Istanza rimborso Inps per lavoratori autonomi

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 03/06/2020

L'obiettivo di questo post è quello di fornire a quanti hanno versato contributi in misura eccedente rispetto al dovuto delle indicazioni utili per ottenere il rimborso Inps. In particolare le indicazioni riguarderanno le seguenti categorie di soggetti: collaboratori lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata, artigiani e commercianti, lavoratori agricoli autonomi e datori di lavoro domestico. 

Rimborso Inps per lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata

In questo caso il rimborso può essere richiesto relativamente alla quota a carico del collaboratore (1/3 per i parasubordinati e 45% per gli associati in partecipazione) e solo in caso di superamento del massimale.

La richiesta deve essere presentata online attraverso il sito dell'INPS. Questi i passaggi da compiere:

  • Digitare nella barra degli indirizzi del browser www.inps.it
  • Fare Clic sulla voce "Prestazioni e servizi" presente nella barra blu, quindi su "Tutte le Prestazioni"
  • Filtrare per tipologia di utenza "Lavoratori iscritti alla gestione separata"
  • Filtrare per tema "Contributi / Compensazioni e regolarizzazioni"
  • Fare clic sul pulsante "Filtri"
  • Selezionare tra i risultati la scheda prestazione relativa al "Rimborso contributi non dovuti per collaboratori lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata"

Se il collaboratore ritiene di non essere in grado a presentare la domanda, può rivolgersi ad un intermediario o ad un patronato.

La richiesta può essere 

  • accolta integralmente e quindi l'importo relativo al rimborso liquidato sul conto corrente indicato dal contribuente;
  • accolta parzialmente per presenza di debiti. In questo caso al contribuente verrà liquidata la differenza;
  • rifiutata, se l'istituto accerta la mancanza di certi requisiti.

Rimborso Inps per artigiani e commercianti

Gli artigiani e i commercianti possono richiedere il rimborso Inps nel caso in cui abbiamo effettuato versamenti eccedenti rispetto alla contribuzione dovuta. Si fa presente che il maggior versamento potrebbe derivare anche da un esonero o da una riduzione contributiva riconosciuta dall'Inps.

Tali categorie possono attraverso il Cassetto previdenziale verificare la consistenza del maggior importo versato e contestualmente 

  • fare domanda di rimborso (senza interessi);
  • indicare l'importo da portare in compensazione sui debiti.

Questo il percorso da compiere partendo dall'home page del sito ufficiale dell'Inps:

  • Fare Clic sulla voce "Prestazioni e servizi" presente nella barra blu 
  • Quindi su "Tutte le Prestazioni"
  • Filtrare per tipologia di utenza "Lavoratori / Artigiani e commercianti"
  • Filtrare per tema "Contributi / Compensazioni e regolarizzazioni"
  • Fare clic sul pulsante "Filtri"
  • Selezionare tra i risultati la scheda prestazione relativa al "Rimborso di contributi indebitamente versati"

Ricordiamo che per l'accesso ai servizi online INPS è necessario avere un PIN rilasciato dall'Istituto, o una identità SPID almeno di livello 2, o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Rimborso Inps per lavoratori agricoli autonomi

Anche i lavoratori agricoli autonomi possono richiedere il rimborso Inps in presenza di una eccedenza da versamento. Rientrano in questa categoria i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli professionali, i lavoratori agricoli associati.

Anche in questo caso la richiesta si fa online, compiendo il solito percorso:

  • Digitare nella barra degli indirizzi www.inps.it
  • Fare Clic sulla voce "Prestazioni e servizi" presente nella barra blu, quindi su "Tutte le Prestazioni"
  • Filtrare per tipologia di utenza "Lavoratori / Agricoli"
  • Filtrare per tema "Contributi / Compensazioni e regolarizzazioni"
  • Fare clic sul pulsante "Filtri"
  • Selezionare tra i risultati la scheda prestazione relativa al "Rimborso contributi per lavoratori agricoli autonomi".

Rimborso Inps per datori di lavoro domestico

Il datore di lavoro domestico può richiedere il rimborso dei contributi previdenziali nel caso in cui il credito maturato derivi da importi versati in eccesso o da doppi versamenti compiuti nell'ambito di uno stesso trimestre e per uno stesso lavoratore.

La richiesta va presentata online il che significa che occorre disporre del Pin Inps, delle credenziali SPID, di una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Per accedere alla specifica sezione occorre:

  • Digitare nella barra degli indirizzi del browser www.inps.it
  • Fare Clic sulla voce "Prestazioni e servizi" presente nella barra blu, quindi su "Tutte le Prestazioni"
  • Filtrare per tipologia di utenza "Lavoratori / Lavoratori domestici"
  • Filtrare per tema "Contributi / Compensazioni e regolarizzazioni"
  • Fare clic sul pulsante "Filtri"
  • Selezionare tra i risultati la scheda prestazione relativa al "Rimborso versamenti non dovuti per datori di lavoro domestico".
In alternativa si può utilizzare il Contact center Inps al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure il numero 06 164 164 da rete mobile.
Pubblicato il 03/06/2020   Foto: Flickr
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