Documenti da conservare PDF
La tabella che riporta i tempi di conservazione di documenti vari come bollette, scontrini della farmacia, dichiarazioni dei redditi, quietanze sui mutui, ricevute bollo auto e via discorrendo.
Documenti da conservare: perché è importante
Troppo spesso ci capita di buttare via ricevute, scontrini, bollette, documenti fiscali e quelle che ci sembrano solo “cartacce” inutili di cui sbarazzarci. In realtà bisogna prestare molta attenzione a cosa finisce nel cestino e cercare al contrario di svuotare i nostri cassetti solo al momento opportuno.
I motivi sono tanti: disporre di una ricevuta di pagamento dell'affitto potrebbe tutelare l'inquilino da una eventuale pretesa di pagamento del proprietario; disporre della documentazione fiscale relativa alle spese sanitarie sostenute, mette il contribuente nelle condizioni di rispondere in maniera efficace ad eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate; conservare lo scontrino relativo all'acquisto dell'elettrodomestico, consente al consumatore di far valere facilmente la garanzia in caso di necessità; conservare la ricevuta di pagamento di una multa, consente al cittadino di contestare senza difficoltà una cartella esattoriale ricevuta dall'agente per la riscossione.
Chiaramente tutti questi documenti non devono essere conservati all'infinito. Possiamo dire che il tempo di conservazione varia in funzione dei termini di prescrizione. La prescrizione è il periodo di tempo indicato dalla legge entro il quale una persona deve far valere un proprio diritto. Trascorso inutilmente questo lasso di tempo, il diritto si estingue e la persona non può più esercitarlo.
Facciamo un esempio. Una bolletta della luce o del gas non pagata va in prescrizione dopo 2 anni dalla data di scadenza. Questo significa che nel momento in cui la compagnia non reclama il mancato pagamento della fattura per un periodo di due anni, il diritto si estingue. A questo punto il consumatore potrebbe anche cestinare la bolletta senza per questo correre il minimo rischio. Ma attenzione perché se nel corso dei 2 anni la compagnia invia un sollecito di pagamento all'utente moroso, il termine di prescrizione si azzera e comincia nuovamente a decorrere. Dal nostro portale è possibile scaricare una generica 12027,11436, 12965, 11458, 3949, 11251, 12076
Lo stesso discorso potrebbe essere fatto in tema di prescrizione debiti condominiali, prescrizione debiti bancari, prescrizione canone di locazione, prescrizione bollo auto, prescrizione Tari, prescrizione bollette telefoniche, ecc.
tutto questo per dire che è molto importante sapere quali sono i documenti da conservare e soprattutto per quanto tempo vanno conservati.
Le scadenze
Come detto i documenti da conservare per un certo periodo di tempo sono tanti e i tempi di conservazione variano in funzione del tipo di documento. Vediamo di fare un elenco dei principali documenti (la durata è espressa in mesi):
6 mesi
- Fatture di alberghi e ristoranti
12 mesi
- Quietanze premi polizze assicurative
- Ricevute relative a rette scolastiche o iscrizioni a palestre, piscine, scuole calcio ecc.
24 mesi
- Scontrino/ricevuta di acquisto ai fini della garanzia
- Bollette acqua, luce, gas e telefono
36 mesi
- Notule/Parcelle professionisti (commercialisti, avvocati, architetti, elettricisti, idraulici, meccanici ecc.)
- Ricevute bollo auto
- Cambiali (a partire dalla data di scadenza)
60 mesi
- Attestazione pagamento multe stradali
- Ricevute spese condominiali
- Ricevute di affitto
- Bollettino Tassa sui rifiuti (a partire dall’anno successivo al pagamento)
- Bollettini / F24 IMU (a partire dall’anno successivo al pagamento)
- Dichiarazione dei redditi (a partire dall’anno successivo alla dichiarazione)
- Scontrini per acquisto medicinali detraibili
- Ricevute, notule, parcelle utilizzate a fini fiscali
120 mesi
- Quietanza pagamento rate del mutuo
- Ricevuta pagamento canone Rai
- Estratto conto del conto corrente
- Estratto conto della carta di credito
- Contratti bancari
- Estratto conto del conto titoli
SEMPRE
- Atti notarili
- Atti di compravendita, donazione e successione
- Atti di matrimonio, separazione, divorzio
- Attestati e diplomi
- Buste paga/Cedolini
- Contributi previdenziali Inps
- Referti medici