La Pubblica Amministrazione e i gestori dei pubblici servizi sono tenuti per legge ad accettare l'autocertificazione regime patrimoniale. Ma dal 15 Settembre 2020 tale obbligo si è esteso anche ai privati, che siano imprese o professionisti.
Dunque anche per questi ultimi non vi è più la "facoltà di accettare" l'autocertificazione, ciò per effetto dell'entrata in vigore del Decreto 76/2020 cosiddetto "Semplificazione" che di fatto ha reso obbligatorio per tutti, privati e aziende, accettare le dichiarazioni sostitutive e gli altri strumenti di semplificazione quando il cittadino/utente lo richieda.
Chi può far uso dell’autocertificazione regime patrimoniale matrimonio
Tutti possono autocertificare il proprio regime patrimoniale. Per quanto riguarda i cittadini stranieri valgono le seguenti regole:
- i cittadini appartenenti all'Unione europea possono ricorrere all'autocertificazione con le stesse modalità previste per i cittadini italiani;
- i cittadini NON appartenenti all'Unione europea, con regolare permesso di soggiorno in Italia, possono utilizzare l’autocertificazione regime patrimoniale, ma limitatamente a quanto certificabile o attestabile da soggetti pubblici italiani.
Al di fuori di questo caso, il cittadino straniero dovrà produrre il certificato rilasciato dalla competente autorità dello Stato estero opportunamente tradotto e legalizzato.