Bollo auto: calcolo, esenzioni, riduzioni e rimborsi
Il bollo auto, o tassa automobilistica, è un tributo che il proprietario di un autoveicolo (o motoveicolo) iscritto al Pubblico Registro Automobilistico, deve versare alla Regione o e alle Province Autonome di Bolzano e Trento in cui ha la residenza.
Come si calcola
Si paga indipendentemente dal fatto che si utilizzi o meno il veicolo (tassa di possesso) e il suo importo varia in relazione ai kilowatt (in mancanza in base al valore della potenza massima in CV) e alla classe d’inquinamento o “classe ambientale” cui il veicolo appartiene (Euro 3, Euro 4, etc).
Questi dati sono tutti riportati sul libretto di circolazione. Per calcolare l’importo esatto del bollo in base alla targa del veicolo ai può utilizzare il servizio online gratuito messo a disposizione dall’ACI oppure dall’Agenzia delle Entrate.
Scadenza del bollo auto
Per i veicoli nuovi il bollo auto va pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se l’immatricolazione avviene nell'ultima decade del mese, è possibile pagare entro la fine del mese successivo.
Il rinnovo, invece, deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza riportata sul tagliando. Se l’ultimo giorno è un sabato o festivo, la scadenza si estende al successivo giorno lavorativo.
Così se il tagliando riporta come scadenza Dicembre 2014, il rinnovo va eseguito entro il 31 Gennaio 2015, mentre se la scadenza è febbraio 2015, il rinnovo va pagato entro il 31 Marzo 2015.
Come si paga
Il pagamento può essere effettuato in diversi modi: presso gli uffici postali, le agenzie ACI, direttamente online attraverso il servizio Bollonet messo a disposizione dall’ACI, presso i tabaccai convenzionati con la Banca ITB e i Tabaccai Lottomatica e naturalmente attraverso i servizi di home banking e bancomat.
In tutti i casi, fatta eccezione per alcune banche, è previsto il pagamento di una commissione, che per tabaccherie, uffici Aci e agenzie di pratiche auto è di 1,87 euro.
A decorrere dal 1º gennaio 1998 non è più previsto l'obbligo di esporre sugli autoveicoli e motoveicoli il contrassegno attestante il pagamento della tassa automobilistica.
Questo, invece, il modello F24 Superbollo, ossia il modello con cui i possessori di autovetture e autoveicoli con potenza superiore a una determinata soglia devono pagare l'addizionale erariale sulla tassa automobilistica.
Esenzioni e riduzioni
Va detto che non tutti sono tenuti al pagamento di questa tassa; ad esempio i proprietari di auto elettriche non devono versare nulla per i primi 5 anni dall’immatricolazione (in alcune regioni sono previsti anche periodi più lunghi), mentre successivamente godono di una esenzione pari al 75%.
Anche per le auto a GPL e a metano sono previste forti riduzioni sul bollo (75%) o esenzioni totali in alcune particolari regioni.
Sono altresì esenti i soggetti disabili: non vedenti e sordi, disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e i disabili con ridotte o impedite capacità motorie. Questo il
Dal 2015 è stata invece cancellata l'agevolazione fiscale che consentiva l'esenzione dal bollo per i mezzi di età compresa dai 20 ai 30 anni. L’esenzione resta confermata, invece, se il mezzo ha più di 30 anni. In buona sostanza lo scopo della nuova norma è quello di combattere il fenomeno delle false auto storiche.
Pagamento in ritardo
Se si paga oltre la scadenza prevista, si è soggetti ad una maggiorazione direttamente proporzionale all’entità del ritardo:
- entro 14 giorni, la sanzione è dello 0,2% dell’importo iniziale per ogni giorno in più di ritardo, più gli interessi legali nella misura del 2,5% su base annua;
- entro 30 giorni, la sanzione prevista sale al 3% del costo annuale della tassa a cui vanno sempre aggiunti gli interessi legali;
- dopo 30 giorni, la sanzione è del 3,75% più gli interessi legali per giorno effettivo di ritardo;
- dopo 1 anno, la maggiorazione è del 30% dell'importo omesso o tardivamente versato, a cui va sommato un 1% per ogni semestre di ritardo;
- dopo 3 anni, si riceve un avviso di pagamento che se non viene saldato porta alla cancellazione dal PRA dell’autoveicolo, con conseguente ritiro della targa e del libretto di circolazione.
Se si riceve un avviso di accertamento per mancato pagamento delle tasse automobilistiche, si può - entro 60 giorni dalla data della notifica - presentare una memoria difensiva per la revisione dell'avviso in autotutela e/o fare ricorso in Commissione tributaria. Qui alcuni
La prescrizione del bollo auto
Il bollo auto si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Nello stesso termine si prescrive il diritto del contribuente al rimborso delle tasse indebitamente corrisposte.
Ad esempio nel caso in cui il bollo abbia scadenza Dicembre 2011, da pagare quindi entro Gennaio 2012, il termine di tre anni inizierà a decorrere a partire dal 1 Gennaio 2013 e scadrà il 31 Dicembre 2015. Sul nostro portale è disponibile un modello con cui il contribuente può chiedere la
Rimborso bollo auto
Il rimborso della tassa automobilistica viene concesso nei seguenti casi:
- se è stato effettuato un doppio pagamento (con la stessa scadenza);
- se è stato effettuato un pagamento in eccesso;
- se con la perdita di possesso auto è stato comunque effettuato il pagamento.
Inoltre la restituzione delle somme versate, anche in forma parziale, può essere richiesta in caso di:
- bollo auto pagato con targa sbagliata;
- pagamento bollo regione sbagliata;
- bollo auto rimborso per rottamazione.
Come detto il diritto al rimborso si prescrive con il compimento del terzo anno successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento.
Invece non è possibile in alcun modo richiedere il rimborso bollo auto venduta, tantomeno trasferirlo sul nuovo veicolo eventualmente acquistato.