Recupero classe di merito: ecco come procedere
Il recupero della classe di merito dopo un sinistro può avvenire se nei due anni successivi l'assicurato non viene ritenuto responsabile di altri incidenti, oppure se lo stesso decide di risarcire direttamente la vittima rivolgendosi alla Stanza di Compensazione della Consap (per danni di lieve entità).
Classe di merito: come funziona
La maggior parte delle polizze rc auto sono ancorate al cosiddetto "bonus malus", un meccanismo che consente alla compagnia assicurativa di attribuire agli automobilisti una sorta di voto in relazione al comportamento tenuto alla guida. Questo voto si esprime in pratica con l'attribuzione di una classe di merito, che ha dei riflessi sull'importo del premio annuale. Così i conducenti con stile di guida virtuoso saranno premiati con uno sconto sulla polizza assicurativa, mentre i conducenti meno attenti che hanno causato più incidenti subiranno un aumento del premio annuale.
Le classi di merito sono normalmente diciotto. Si va dalla 18 che è la classe più costosa, alla 1 che evidentemente è la più vantaggiosa.
Se ti accingi a stipulare per la prima volta un contratto assicurativo per la tua auto e non puoi fruire dei benefici della legge Bersani (ereditare ad esempio la classe di merito di un membro della tua famiglia), sappi che la compagnia ti attribuirà la classe di merito 14.
Per la prima annualità, il periodo di osservazione inizia dal giorno della decorrenza della copertura assicurativa e termina 60 giorni prima della scadenza dell’annualità assicurativa. Per le annualità successive, il periodo di osservazione inizia sessanta giorni prima della decorrenza contrattuale e termina sessanta giorni prima della scadenza dell’annualità assicurativa.
Se in questi periodi provochi un incidente per il quale vieni ritenuto responsabile, la tua classe di merito scalerà di due posizioni verso il basso. Se al contrario lasci trascorre un intero anno senza commettere incidenti con colpa guadagni una classe di merito verso l'alto.
Classe di merito assicurazione: dove si trova
Se ritieni di pagare più del dovuto e vuoi valutare preventivi di altre compagnie, la classe di merito è un dato da cui non puoi prescindere. Ma dove si trova? Puoi rintracciare la classe di merito relativa al tuo contratto sull'attestato di rischio che la compagnia di assicurazione deve aver cura di mettere a tua disposizione almeno 30 giorni prima della scadenza annuale.
Già perchè dal 2015 l'attestato di rischio non è più cartaceo e, dunque, non viene più spedito a casa del cliente, ma reso semplicemente disponibile in formato elettronico nell'apposita “area clienti” presente sul sito ufficiale della compagnia. Così dopo aver effettuato la registrazione e aver inserito le credenziali personali, puoi accedere all'area clienti e scaricarti l'attestato di rischio.
Naturalmente puoi richiedere in qualunque momento l’attestato di rischio relativo agli ultimi cinque anni. In tal caso, la compagnia è tenuta a consegnartela, per via telematica, entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta, anche se non puoi utilizzarlo in sede di stipula di un nuovo contratto.
L'attestato di rischio, che ha una validità di 5 anni, è un documento che certifica
- la presenza o l’assenza di incidenti nel corso degli ultimi 5 anni
- la classe di merito di provenienza e quella di assegnazione.
Ma questi non sono gli unici dati presenti sull'attestato. Infatti è possibile ricavarne
- la denominazione dell’impresa di assicurazione
- la forma tariffaria in base alla quale è stato stipulato il contratto
- i dati della targa del veicolo
- la tipologia del danno risarcito
e tante altre informazioni.
E se dovessi accorgerti che l'attestato contiene degli errori? In tal caso ti consigliamo di seguire alla lettera le indicazioni che abbiamo riportato nel post dedicato all'attestato di rischio errato.
Classe di merito: come si perde
Se la polizza assicurativa giunta a scadenza non viene rinnovata nell’arco dei successivi 5 anni o comunque l’assicurato non sottoscrive nello stesso periodo una nuova polizza, la classe di merito viene definitivamente perduta.
