Richiesta risarcimento danni parabrezza: modelli editabili
Descrizione
In questa scheda sono disponibili due diversi modelli con cui l'assicurato, in possesso di apposita polizza, può avanzare nei confronti della compagnia una richiesta di risarcimento per rottura cristalli. Entrambi i fac simile sono disponibili anche in formato editabile (WORD).
Quando effettuare una richiesta risarcimento rottura cristalli
Naturalmente per poter avanzare alla propria compagnia assicurativa una simile richiesta di risarcimento è necessario aver sottoscritto una polizza cristalli.
Si tratta di una garanzia accessoria (come l'incendio e furto, gli atti vandalici, la kasko, ecc.) che consente di proteggere vetri, lunotto e parabrezza della propria auto da rotture e scheggiature. Sono esclusi fanali e specchietti retrovisori.
Ma per quali eventi è prevista la copertura? La garanzia copre le rotture accidentali o causate da terzi durante la circolazione. L'importante è che l'assicurato non si sia reso in qualche modo responsabile del sinistro.
Non copre, invece, i danni prodotti da un atto vandalico o da un tentativo di furto. In questi casi, infatti, occorre aver sottoscritto un'apposita copertura assicurativa.
E in caso di grandine? In questi casi occorre fare molta attenzione e verificare se la polizza cristalli prevede espressamente come causa di rottura dei vetri anche l’evento naturale.
Le condizioni variano da compagnia a compagnia, ma in linea generale gli interventi di riparazione e sostituzione sono effettuati in maniera gratuita presso i centri convenzionati con la compagnia. E' prevista, invece, l'applicazione di franchigie e scoperti per chi decide di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.
Ad ogni modo la garanzia prevede sempre un massimale indicato nella polizza.
Come predisporre una richiesta risarcimento danni parabrezza
Al verificarsi dell'incidente, l'assicurato deve contattare il proprio agente e contestualmente predisporre la richiesta di risarcimento.
Nel modello vanno quantomeno specificati:
- la targa del veicolo
- il numero di polizza
- la data e l'ora dell'evento
- il luogo in cui è avvenuto il sinistro
- le modalità con le quali il veicolo è rimasto danneggiato
- la descrizione dei danni riportati.
E' opportuno allegare alla richiesta delle foto che testimoniano l’entità del danno subito.
In questi casi la compagnia può decidere se inviare o meno un proprio perito per accertare e valutare le rotture e le scheggiature denunciate.
Cosa fare se non si dispone di una polizza cristalli
Chiaramente se il parabrezza è rotto non si può far altro che sostituirlo, che si disponga o meno di una polizza assicurativa per simili danni.
Se invece il parabrezza presenta una semplice scheggiatura o crepa, si può evitare la sostituzione rivolgendosi con tempestività ad uno dei tanti centri autorizzati per la riparazione. Con una spesa minima si possono evitare non solo danni maggiori, ma il rischio di incappare in una multa per parabrezza rotto (da 87 a 344 euro), così come previsto dall’articolo 79 del Codice della strada.
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