La conseguenza è che nel momento in cui si deciderà di sottoscrivere una nuova polizza si dovrà ripartire dalla 14esima classe.
In questo caso, tuttavia, devi sapere che la classe di merito può essere estesa ad altri membri della propria famiglia. Basta provare che la persona (tuo figlio ad esempio) convive stabilmente con il contraente. Più esattamente ecco come ereditare la classe di merito assicurazione.
Conservazione classe di merito
Devi sapere che se acquisti un secondo veicolo, la compagnia è tenuta ad assegnare al nuovo mezzo la stessa classe di merito presente nell’ultimo attestato di rischio rilasciato con riferimento al veicolo già assicurato.
E se sostituisci il vecchio automezzo con uno nuovo cosa accade con la classe di merito? Se sei in grado di produrre la documentazione utile a dimostrare che il vecchio automezzo non è più in tuo possesso (perché venduto, rottamato o dato in conto vendita ad un concessionario) hai il diritto di conservare la classe di merito e ciò anche nel caso in cui dovessi decidere di cambiare compagnia.
Così come hai diritto a conservare la classe di merito nel caso in cui la tua auto venga rubata. L’unica condizione in questo caso è che la nuova polizza rc auto venga stipulata entro un anno dalla denuncia del furto.
Recupero classe di merito dopo sinistro
Nei casi in cui il sinistro di cui ti sei reso responsabile sia di modesta entità e il tuo sia un contratto con clausola Bonus/Malus, potrebbe rivelarsi conveniente liquidare in prima persona il danno, evitando in altri termini che lo faccia direttamente la compagnia assicurativa. In questo modo si evita il "malus" e la conseguente maggiorazione di premio conseguente all'attribuzione di una classe di merito superiore. Condizione necessaria è che il sinistro rientri nell'ambito della procedura del risarcimento diretto.
In particolari si possono "riscattare" o "rimborsare" i sinistri
- accaduti a partire dal 1° febbraio 2007 (data di avvio del risarcimento diretto)
- liquidati e contabilizzati totalmente per i quali non risultino pendenti altre richieste di risarcimento danni.
Non possono essere, invece, oggetto di riscatto i sinistri per i quali risultano coinvolti più di due veicoli oppure ciclomotori senza targa, quelli con solo danno a persone o cose o quelli dove la compagnia non abbia aderito alla CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto).
Sono, infine, esclusi dalla procedura di riscatto quei sinistri dove la polizza assicurativa preveda una franchigia.
Recupero classe di merito: come procedere
Come prima cosa, quale responsabile del sinistro, devi sapere a quanto ammonta il risarcimento liquidato dalla compagnia assicurativa. Per appurare questo ti puoi rivolgere alla Stanza di compensazione c/o CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Prima di avanzare la richiesta verifica di essere in possesso dei seguenti dati: data del sinistro, targa del mezzo responsabile del sinistro, targa del mezzo che ha subito il danno, compagnia assicurativa del responsabile e del danneggiato, dati anagrafici del contraente della polizza del veicolo responsabile.
La richiesta a Consap puoi avanzarla direttamente o per il tramite di un delegato, ad esempio la tua agenzia assicurativa, un broker o un consulente.
Per quanto riguarda le modalità puoi scegliere tra l'utilizzo del
e il ricorso alla procedura online (https://rimborsodelsinistro.consap.it/).
La Stanza di compensazione, dopo aver verificato le informazioni ricevute e aver effettuato gli opportuni riscontri, provvederà quindi a comunicare, esclusivamente a mezzo lettera inviata al recapito fornito, l'importo che si potrà rimborsare direttamente alla Stanza secondo le modalità indicate.
Il rimborso del sinistro dovrà corrispondere esattamente all'importo liquidato dalla compagnia e comunicato da Consap. Il versamento anche di un solo centesimo in meno non permetterà di stornare il sinistro.
A pagamento effettuato, Consap ti rilascerà un'attestazione con la quale potrai recarti presso la tua compagnia di assicurazione e richiedere la riclassificazione del tuo contratto.